Zaditen Oftabak - Coll Fl 5ml

Dettagli:
Nome:Zaditen Oftabak - Coll Fl 5ml
Codice Ministeriale:040504019
Principio attivo:Ketotifene Fumarato Acido
Codice ATC:S01GX08
Fascia:C
Prezzo:15.9
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Laboratoires Thea
SSN:Non concedibile
Ricetta:SOP - ricetta non richiesta art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Collirio soluzione
Contenitore:Flaconcino contagocce
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:24 mesi

Denominazione

ZABAK 0,25 MG/ML COLLIRIO, SOLUZIONE

Formulazioni

Zaditen Oftabak - Coll Fl 5ml

Categoria farmacoterapeutica

Prodotti oftalmologici.

Principi attivi

Ketotifene fumarato acido 0,345 mg corrispondente a 0,25 mg di ketotifene.

Eccipienti

Glicerolo; idrossido di sodio (per la regolazione del pH); acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Trattamento sintomatico della congiuntivite allergica stagionale.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al ketotifene o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Posologia

Adulti, anziani e bambini (dai 3 anni): una goccia nel sacco congiuntivale due volte al giorno. Modo di somministrazione: prima dell'uso, scartare le prime 5 gocce. Dopo la prima volta, non e' piu' necessario scartare le prime 5 gocce. Lavarsi accuratamente le mani prima dell'instillazione. Per evitare contaminazioni non toccare l'occhio o le palpebre o qualsiasi altra superficie con l'estremita' del contagocce.

Conservazione

Non richiede alcuna condizione di conservazione particolare.

Avvertenze

Nessuna particolare precauzione.

Interazioni

Se il farmaco e' usato in concomitanza con altri medicamenti oculari, si devono far intercorrere almeno 5 minuti tra un'applicazione e l'altra. La somministrazione orale di ketotifene puo' potenziare gli effetti dei farmaci depressivi sul SNC, degli antistaminici e dell'alcool. Anche se questi fenomeni non sono stati osservati con colliri contenenti ketotifene, la possibilita' di tali effetti non puo' essere esclusa.

Effetti indesiderati

Patologie dell'occhio. Comune (>=1/100, <1/10): irritazione oculare, dolore oculare, cheratite puntata; non comune (>=1/1,000, <1/100): cisione offuscata (durante l'instillazione), occhio secco, disturbi palpebrali, congiuntiviti, fotofobia, emorragie congiuntivali. Patologie delsistema nervoso. Non comune (>=1/1,000, <1/100): cefalea. Patologie s istemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune (>=1/1,000, <1/100): sonnolenza. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune (>=1/1,000, <1/100): rash, eczema, orticaria. Patologie gastrointestinali. Non comune (>=1/1,000, <1/100): secchezza delle fauci. Disturbi del sistema immunitario. Non comune (>=1/1,000, <1/100): ipersensibilita'.

Gravidanza e allattamento

Non ci sono dati adeguati sull'uso del ketotifene collirio in gravidanza. Studi animali con dosi orali tossiche, hanno mostrato un incremento della mortalita' pre- e postnatale, ma non hanno evidenziato effettiteratogeni. Anche se i dati di studi su animali dopo somministrazione orale dimostrano l'escrezione nel latte materno, e' improbabile che l a somministrazione topica nella donna possa produrre quantita' rilevabili nel latte materno. Il collirio puo' essere usato durante l'allattamento.