Zerinol - 12cpr Eff 300mg+2mg
Interazioni trovate:
Alcool Etilico Denaturato
Acetaminofene produce negli alcoolisti danni epatici gia' a dosi terapeutiche. la possibilita' di danni al fegato e' piu' elevata se si bevono tre o piu' bevande alcoliche al giorno
Apixaban
I pazienti in terapia cronica con anticoagulanti che assumono paracetamolo devono essere monitorati per possibili variazioni dell'inr con possibile incremento dell'effetto anticoagulante
Argatroban
I pazienti in terapia cronica con anticoagulanti che assumono paracetamolo devono essere monitorati per possibili variazioni dell'inr con possibile incremento dell'effetto anticoagulante
Bivalirudina
I pazienti in terapia cronica con anticoagulanti che assumono paracetamolo devono essere monitorati per possibili variazioni dell'inr con possibile incremento dell'effetto anticoagulante
Bosentan Monoidrato
Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monoossigenasi epatiche
Dabigatran Etexilato Mesilato
I pazienti in terapia cronica con anticoagulanti che assumono paracetamolo devono essere monitorati per possibili variazioni dell'inr con possibile incremento dell'effetto anticoagulante
Deferasirox
Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monoossigenasi epatiche
Domperidone Maleato
Aumento della velocita' di assorbimento di paracetamolo e conseguente aumento della velocita' di raggiungimento dell'effetto di paracetamolo
Drotrecogin Alfa Attivato
I pazienti in terapia cronica con anticoagulanti che assumono paracetamolo devono essere monitorati per possibili variazioni dell'inr con possibile incremento dell'effetto anticoagulante
Efavirenz/Emtricitabina/Tenofovir Disoproxil
Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monoossigenasi epatiche
Etravirina
Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monoossigenasi epatiche
Fondaparinux Sodico
I pazienti in terapia cronica con anticoagulanti che assumono paracetamolo devono essere monitorati per possibili variazioni dell'inr con possibile incremento dell'effetto anticoagulante
Proteina C Umana
I pazienti in terapia cronica con anticoagulanti che assumono paracetamolo devono essere monitorati per possibili variazioni dell'inr con possibile incremento dell'effetto anticoagulante
Rifampicina/Isoniazide/Pirazinamide/Etambutolo Cloridrato
Aumentato metabolismo di paracetamolo. segnalati casi di epatotossicita'
Rivaroxaban
I pazienti in terapia cronica con anticoagulanti che assumono paracetamolo devono essere monitorati per possibili variazioni dell'inr con possibile incremento dell'effetto anticoagulante
Rosiglitazone Maleato
L'uso di FANS e rosiglitazone puo' aumentare il richio di edema e insufficienza cardiaca
Rosiglitazone Maleato/Glimepiride
L'uso di FANS e rosiglitazone puo' aumentare il richio di edema e insufficienza cardiaca
Rosiglitazone/Metformina Cloridrato
L'uso di FANS e rosiglitazone puo' aumentare il richio di edema e insufficienza cardiaca
Rufinamide
Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monoossigenasi epatiche
Sodio Alginato/Sodio Bicarbonato/Calcio Carbonato
La co-somministrazione causa una riduzione dell'assorbimento degli analgesici
Tenecteplase
I pazienti in terapia cronica con anticoagulanti che assumono paracetamolo devono essere monitorati per possibili variazioni dell'inr con possibile incremento dell'effetto anticoagulante
Treprostinil Sodico
I pazienti in terapia cronica con anticoagulanti che assumono paracetamolo devono essere monitorati per possibili variazioni dell'inr con possibile incremento dell'effetto anticoagulante
Ximelagatran
I pazienti in terapia cronica con anticoagulanti che assumono paracetamolo devono essere monitorati per possibili variazioni dell'inr con possibile incremento dell'effetto anticoagulante