L’attacco d’asma provoca la contrazione dei muscoli dei bronchi pomonari (broncospasmo), con conseguente restringimento delle vie aeree e difficoltà respiratorie.
Talvolta la causa dell’attacco è nota, e può essere una forma allergica, un raffreddore, un farmaco o il fumo di sigaretta, altre volte invece, è sconosciuta. Molti soffrono di attacchi improvvisi.
Ai primi accenni di un attacco, gli asmatici generalmente ricorrono all’uso di un inalatore “al bisogno” dal tappo blu. Gli inalatori per la terapia di mantenimento, con il tappo marrone o bianco, si usano per prevenire gli attacchi e vanno quindi evitati durante una crisi asmatica.
Sintomi
- Difficoltà respiratoria
- Respiro affannoso
- Il soggetto ha difficoltà ad esprimersi, riesce solo a sussurrare frasi brevi
- Tosse
- Angoscia e ansia
- Sintomi simili all’ipossia quali colorito bluastro delle labbra, dei lobi delle orecchie e delle unghie (cianosi)
- Spossatezza, nelle forme gravi. Con l’aggravarsi dell’attacco, il rischio è che smetta di respirare e perda i sensi
Cosa fare
- Mantenete la calma e rassicurate il soggetto. Fate in modo che usi l’inalatore con il distanziatore se disponibile e invitatelo a fare respiri lenti e profondi.
- Aiutatelo a sedersi nella posizione più comoda senza farlo distendere.
- Una crisi dovrebbe attenuarsi in pochi minuti. Se non accade il soggetto può assumere una seconda dose dell’inalatore.
- Chiamate i soccorsi se l’attacco è e si verifica una delle seguenti situazioni:
- l’inalatore è inefficace;
- il soggetto peggiora;
- le difficoltà respiratorie gli impediscono di parlare
- la spossatezza sta prendendo il sopravvento
- Aiutate il soggetto ad utilizzare l’inalatore correttamente. Monitorate i segni vitali: reattività, respirazione e polso fino all’arrivo dei soccorsi.