Virbamec - Fl 50ml
Dettagli:
Nome:Virbamec - Fl 50mlCodice Ministeriale:102480011
Principio attivo:Ivermectina
Codice ATC:P54AA01
Fascia:n/a
Prezzo:36.7
Produttore:Virbac Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inf. a +30, in confezione originale
Scadenza:36 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Endectocidi. Lattoni macrociclici. Avermectine.
Principi attivi
Ivermectina 1 g/100 ml.
Eccipienti
Glicerolo formale q.b. a 100 ml.
Indicazioni
E' indicato per il trattamento e controllo delle seguenti specie di parassiti: nematodi gastro-intestinali e polmonari, altri nematodi, parassiti esterni, acari della rogna e pidocchi ematofagi nei bovini e suini. BOVINI. Nematodi gastro-intestinali (forme adulte e larve quarto stadio): Ostertagia spp (incluse le larve inibite); Haemonchus placei; Trichostrongylus spp.; Cooperia spp.; Nematodirus spp. (forme adulte);Haemohus radiatum; Strongyloides papillosus (forme adulte); Bunostomu m flebotomum; Toxocara vitulorum (forme adulte). Nematodi polmonari (forme adulte e larve quarto stadio): Dictyocaulus viviparus (incluse lelarve inibite). Altri nematodi: Parafilaria bovicola (forme adulte); Thelazia spp. (forme adulte). Parassiti esterni: Hypoderma bovis (forme larvali); H. Lineatum (forme larvali). Pidocchi: Linognatus vituli; Haemotopinus eurysternus; Solenopotes capillatus. Ausilio nel controllo dei mallofagi appartenenti alla specie Damalina bovis. Acari: Psoroptes ovis (Sin. P. Communis var. bovis); Sarcoptes scabiei var. bovis; ausilio nel controllo di Choroptes bovis. Il farmaco alla dose raccomandata conserva l'efficacia contro le reinfestazioni sostenute da Haemonchus placei e Cooperia spp. che si manifestano nei primi 14 giorni dal trattamento, da Ostertagia spp. e Haemohus radiatum che avvengono nei primi 21 giorni dal trattamento e contro le reinfestazioni da Dictyocaulus viviparus fino ad almeno 22 giorni dal trattamento. Nelle zone in cui e' presente l'ipodermosi, e' preferibile trattare i bovini subito dopo la stagione estiva (cioe', subito dopo che gli insetti sono diventati adulti), per ottenere la massima efficacia dei risultati. SUINI. Nematodi gastro-intestinali (forme adulte e larve quarto stadio): Ascaris suum; Hyostrongylus rubidus; Haemohus spp.; Strongyloides ransomi (forme adulte); come ausilio nel controllo dei metodi ematofagi appartenenti alle specie Trichuris suis (adulti). La somministrazione delfarmaco alle scrofe, a 7-14 giorni prima del parto, evita la trasmiss ione transmammaria delle infestazioni da Strongyloides ransomi ai suinetti. Verri: trattare almeno 2 volte all'anno secondo la gravita' dell'infestazione. Per i suini da ingrasso: si consiglia di trattarli tutti prima di immetterli nei recinti da ingrasso. Nematodi polmonari (forme adulte): Metastrongylus spp. Pidocchi: Haematopinus suis. Acari: Sarcoptes scabiei var. suis. Si raccomanda di usare particolare attenzione per prevenire il trasferimento della parassitosi ad animali sani o luoghi non infestati, dato che l'effetto dell'ivermectina sugli acari non e' immediato. I suini non dovrebbero essere spostati in luoghi indenni o esposti a contatto con soggetti sani, per almeno una settimana dopo il completamento del trattamento. Le scrofe dovrebbero essere trattate almeno una settimana prima del parto per minimizzare il trasferimento di acari ai suinetti. Nel caso di pediculosi, puo' rendersi necessario ritrattare i soggetti poiche' alle uova del parassita occorronoalmeno 3 settimane per schiudere.
Controindicazioni / effetti secondari
Non utilizzare in bovine in asciutta, in lattazione e in riproduzione,al fine di non avere residui del farmaco nel latte.
Uso / Via di somministrazione
Sottocutanea.
Posologia
Bovini: somministrare nella parte dorsale del collo 200 mcg di principio attivo/kg peso corporeo, corrispondente a 1 ml di soluzione/50 kg peso corporeo. Suini: somministrare nella parte dorsale del collo 300 mcg di principio attivo/kg peso corporeo, corrispondenti a 1 ml di soluzione/33 kg peso corporeo. L'ivermectina e' altamente efficace su tutti gli stadi larvali dell'ipodermosi bovina. E' importante tuttavia la scelta appropriata del periodo di trattamento. Per ottenere la massimaefficacia dei risultati, i bovini dovrebbero essere trattati subito d opo la stagione estiva (quando cioe' gli insetti hanno perso la loro vitalita'). La distribuzione delle larve di Hypoderma nel periodo in cui queste sono localizzate in aree vitali puo' determinare reazioni indesiderate fra ospite e parassita. L'uccisione di Hypoderma lineatum quando si trova nei tessuti esofagei puo' determinare timpanismo; l'uccisione di Hypoderma bovis quando si trova nel canale vertebrale puo' determinare barcollamento o paralisi. Tali reazioni non sono dovute in modo specifico al trattamento con il farmaco, ma possono avvenire con qualsiasi trattamento in grado di distruggerre le larve. I bovini dovrebbero essere trattati prima o dopo questi stadi di sviluppo del parassita. I bovini trattati con ivermectina subito dopo la stagione estiva,possono essere trattati nuovamente con ivermectina durante l'inverno per gli endoparassiti, gli acari della rogna ed i pidocchi, senza alcun pericolo di reazioni indesiderate dovute alle larve di Hypoderma. Siraccomanda di seguire un appropriato programma di trattamento.
Conservazione
Conservare il prodotto nel confezionamento d'origine, a temperatura inferiore a 30 gradi C. Il flacone, una volta aperto, deve essere utilizzato entro 3 mesi.
Avvertenze
Solo per bovini da carne e suini. Non utilizzare per via intramuscolare o endovenosa. Si raccomanda, per la somministrazione sottocutanea, l'uso di ago sterile calibro 16, da 15 a 20 mm. Altri prodotti iniettabili devono essere somministrati in aree cutanee diverse. Sovradosaggio. Bovini: singole dosi di 4 mg di ivermectina per ogni kg (20 volte ladose terapeutica), somministrate per via sottocutanea, hanno determin ato atassia e depressione. Suini: una dose di 30 mg di ivermectina perkg (100 volte il dosaggio raccomandato di 0,3 mg per kg), iniettata p er via sottocutanea, ha determinato letargia, atassia, midriasi bilaterale, tremori a intermittenza, respiro affannoso e decubito laterale. Nessun antidoto e' stato identificato; tuttavia, una terapia sintomatica puo' essere benefica.
Tempo di attesa
Carne, visceri. Bovini: 49 giorni. Suini: 28 giorni. Latte: non somministrare ad animali in lattazione che producono latte per il consumo umano.
Specie di destinazione
Bovini, suini.
Effetti indesiderati
Sono stati osservati disturbi transitori in alcuni bovini dopo trattamento sottocutaneo. Nel punto di inoculo sono stati rilevati lievi e transitori gonfiori. Queste reazioni si sono risolte senza trattamenti.
Gravidanza e allattamento
Non utilizzare in bovine in lattazione e in riproduzione, al fine di non avere residui del farmaco nel latte.