Aggrenox - 60cps 200mg+25mg Rm

Interazioni trovate:

Apixaban

La dose di apixaban dovrebbe essere ridotta a 2,5 mg due volte/die in caso di co-somministrazione con inibitori della glicoproteina p e del cyp3a4

Argatroban

L'impiego di inibitori diretti della trombina con trombolitici, anticoagulanti orali, antiaggreganti piastrinici puo' aumentare il rischio di emorragia

Bisoprololo Fumarato/Acido Acetilsalicilico

Aumentato rischio di sanguinamento

Bivalirudina

L'impiego di inibitori diretti della trombina con trombolitici, anticoagulanti orali, antiaggreganti piastrinici puo' aumentare il rischio di emorragia

Bosutinib

Possibile tossicita' per aumento delle concentrazioni ematiche di bosutinib. possibile aumento delle concentrazioni plasmatiche del farmaco associato a bosutinib

Bromfenac Sodio Sesquidrato

Aumento dell'effetto anticoagulante con conseguente rischio di sanguinamento. danno a livello della mucosa gastrointestinale e rischio di emorragia gastrointestinale

Cefditoren Pivoxil

Possibile aumentato rischio emorragico

Dabigatran Etexilato Mesilato

Incrementato rischio di sanguinamento

Dexibuprofene

Aumento dell'effetto anticoagulante con conseguente rischio di sanguinamento. danno a livello della mucosa gastrointestinale e rischio di emorragia gastrointestinale

Diclofenac Sodico/Tobramicina

Aumento del rischio di emorragia gastrointestinale

Erlotinib Cloridrato

Aumentato rischio di emorragia

Escitalopram Ossalato

Gli antidepressivi inibitori della ricaptazione della serotonina possono accrescere il rischio di sanguinamento se somministrati in concomitanza ad anticoagulanti

Etoricoxib

Aumento dell'effetto anticoagulante con conseguente rischio di sanguinamento. danno a livello della mucosa gastrointestinale e rischio di emorragia gastrointestinale

Flurbiprofene Sodico Diidrato

Aumento dell'effetto anticoagulante con conseguente rischio di sanguinamento. danno a livello della mucosa gastrointestinale e rischio di emorragia gastrointestinale

Fluticasone Furoato/Vilanterolo Trifenatato

Possibile aumento delle concentrazioni plasmatiche di vilanterolo, con aumento della sua tossicita'

Fondaparinux Sodico

Questa associazione deve essere utilizzata con cautela per aumentato rischio emorragico

Glucosamina Cloridrato

Aumento dell'effetto anticoagulante con conseguente rischio di sanguinamento. danno a livello della mucosa gastrointestinale e rischio di emorragia gastrointestinale

Glucosamina Solfato Cristallina

Aumento dell'effetto anticoagulante con conseguente rischio di sanguinamento. danno a livello della mucosa gastrointestinale e rischio di emorragia gastrointestinale

Glucosamina Solfato Sodio Clorurato

Aumento dell'effetto anticoagulante con conseguente rischio di sanguinamento. danno a livello della mucosa gastrointestinale e rischio di emorragia gastrointestinale

Ketoprofene/Omeprazolo

Aumento del rischio di emorragia gastointestinale

Mirabegron

Mirabegron non e' raccomandato in pazienti con grave compromissione renale o con moderata compromissione epatica che ricevono contemporaneamente inibitori della p-gp

Naproxene/Esomeprazolo Magnesio Triidrato

Aumento dell'effetto anticoagulante con conseguente rischio di sanguinamento. danno a livello della mucosa gastrointestinale e rischio di emorragia gastrointestinale

Nepafenac

Aumento dell'effetto anticoagulante con conseguente rischio di sanguinamento. danno a livello della mucosa gastrointestinale e rischio di emorragia gastrointestinale

Parecoxib

Aumento dell'effetto anticoagulante con conseguente rischio di sanguinamento. danno a livello della mucosa gastrointestinale e rischio di emorragia gastrointestinale

Parecoxib Sodico

Aumento dell'effetto anticoagulante con conseguente rischio di sanguinamento. danno a livello della mucosa gastrointestinale e rischio di emorragia gastrointestinale

Paroxetina Mesilato

Gli antidepressivi inibitori della ricaptazione della serotonina possono accrescere il rischio di sanguinamento se somministrati in concomitanza ad anticoagulanti

Proteina C Umana

Anticoagulanti orali, eparina e farmaci antiaggreganti piastrinici associati a trombolitici aumentano il rischio di emorragia

Regadenoson

La risposta a regadenoson puo' essere alterata. dipiridamolo deve essere evitato almeno nei due giorni precedenti la somministrazione di regadenoson

Rivaroxaban

Incrementato rischio di sanguinamento

Tenecteplase

Anticoagulanti orali, eparina e farmaci antiaggreganti piastrinici associati a trombolitici aumentano il rischio di emorragia

Tirofiban

Se tirofiban viene somminstrato con altri farmaci agenti sulla coagulazione il rischio emorragico aumenta

Umeclidinio Bromuro/Vilanterolo

Possibile aumento delle concentrazioni plasmatiche di vilanterolo, con aumento della sua tossicita'

Valdecoxib

Aumento dell'effetto anticoagulante con conseguente rischio di sanguinamento. danno a livello della mucosa gastrointestinale e rischio di emorragia gastrointestinale

Vismodegib

Aumento dell'esposizione sistemica a vismodegib e, di conseguenza, aumento dell'incidenza di eventi avversi a esso correlati