La Chiamata dei Soccorsi è il primo anello della Catena del Soccorso, ovvero di quella serie di eventi concatenati che porteranno la persona con un’urgenza clinica dalla strada all’ospedale.
È un anello fondamentale e la corretta esecuzione può, in alcuni casi fare la differenza tra la vita e la morte.

A chi telefonare

Il numero unico di emergenza in Europa è 112, funziona in tutti i paesi Europei ed è contattabile da qualsiasi apparecchio di telefono, fisso e mobile, da quest’ultimo anche se sprovvisto di scheda telefonica; in Italia tuttavia sono ancora presenti delle restrizioni in quanto non è ancora stato implementato in tutti i comuni. Fin tanto che non verrà portata a termine l’attivazione sarà sempre possibile comporre il 118 come numero di riferimento per l’emergenza sanitaria.

La telefonata

Quando telefonate per chiedere aiuto in un’emergenza dovete stare calmi, essere chiari e concisi e spiegare la situazione con dovizia di particolari. È necessario aiutare gli aiuti ad aiutarvi. La centrale operativa deciderà quale servizio di emergenza contattare in base a quanto riferite. Se non siete sicuri del luogo esatto in cui vi trovate, sappiate che la telefonata può essere rintracciata. Rimanete in linea finché l’operatore non vi dirà che potete chiudere la comunicazione: in questo modo potrete ricevere istruzioni importanti sul da farsi nell’attesa, o fornire ulteriore dettagli secondo l’evolversi della situazione. Se la telefonata viene fatta da una terza persona, deve essere conscia dell’importanza di un tale incarico riferendovi poi quanto le è stato detto.

Una volta in linea con i servizi di emergenza, fornite le vostre generalità e precisate che agite in veste di soccorritore.

È essenziale, per un corretto svolgimento del soccorso, fornire i seguenti dati:

  1. Il numero telefonico da cui chiamate o comunque il numero su cui potete essere rintracciati.
  2. Il luogo esatto dell’incidente: nome della strada, numero civico e se possibile anche il codice postale. Può essere utile anche segnalare eventuali incroci o altri punti di riferimento in zona. Se siete in autostrada, precisate il kilometro in cui vi trovate e la direzione di marcia dei veicoli coinvolti.
  3. Il tipo e la gravità dell’emergenza: per esempio: “incidente stradale, due veicoli, strada bloccata, tre persone intrappolate”.
  4. Numero, sesso ed età e condizioni della o delle vittime: per esempio: “uomo di circa 60 anni, difficoltà respiratoria, sospetto attacco cardiaco”.
  5. Quale aiuto è stato dato alle vittime
  6. Precisazioni su eventuali rischi: gas, sostanze tossiche, linee di alimentazione danneggiate, condizioni meteorologiche avverse (nebbia, ghiaccio).
  7. Qualunque altra informazione richiesta.

Per assicurarsi che il personale della Centrale Operativa non abbia ulteriori domande da porre, chi chiama deve riagganciare solo quando viene detto di farlo da parte dell’operatore.