Zoref - 12cpr Riv 250mg

Dettagli:
Nome:Zoref - 12cpr Riv 250mg
Codice Ministeriale:026917029
Principio attivo:Acetossietilcefuroxima
Codice ATC:J01DC02
Fascia:A
Prezzo:9
Rimborso:5.6
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Crinos Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non conservare al di sopra di +30 gradi centigradi
Scadenza:36 mesi

Formulazioni

Zoref - 12cpr Riv 250mg
Zoref - 6cpr Riv 500mg

Categoria farmacoterapeutica

Altri antibatterici beta-lattamici.

Indicazioni

Trattamento delle infezioni causate da batteri sensibili, quali: infezioni delle alte vie respiratorie (infezioni otorinolaringoiatriche: otiti medie, sinusiti, tonsilliti e faringiti); infezioni delle basse vie respiratorie (bronchiti acute e croniche, polmoniti); infezioni dell'apparato genito-urinario (pielonefriti, cistiti, uretriti); infezionidella pelle e dei tessuti molli (foruncolosi, piodermiti ed impetigin e); gonorrea, uretrite acuta non complicata e cervicite come farmaco di seconda scelta.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' agli antibiotici della classe delle cefalosporine. Ipersensibilita' ad altri componenti del prodotto. Sebbene non esistano prove sperimentali di effetti embriopatici o teratogeni attribuibili aZoref, come per tutti gli altri farmaci, nelle donne in stato di grav idanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita', sotto il diretto controllo del medico. La Cefuroxima e' escreta nel latte materno; e' necessario quindi nelle donne che allattano, decidere se sospendere l'allattamento al seno e somministrare il farmaco, o viceversa continuare l'allattamento rinunciando al trattamento.

Posologia

Va assunto con i pasti per garantire un assorbimento ottimale. Adulti.La posologia media consigliata e' di 250 mg due volte al di'. Tuttavi a, in rapporto alla gravita' del singolo caso e secondo la valutazionedel medico, la posologia puo' variare da 250 mg ad 1 g, suddivisi in due somministrazioni giornaliere. Per la terapia della gonorrea non complicata e' indicata una singola dose di 1 g. Anziani. Nei pazienti anziani non e' necessaria alcuna modifica della dose raccomandata per gli adulti. Bambini. Infezioni del tratto respiratorio: 10 mg di sospensione per Kg di peso corporeo da somministrare ogni 12 ore. Otite: 15 mg di sospensione per Kg di peso corporeo da somministrare ogni 12 ore.La posologia puo' variare in rapporto alla gravita' del quadro clinic o, a giudizio del medico. Nei bambini al di sopra dei 6 anni, la dose massima somministrabile e' di 500 mg al giorno suddivisi in due somministrazioni giornaliere. Non sono disponibili dati clinici riguardanti l'efficacia e la tollerabilita' del farmaco nei neonati. Dosaggio previsto per infezioni respiratorie: 10 mg/kg in due somministrazioni. 3-6mesi, 6-7 Kg, dose singola 60-70 mg 2 x die, 2,5 ml di Zoref 125. 6 m esi - 2 anni, 7-12 Kg, dose singola 70-120 mg 2 x die, 2,5-5 ml Zoref 125. 2-6 anni, 12-21 Kg, dose singola 120-190 mg 2 x die, 5-7,5 ml Zoref 125, 2,5-3,75 ml Zoref 250. >6 anni, >21 Kg, dose singola 250 mg 2 x die, 10 ml Zoref 125, 5 ml Zoref 250. Dosaggio previsto per otite e infezioni gravi: 15 mg/kg in due somministrazioni. 3-6 mesi, 6-7 Kg, dose singola 90-105 mg 2 x die, 3,75-5 ml Zoref 125. 6 mesi-2 anni, 7-12 Kg, dose singola 105-180 mg 2 x die, 5-7,5 ml Zoref 125, 2,5-3,75 mlZoref 250. 2-6 anni, 12-21 Kg, dose singola 180-250 mg 2 x die, 7,5-1 0 ml Zoref 125, 3,75-5 ml Zoref 250. > 6 anni, >21 Kg, dose singola 250 mg 2 x die, 10 ml Zoref 125 mg, 5 ml Zoref 250. Il cucchiaino annesso alla confezione consente la somministrazione della sospensione una volta ricostituita. Un cucchiaino pieno (5 ml) corrisponde a 125 mg di Cefuroxima (Zoref 125 mg) e 250 mg di Cefuroxima (Zoref 250 mg). Gli studi clinici dimostrano l'efficacia di 5 giorni di trattamento nella terapia della tonsillofaringite da streptococco beta-emolitico di gruppo A nell'adulto e nel bambino. In soggetti con insufficienza renale e clearance della creatinina inferiore a 20 ml/min e' indispensabile ridurre la dose o aumentare l'intervallo tra le somministrazioni.

Interazioni

I farmaci che riducono l'acidita' gastrica possono diminuire la biodisponibilita' del prodotto confrontata con quella risultante dall'assunzione a digiuno e tendono a cancellare l'effetto dell'aumento dell'assorbimento conseguente all'assunzione del cibo. Poiche' si possono osservare falsi negativi nel test del ferrocianuro, si raccomanda di usare i metodi della glucosio ossidasi o della esochinasi per la determinazione del glucosio ematico nei pazienti trattati con Acetossietilcefuroxima. Zoref non interferisce con la determinazione della creatinina nelsaggio con picrato alcalino. Sono state segnalate in corso di trattam ento con cefalosporine positivita' dei test di Coombs; cio' puo' interferire con i test di compatibilita' del sangue.

Effetti indesiderati

Le reazioni indesiderate a Zoref sono in genere di natura lieve e transitoria. Come con altre cefalosporine, vi sono state rare segnalazionidi eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epiderm ica tossica (necrolisi esantematica) e reazioni di ipersensibilita' che includono rash cutanei, orticaria, prurito, febbre da farmaco, malattia da siero e molto raramente anafilassi; disturbi gastrointestinali inclusi diarrea, nausea e vomito in una piccola percentuale di pazienti; come con altri antibiotici ad ampio spettro vi sono state segnalazioni di colite pseudomembranosa, che puo' insorgere durante o dopo il trattamento. E' stata segnalata anche cefalea. Le principali alterazioni dei parametri ematologici segnalate in alcuni pazienti sono state ladiminuzione della concentrazione di emoglobina, marcata leucopenia, n eutropenia, eosinofilia e trombocitopenia. Sebbene si siano verificatiaumenti degli enzimi epatici sierici (SGPT, SGOT e LDH) e della bilir ubina sierica, in particolare in pazienti con preesistenti malattie epatiche, non vi e' evidenza di lesivita' a livello epatico. Come con altre cefalosporine e' stato segnalato molto raramente ittero. Si possono presentare variazioni dei test biochimici relativi alla funzionalita' renale, ma queste non sembrano rivestire importanza clinica. La funzionalita' del rene dovrebbe essere controllata a scopo precauzionale, in presenza di funzionalita' renale alterata. Sono stati segnalati casi di anemia emolitica in seguito a trattamento con cefalosporine.