Voltaren Oftabak - Coll Fl10ml
Dettagli:
Nome:Voltaren Oftabak - Coll Fl10mlCodice Ministeriale:037696010
Principio attivo:Diclofenac Sodico
Codice ATC:S01BC03
Fascia:C
Prezzo:17.9
Produttore:Laboratoires Thea
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Collirio soluzione
Contenitore:Flaconcino contagocce
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:24 mesi
Denominazione
VOLTAREN OFTABAK 1 MG/ML COLLIRIO, SOLUZIONE
Formulazioni
Voltaren Oftabak - Coll Fl10ml
Categoria farmacoterapeutica
Antiinfiammatori.
Principi attivi
Diclofenac sodico 1 mg/ml.
Eccipienti
Macrogolglicerolo ricinoleato, trometamolo, acido borico, acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Inibizione della miosi durante l'intervento di cataratta; prevenzione dell'infiammazione negli interventi chirurgici della cataratta e del segmento anteriore dell'occhio; trattamento del dolore oculare nell'intervento di cheratectomia fotorefrattiva fino alle prime 24 ore post-operatorie.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al diclofenac sodico o ad uno qualsiasi degli eccipienti; pregressi episodi di allergia, orticaria, rinite acuta o asma precipitati dall'assunzione di diclofenac sodico o farmaci con attivita' simile come aspirina o altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
Posologia
>>Adulti. Inibizione della miosi durante l'intervento di cataratta. Pre-operatorio: una goccia fino a cinque volte durante le tre ore prima dell'intervento. Prevenzione dell'infiammazione negli interventi chirurgici della cataratta e del segmento anteriore dell'occhio. Pre-intervento: una goccia fino a cinque volte durante le tre ore precedenti l'intervento; post-intervento: una goccia tre volte subito dopo l'intervento e quindi una goccia da tre a cinque volte al giorno. Un trattamento di durata superiore alle 4 settimane non e' raccomandato. Trattamento del dolore oculare nell'intervento di cheratectomia fotorefrattiva fino alle prime 24 ore post-operatorie. Pre-intervento: due gocce entrol'ora antecedente l'intervento; post-intervento: due gocce entro l'or a seguente l'intervento e quindi quattro gocce entro le 24 ore post-operatorie. Bambini: non sono stati eseguiti studi specifici. Anziani: non e' necessario alcun aggiustamento del dosaggio. Modo di somministrazione: uso oftalmico. I pazienti devono essere istruiti a: lavarsi accuratamente le mani prima di utilizzare il prodotto; evitare il contatto della punta del contenitore con l'occhio o le palpebre; chiudere il flacone dopo l'uso. Al fine di evitare la diluizione dei principi attivi, in caso di uso concomitante con un altro collirio aspettare 15 minuti tra un'instillazione e l'altra.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.
Avvertenze
Non iniettare, non ingoiare. Il collirio non deve essere usato per iniezione peri- o intraoculare. Il medicinale puo', come altri FANS, in rari casi indurre reazioni allergiche, incluse reazioni anafilattiche, anche senza una precedente esposizione al farmaco. Sono possibili reazioni crociate con l'acido acetilsalicilico o altri FANS. In caso di reazioni da ipersensibilita' come prurito e arrossamento o segni indicativi di allergia a questo medicinale, specialmente attacchi d'asma o improvviso rigonfiamento del volto e del collo, la terapia deve essere interrotta. I pazienti con asma associata a rinite cronica, sinusite cronica e/o poliposi nasale, hanno una piu' alta incidenza di manifestazioni allergiche, rispetto al resto della popolazione, quando assumono aspirina e/o farmaci antinfiammatori non steroidei. Un'infezione oculare acuta puo' essere mascherata dall'uso topico di farmaci antinfiammatori. I FANS non hanno proprieta' antibatteriche. In caso di infezioneoculare il loro uso con uno/alcuni farmaci antinfettivi deve essere f atto con cautela. I FANS, incluso il diclofenac topico, ritardano la riepitelizzazione della cornea anche se somministrati per poco tempo. Non sono certe le conseguenze di questo sulla qualita' della cornea e il rischio di infezioni causate da ritardata guarigione della ferita corneale. I corticosteroidi topici sono anche noti per rallentare o ritardare la guarigione. L'uso concomitante di FANS per uso topico e steroidi per uso topico puo' incrementare il rischio di problemi di cicatrizzazione. I FANS possono indurre un'aumentata predisposizione al sanguinamento dei tessuti oculari durante l'intervento chirurgico: e' consigliato utilizzare questi colliri con cautela nei pazienti che hanno una predisposizione al sanguinamento o trattati con farmaci che possono aumentare il tempo di sanguinamento. Quando i pazienti sono trattati con dosi elevate e per un periodo di tempo prolungato, l'uso di FANS topici puo' causare cheratite. In alcuni pazienti sensibili l'uso continuato puo' causare rottura dell'epitelio, assottigliamento corneale, infiltrati corneali, erosione corneale, ulcerazione corneale e perforazione corneale. Questi eventi possono essere pericolosi per la vista. Ilfarmaco contiene macrogolglicerolo ricinoleato.
Interazioni
Nessuno studio di interazione e' stato condotto.
Effetti indesiderati
Infezioni ed infestazioni. Non nota: rinite. Disturbi del sistema immunitario. Rari (>=1/10.000, <1/1.000): ipersensibilita'. Disturbi dellavista. Non comuni (>=1/1.000, < 1/100): sensazione di bruciore nell'o cchio in seguito all'instillazione, disturbi visivi dopo instillazione; rari: cheratite puntata, assottigliamento corneale, ulcerazione corneale; non nota: iperemia congiuntivale, congiuntivite allergica, edemadelle palpebre. Disturbi respiratori, toracici e mediastinici. Rari: dispnea, peggioramento dell'asma; non nota: tosse. Disturbi della cutee del tessuto sottocutaneo. Rari: prurito, eritema, reazioni di fotos ensibilita'; non nota: orticaria, rash, eczema da contatto. Sono statisegnalati assottigliamento corneale e ulcerazioni corneali, in rari c asi, specialmente in pazienti a rischio che usavano corticosteroidi o quando evidenziavano una coesistente artrite reumatoide. La maggior parte dei pazienti e' stata trattata per un periodo prolungato di tempo.L'esperienza post-marketing suggerisce che i pazienti con interventi chirurgici oculari complessi, difetti epiteliali corneali, diabete mellito, malattia della superficie oculare (es. sindrome dell'occhio secco), artrite reumatoide o con interventi chirurgici oculari ripetuti entro un breve periodo di tempo possono avere un aumentato rischio di eventi avversi corneali. A causa della presenza di macrogolglicerolo ricinoleato, rischio di eczema da contatto.
Gravidanza e allattamento
Non vi sono dati adeguati provenienti dall'uso di colliri contenenti Diclofenac in donne in gravidanza. Gli studi su animali hanno mostrato tossicita' riproduttiva a dosi tossiche sulla madre. L'inibizione della sintesi delle prostaglandine puo' influire negativamente sulla gravidanza e/o sullo sviluppo embrionale/fetale e/o sullo sviluppo post-natale. Malgrado ci si aspetti un'esposizione sistemica molto bassa dopo l'uso di diclofenac collirio, durante la gravidanza, il farmaco deve essere usato solo se necessario. La dose piu' bassa e la minore durata possibile devono essere considerate. Non sono da aspettarsi effetti sui bambini in allattamento poiche' l'esposizione sistemica a diclofenacsodico delle donne che allattano e' limitata. Il medicinale puo' esse re usato nelle donne in allattamento.