Viroflu - 1sir C/Ago 2013-2014
Dettagli:
Nome:Viroflu - 1sir C/Ago 2013-2014Codice Ministeriale:034653030
Principio attivo:Vaccino Influenza Adiuvato Con Virusoma
Codice ATC:J07BB02
Fascia:H
Prezzo:11.2
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Crucell Italy Srl
SSN:Medicinale ospedaliero dispensabile in farmacia a totale carico del cittadino
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco ospedaliero esitabile in farmacia
Forma:Preparazione iniettabile
Contenitore:Scatola
Iva:10%
Temp. Conservazione:Da +2 a +8 e al riparo dalla luce
Scadenza:12 mesi
Denominazione
ISIFLU V SOLUZIONE INIETTABILE 2011/2012
Formulazioni
Viroflu - 1sir C/Ago 2013-2014
Viroflu - 10sir C/Ago 2013-2014
Categoria farmacoterapeutica
Vaccini influenzali.
Principi attivi
Antigeni di superficie (emoagglutinina e neuraminidasi) del virus dell'influenza, virosomali, dei seguenti ceppi: A/California/7/2009 (H1N1)ceppo derivato utilizzato NYMC X-181 15 mcg di HA; A/Perth/16/2009 (H 3N2) ceppo equivalente utilizzato NYMC X-187 derivato da A/Victoria/210/2009 15 mcg di HA; B/Brisbane/60/2008 15 mcg di HA; per dose da 0,5 ml.
Eccipienti
Sodio cloruro, sodio fosfato dibasico diidrato, potassio fosfato monobasico, lecitina, acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Profilassi dell'influenza, specialmente nei soggetti che corrono un maggiore rischio di complicazioni associate. L'uso del farmaco deve basarsi sulle raccomandazioni ufficiali.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' ai principi attivi, a uno qualsiasi degli eccipienti e ai residui, per esempio uova, proteine del pollo, come l'ovalbumina.Il vaccino puo' contenere residui delle seguenti sostanze, quali poli mixina B e neomicina. L'immunizzazione deve essere rimandata nei pazienti con affezioni febbrili o infezione acuta.
Posologia
Adulti e bambini al di sopra dei 36 mesi: 0,5 ml. Bambini dai 6 ai 35 mesi: i dati clinici sono limitati. Sono stati utilizzati dosaggi da 0,25 ml o 0,5 ml. Per i bambini, che non sono stati precedentemente vaccinati, deve essere somministrata una seconda dose dopo un intervallo di almeno 4 settimane. L'immunizzazione deve essere effettuata mediante iniezione intramuscolare o sottocutanea profonda.
Conservazione
Conservare in frigorifero (2 gradi C - 8 gradi C) Non congelare: il vaccino inavvertitamente congelato non deve essere usato. Tenere al riparo dalla luce.
Avvertenze
A causa del rischio di febbre alta, dovrebbero essere presi in considerazione vaccini influenzali stagionali alternativi per l'immunizzazione dei bambini di eta' inferiore ai 5 anni. Nel caso in cui il vaccino sia utilizzato nei bambini, i genitori devono essere avvisati di controllare la febbre nei 2 - 3 giorni successivi alla vaccinazione. Un appropriato trattamento e controllo medico devono essere sempre prontamente disponibili nel caso di una reazione anafilattica conseguente alla somministrazione del vaccino. Il medicinale non deve in nessuna circostanza essere somministrato per via intravascolare. La risposta anticorpale puo' essere insufficiente nei pazienti con immunosoppressione endogena o iatrogena.
Interazioni
Il farmaco puo' essere somministrato contemporaneamente ad altri vaccini. L'immunizzazione deve pero' essere effettuata in arti differenti. Deve essere considerato che la somministrazione contemporanea puo' intensificare le reazioni avverse. La risposta immunologica puo' essere ridotta se il paziente e' in trattamento con farmaci immunosoppressori.In seguito alla vaccinazione influenzale, sono stati osservati risult ati falsi positivi nei test sierologici per identificare gli anticorpiverso l'HIV1, l'epatite C e, soprattutto, l'HTLV1, mediante il metodo ELISA. La tecnica Western Blot consente di identificare i risultati f alsi positivi del test ELISA. Queste reazioni false positive transitorie possono essere dovute alle IgM di risposta al vaccino.
Effetti indesiderati
Patologie del sistema nervoso. Comune >1/100, <1/10: cefalea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: sudorazione. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: mialgia, artralgia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: febbre, malessere, brividi, stanchezza; reazioni locali: arrossamento, gonfiore, dolore, ecchimosi, indurimento. Reazioni avverse riportate dalla sorveglianza post-marketing. Patologie del sistema emolinfopoietico: trombocitopenia transitoria, linfoadenopatia transitoria. Disturbi del sistema immunitario: reazioni allergiche, che in rari casi conducono allo shock, angioedema. Patologie del sistema nervoso: nevralgia, parestesia, convulsioni febbrili, disturbi neurologici, quali encefalomielite, nevrite e sindrome di Guillain Barre'. Patologie vascolari: vasculite associata in casi molto rari adun interessamento renale transitorio. Patologie della cute e del tess uto sottocutaneo: reazioni cutanee generalizzate, che includono prurito, orticaria o rash non specifico.
Gravidanza e allattamento
I dati limitati riguardanti le vaccinazioni di donne in gravidanza nonindicano che gli esiti avversi fetali e materni osservati siano attri buibili al vaccino. L'uso di questo vaccino puo' essere considerato dal secondo trimestre di gravidanza. Per le donne in gravidanza con condizioni mediche che aumentano il rischio di complicazioni derivanti dall'influenza, la somministrazione del vaccino e' raccomandata, indipendentemente dal periodo della gravidanza. Il medicinale puo' essere usato durante l'allattamento.