Zodalben - Bottiglia 1lt
Dettagli:
Nome:Zodalben - Bottiglia 1ltCodice Ministeriale:100041019
Principio attivo:Albendazolo
Codice ATC:P52AC11
Fascia:n/a
Prezzo:44
Produttore:Laboratorios Calier S.A.
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Sospensione os
Contenitore:Bottiglia
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo da luce e umiditÃ
Scadenza:36 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Antielmintici. Benzimidazoli e sostanze correlate.
Principi attivi
Albendazolo 25 g/1000 ml.
Eccipienti
Q.b. a 1000 ml.
Indicazioni
Parassitosi gastrointestinali e polmonari sostenute da nematodi sensibili all'albendazolo, sia in forma adulta, che larvale o di uova. Trattamento della teniasi da Moniezia spp. Trattamento della distomatosi epatica (Fasciola hepatica, Dicrocoelium dendriticum).
Controindicazioni / effetti secondari
Il trattamento e' controindicato nei primi 45 giorni di gestazione.
Uso / Via di somministrazione
Orale.
Posologia
BOVINI. Nematodiasi e teniasi: 7,5 mg/kg p.c., pari a 0,3 ml di antielmintico/kg p.c., in dose unica. Fascioliasi: 10 mg/kg p.c., pari a 0,4ml di antielmintico/kg p.c., in dose unica. OVINI. Nematodiasi e teni asi: 5 mg/kg p.c., pari a 0,2 ml di antielmintico/kg p.c., in dose unica. Fascioliasi, protostrongili e Dicrocoelium dendriticum: 7,5 mg/kg p.c., pari a 0,3 ml di antielmintico/kg p.c., in dose unica. Modalita'di somministrazione: somministrare una dose pari a quella sopraindica ta agli animali di recente introduzione in allevamento, e avviare al pascolo non prima che siano trascorse almeno 8 ore. Bovini: trattare inautunno e prima della stabulazione. Vitelli: trattare ad un mese e me zzo dall'avvio al pascolo, e ripetere ogni mese e mezzo successivo. Ovini adulti: se i loro alimenti sono molto contaminati si raccomanda ditrattare una volta al mese fino all'autunno e prima della stabulazion e.
Conservazione
Conservare in luogo asciutto ed al riparo dalla luce.
Avvertenze
In mancanza di dati specifici sui residui, non usare nell'animale in lattazione. Sovradosaggio: il margine di sicurezza e' varie volte la dose terapeutica. La dose massima tollerata per via orale e' di 53 mg/kgp.c. negli ovini, pari a 2,12 ml di prodotto per kg p.c. e di 75 mg/k g p.c. nei bovini, pari a 3 ml di prodotto per kg p.c. L'eventuale sintomatologia dopo ingestione fortuita e' prevalentemente rappresentata da: anoressia, letargia, perdita di peso e incoordinazione motoria. Animali con malattia cronica e in cattive condizioni generali, evento frequente in tutti i gruppi di animali, possono assorbire e metabolizzare la sostanza attiva in modo differente rispetto agli animali in buonecondizioni e, conseguentemente, eliminare uova parassitarie che sono fonte di reinfestazione. Per questo e' consigliabile controllare l'efficacia del trattamento con esami copro-microscopici.
Tempo di attesa
Carne: 24 giorni. Latte: uso non consentito negli animali in lattazione che producono latte per il consumo umano.
Specie di destinazione
Bovini, ovini.
Interazioni
Dati non disponibili. Non mescolare con altri medicinali.
Effetti indesiderati
Non noti.
Gravidanza e allattamento
Il trattamento e' controindicato nei primi 45 giorni di gestazione.