Visublefarite - Sosp Oft Fl 10ml
Dettagli:
Nome:Visublefarite - Sosp Oft Fl 10mlCodice Ministeriale:020085027
Principio attivo:Sulfacetamide/Betametasone/Tetrizolina
Codice ATC:S01CB04
Fascia:C
Prezzo:14.8
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Visufarma Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Collirio sospensione
Contenitore:Flaconcino contagocce
Iva:10%
Temp. Conservazione:Lontano da fonti di calore
Scadenza:24 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Antinfiammatori ed antimicrobici in associazione.
Principi attivi
Betametasone 150,0 mg; sulfacetamide sodica 10,0 g; tetrizolina fosfato 50,0 mg.
Indicazioni
Blefarite allergica, settica, eczematosa, eritematosa, furfuracea, crostosa, ulcerosa. Follicoliti delle ciglia.
Controindicazioni / effetti secondari
Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l'uso che puo' essere eventualmente consentito sotto stretta sorveglianza dell'oculista; ipertensione endoculare; herpes simplex acuto e cheratiti virali in fase acuta ulcerativa, congiuntivite con cheratite ulcerativa; tubercolosi dell'occhio; micosi dell'occhio; oftalmie purulente acute, congiuntiviti purulente e blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi; orzaiolo; ferite perforanticorneali; glaucoma ad angolo stretto; in soggetti con fenomeni di ipe rsensibilita' verso uno qualunque dei componenti la specialita'.
Posologia
Due-tre gocce tre-quattro volte al giorno secondo il giudizio medico. Dopo l'instillazione di 2-3 gocce chiudere le palpebre cosi' che il preparato in eccesso, fuoriuscendo dai bordi palpebrali, vi si sparga. Lasciare asciugare per 3-4 minuti. Il preparato formera' una pellicola medicamentosa invisibile.
Conservazione
Tenere il flaconcino ben chiuso e lontano dalle fonti di calore.
Avvertenze
In occasione di trattamenti prolungati e' opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare. L'uso prolungato puo' dar luogo ad inconvenienti: e' sconsigliabile una applicazione ininterrotta per oltre un mese. L'eventuale sviluppo di microorganismi non sensibili richiedel'immediata istituzione di una terapia idonea e l'interruzione del tr attamento. Raramente, alle dosi consigliate, si sono presentati fenomeni dovuti ad assorbimenti sistemici. L'uso prolungato puo' comunque determinare la comparsa di una sindrome da eccesso di corticosteroidi con ipertensione arteriosa, astenia, adinamia, ipopotassiemia, alcalosi metabolica, edemi, turbe del ritmo cardiaco e del ritmo circadiano. Insoggetti predisposti possono presentarsi turbe psichiche. Una sommini strazione troppo prolungata puo' indurre insufficienza surrenale secondaria. L'uso prolungato potrebbe causare aumento della pressione intraoculare, danno al nervo ottico, difetti dell'acutezza visiva, formazione di cataratta sottocapsulare posteriore, oppure aiutare lo stabilirsi di infezioni oculari secondarie da agenti patogeni liberati dal tessuto oculare. Nelle malattie che generano l'assottigliamento della cornea o della sclera puo' verificarsi la perforazione del globo oculare. Le infezioni fungine della cornea sono particolarmente inclini a svilupparsi in coincidenza ad applicazioni di steroidi protratte per lungo tempo: deve pertanto essere considerata tale possibilita' adottando intal caso le misure necessarie. Per la presenza della tetrizolina il p rodotto, pur presentando uno scarso assorbimento sistemico, deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da ipertensione, ipertiroidismo, disturbi cardiaci e iperglicemia (diabete) e nei soggetti in corsodi trattamento con farmaci antidepressivi. Il prodotto contiene sodio metabisolfito.
Effetti indesiderati
Localmente possono manifestarsi, talora, senso di bruciore, irritazione, fenomeni di ipersensibilita' individuale di diversa eziologia nei confronti dei componenti del prodotto: ove cio' accada, occorre interrompere il trattamento. In caso di uso prolungato, come con tutti i corticosteroidi per uso topico in oculistica, puo' manifestarsi cataratta o ipertensione oculare.
Gravidanza e allattamento
Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va usato solo nei casi di effettiva necessita'. Se l'uso di questo prodotto e' ritenuto essenziale durante l'allattamento, la paziente dovrebbe sospendere l'allattamento. Uso nei bambini: la sicurezza e l'efficacia nei bambini non e'stata stabilita. L'uso nei bambini richiede l'approvazione medica e n on e' comunque raccomandabile sotto i due anni di eta'.