Ossitetrac.20%liq.Ascor C. - 5lt
Monografia:
- Denominazione
- Categoria farmacoterapeutica
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni / effetti secondari
- Sicurezza nelle Specie di Rif
- Uso / Via di somministrazione
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Tempo di attesa
- Specie di destinazione
- Interazioni
- Effetti indesiderati
- Gravidanza e allattamento
Dettagli:
Nome:Ossitetrac.20%liq.Ascor C. - 5ltCodice Ministeriale:102754025
Principio attivo:Oxitetraciclina Cloridrato
Codice ATC:J01AA06
Fascia:n/a
Prezzo:-2
Produttore:Vetoquinol Italia Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Medicinale veterinario prefabbricato
Forma:Concentrato per soluzione orale
Contenitore:Tanica
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +25 gradi
Scadenza:12 mesi
Veterinario:Sì
Denominazione
OSSITETRACICLINA 20% LIQUIDO
Formulazioni
Ossitetrac.20%liq.Ascor C. - 1lt
Ossitetrac.20%liq.Ascor C. - 5lt
Categoria farmacoterapeutica
Antibatterici per uso sistemico. Tetracicline.
Principi attivi
Ossitetraciclina cloridrato pari a ossitetraciclina 200 mg/ml.
Eccipienti
Acqua e additivi tecnologici q.b. a 1 ml.
Indicazioni
Vitelli da latte: pasteurellosi, polmonite enzootica, affezioni complicanti le virosi dell'apparato respiratorio e dell'apparato digerente. Suini: malattie batteriche intestinali e respiratorie sostenute da germi sensibili all'ossitetraciclina (Coli, Salmonelle, Micoplasmi, Stafilococchi, Streptococchi, Pasteurelle, Actinomiceti, Richettsie e taluni protozoi). Broiler, tacchini ed ovaiole: trattamento delle malattie batteriche respiratorie, gastro-intestinali e dell'apparato genitale, setticemie batteriche da agenti sensibili alla ossitetraciclina (Coli,Salmonelle, Micoplasmi, Chlamydie, Stafilococchi, Streptococchi, Past eurelle, Actinomiceti, Richettsie e taluni protozoi). Conigli: colibacillosi, salmonellosi, pasteurellosi sensibili all’ossitetraciclina.
Controindicazioni / effetti secondari
Non somministrare agli animali in caso di ipersensibilita' nota alle tetracicline o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non somministrare neicasi di accertata insufficienza renale. L'uso del prodotto e' controi ndicato dove sono noti casi di resistenza alle tetracicline.
Sicurezza nelle Specie di Rif
Nei bovini che hanno terminato la fase di alimentazione lattea, il tra
Uso / Via di somministrazione
Orale.
Posologia
Vitelli da latte: 12,5-20 ml ogni 100 kg peso vivo (pari a 25-40 mg diossitetraciclina/kg peso vivo). Suini: 10-25 ml ogni 100 kg peso vivo (pari a 20-50 mg di ossitetraciclina/kg peso vivo). Broilers: 20-35 m l ogni 100 kg peso vivo (pari a 40-70 mg di ossitetraciclina/kg peso vivo). Tacchini: 20-35 ml ogni 100 kg peso vivo (pari a 40-70 mg di ossitetraciclina/kg peso vivo). Ovaiole: 12,5-25 ml ogni 100 kg peso vivo(pari a 25-50 mg di ossitetraciclina/kg peso vivo). Conigli: 20-40 ml ogni 100 kg peso vivo (pari a 40-80 mg di ossitetraciclina/kg peso vi vo). Durata indicativa del trattamento: 3-5 giorni per tutte le specie. Il prodotto deve essere somministrato nell'acqua da bere o nel mangime liquido.
Conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Dopo la prima apertura usare immediatamente e non conservare. Periodo di validita' dopo diluizione o ricostituzione conformemente alle istruzioni: 12 ore.
Avvertenze
L'assunzione del medicinale da parte degli animali puO' essere alterata a seguito della malattia. Per i soggetti che presentano un'assunzione ridotta di acqua, eseguire il trattamento per via parenterale, utilizzando un idoneo prodotto iniettabile. L'utilizzo ripetuto o protrattova evitato, migliorando le prassi di gestione mediante pulizia e disi nfezione. Non miscelare in mangimi solidi. L'uso del medicinale veterinario nel pollame deve essere conforme al Regolamento CE 1177/2006 della Commissione. L'utilizzo del prodotto dovrebbe essere basato su testdi sensibilita' nei confronti di batteri isolati dagli animali da tra ttare. Se ciò non fosse possibile, la terapia dovrebbe essere basata su informazioni epidemiologiche locali (regionali o aziendali) circa la sensibilita' dei batteri bersaglio. L'uso del prodotto in modonon conforme a quanto indicato nelle istruzioni di questo stampato pu o' aumentare la prevalenza dei batteri resistenti alle tetracicline e puo' diminuire l'efficacia del trattamento con altri antibiotici dellastessa classe o di classi diverse, per potenziale resistenza crociata . Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: evitare l'inalazione e il contatto diretto; nella manipolazione del medicinale veterinario si dovra' utilizzare una speciale attrezzatura protettiva composta da tuta, mascherina e guanti impermeabili o monouso; non mangiare, bere o fumare durante la manipolazione; lavare le mani dopo l'uso. In caso di contatto accidentale con la cute o gli occhi, sciacquare accuratamente con acqua e sapone la cute e con acqua correntegli occhi. Persone con ipersensibilita' nota all'ossitetraciclina o a d altre tetracicline o ad uno degli eccipienti devono evitare contatticon il medicinale veterinario. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.
Tempo di attesa
Carne. Vitelli da latte: 20 giorni. Suini: 18 giorni. Broilers: 8 giorni. Tacchini, conigli: 12 giorni. Uova. Ovaiole: 5 giorni.
Specie di destinazione
Vitelli, suini, polli, tacchini, conigli.
Interazioni
Poichw' l'assorbimento dell'ossitetraciclina e' ridotto dalla contemporanea presenza di ioni calcio e magnesio, evitare la somministrazione simultanea di minerali o di prodotti a base di calcio e magnesio e utilizzare, se possibile, un'alimentazione povera dei due elementi.
Effetti indesiderati
Nei bovini che hanno terminato la fase di alimentazione lattea, il trattamento per via orale puo' alterare l'equilibrio della flora microbica ruminale.
Gravidanza e allattamento
Nel coniglio la somministrazione durante le prime fasi della gravidanza puo' determinare un aumento dei casi di riassorbimento fetale. In tutte le altre specie non si segnalano effetti di particolare gravita'; tuttavia poiche' l'antibiotico diffonde rapidamente attraverso la placenta e si rinviene nel sangue, nelle membrane e nei tessuti del feto, e puo' causare scolorimento ed ipoplasia dei denti e ritardo della crescita longitudinale delle ossa e del feto; pertanto l'uso nel corso della gravidanza e dell'allattamento non e' raccomandato.