Visumetazone - Coll 3ml 0,1%
Dettagli:
Nome:Visumetazone - Coll 3ml 0,1%Codice Ministeriale:015980016
Principio attivo:Desametasone
Codice ATC:S01BA01
Fascia:C
Prezzo:9.8
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Visufarma Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Collirio sospensione
Contenitore:Flaconcino contagocce
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:24 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Antinfiammatori.
Principi attivi
Desametasone.
Eccipienti
Sodio cloruro; carmellosa sodica; polisorbato 61; polisorbato 80; sodio etilmercurio tiosalicilato; acqua depurata.
Indicazioni
Infiammazioni del segmento anteriore dell'occhio: congiuntiviti allergiche, congiuntiviti primaverili, cheratiti, episcleriti, iriti reumatiche, uveiti.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l'uso che puo' essere eventualmente consentito sotto la stretta sorveglianza dell'oculista; ipertensione oculare; herpes simplex acuto e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea in fase acuta ulcerativa, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico, congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluoresceina +); tubercolosi dell'occhio; micosi dell'occhio; oftalmie purulente acute, congiuntiviti purulente, blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate da corticosteroidi; orzaiolo; allattamento.
Posologia
Instillare 1-2 gocce nel sacco congiuntivale ogni ora durante il giorno ed ogni 2 ore durante la notte come terapia di attacco. Quando si osserva una risposta favorevole, ridurre il dosaggio ad 1 goccia ogni 4 ore. Un'ulteriore riduzione nel dosaggio ad 1 goccia 3-4 volte al giorno potra' essere sufficiente a controllare i sintomi. Uso pediatrico: la sicurezza e l'efficacia non sono state stabilite nei bambini.
Conservazione
Tenere il flacone perfettamente chiuso.
Avvertenze
Il desametasone, come tutti i corticosteroidi, occasionalmente puo' mascherare, attivare o aggravare un'infezione. Quando si sospetta uno stato infettivo deve essere considerata una terapia antibiotica appropriata supplementare. Se le infezioni non rispondono prontamente, interrompere la somministrazione del desametasone, fino a che l'infezione none' stata controllata adeguatamente con altre misure terapeutiche. Poi che' il prolungato uso topico di steroidi rende la cornea particolarmente suscettibile alle infezioni micotiche, si deve considerare la possibilita' di un'invasione micotica in presenza di ulcerazione corneale persistente, dove sono stati usati o sono in uso steroidi. Come con altri corticosteroidi, con l'uso topico prolungato di desametasone a livello oculare (1-2 settimane o piu') puo' aumentare la pressione intraoculare. Dal momento che l'aumento della pressione intraoculare puo' condurre alla perdita della vista questa possibilita' non deve essere trascurata e la somministrazione topica deve essere impiegata solo sottoun'adeguata supervisione tonometrica (misurazione della pressione int raoculare), specie in pazienti glaucomatosi, o con familiarita' per glaucoma. Raramente, alle dosi consigliate, si sono presentati fenomeni dovuti ad assorbimento sistemico. L'uso prolungato puo' comunque determinare la comparsa di una sindrome da eccesso di corticosteroidi con ipertensione arteriosa, astenia, adinamia, ipopotassiemia, alcalosi metabolica, edemi, turbe del ritmo cardiaco e del ritmo circadiano. In soggetti predisposti possono presentarsi turbe psichiche. Una somministrazione troppo prolungata puo' indurre insufficienza surrenalica secondaria. Questa specialita' medicinale contiene sodio etilmercurio tiosalicilato (un composto organomercuriale) come conservante e, quindi, possono verificarsi reazioni di sensibilizzazione.
Interazioni
Nessuna nota.
Effetti indesiderati
In caso di uso prolungato, come per tutti gli steroidi d'uso oftalmicopuo' verificarsi la formazione di cataratta subcapsulare posteriore e glaucoma con danno del nervo ottico. In corso di malattie che determi nano assottigliamento della cornea, puo' verificarsi la perforazione con l'uso topico di steroidi. Localmente possono manifestarsi talora senso di bruciore, irritazione, fenomeni di ipersensibilita' individualedi diverso tipo, infezioni anche da herpes simplex. Raramente sono st ate descritte vescicole sierose con l'uso topico di steroidi dopo interventi di cataratta. Possono verificarsi reazioni di sensibilizzazioneper la presenza come conservante del sodio etilmercurio tiosalicilato .
Gravidanza e allattamento
La sicurezza nell'uso topico intenso e protratto di steroidi durante la gravidanza non e' stata documentata. Se l'uso di questo prodotto e' ritenuto essenziale in una madre che allatta, la paziente deve sospendere l'allattamento.