Vicks Sinex - Spray Nas Fl 15ml
Dettagli:
Nome:Vicks Sinex - Spray Nas Fl 15mlCodice Ministeriale:023198017
Principio attivo:Oximetazolina Cloridrato
Codice ATC:R01AA05
Fascia:C
Prezzo:6.1
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Procter & Gamble Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco da banco
Forma:Spray nasale soluzione
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:48 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Decongestionanti ed altri preparazioni nasali.
Principi attivi
Ossimetazolina cloridrato 0,0500 % p/v.
Eccipienti
Levomentolo, sodio citrato biidrato, polimero dell'isottilpoliossietilfenolo (tiloxapolo), acido citrico anidro, clorexidina gluconato, benzalconio cloruro, canfora, acido etilendiamminotetraacetico (sale disodico), eucaliptolo, idrossido di sodio, acqua purificata.
Indicazioni
Decongestionante della mucosa nasale, specie in caso di raffreddore.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' nota verso i componenti del prodotto, ipertrofia prostatica, malattie cardiache ed ipertensione arteriosa gravi. Glaucoma, ipertiroidismo. Non somministrare durante e nelle due settimane successive a terapia con farmaci antidepressivi (IMAO). Infiammazione o lesioni della mucosa orale o della pelle intorno alle narici. Il farmaco e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 12 anni.
Posologia
Adulti e bambini oltre i 12 anni: 1-2 spruzzi per narice ogni 6-8 ore,salvo diversa indicazione del medico. Tenere il flacone in posizione verticale, introdurre nella narice la sua estremita' e premere con moto rapido e deciso. Dopo l'applicazione, inspirare profondamente a bocca chiusa.
Conservazione
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
Avvertenze
Impiegare con cautela nei primi mesi di gravidanza e, per il pericolo di ritenzione urinaria, negli anziani. Impiegare con cautela anche neipazienti con angina e diabete. Il trattamento non deve essere protrat to per oltre 4 giorni consecutivi per evitare un effetto rebound e fenomeni di rinite indotti dal farmaco. Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate. Non deve essere usato oralmente. Evitare il contatto del liquido con gli occhi.
Interazioni
Esiste la possibilita' di interazione tra ammine simpaticomimetiche come l'ossimetazolina con farmaci anti-MAO per cui si sconsiglia l'uso durante o nelle due settimane successive a trattamento con farmaci anti-MAO. L'ossimetazolina potrebbe ridurre l'efficacia dei farmaci beta-bloccanti, metil dopa o altri farmaci antiipertensivi. Potrebbero verificarsi fenomeni di ipertensione e di aritmie quando gli antidepressivitriciclici vengono somministrati con farmaci simpaticomimetici come l 'ossimetazolina. Puo' verificarsi un aumento della tossicita' cardiovascolare quando i farmaci simpaticomimetici vengono somministrati in concomitanza di farmaci antiparchinsoniani come le bromocriptine.
Effetti indesiderati
Il prodotto se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo in dosi eccessive, puo' determinare fenomeni tossici. Il prodotto puo' determinare localmente fenomeni di sensibilizzazione, e congestione delle mucose da rimbalzo.In generale non sono stati osservati effetti indesiderati severi. Per rapido assorbimento dell'ossimetazolina attraverso le mucose infiammate, si possono verificare effetti sistemici.RARI. Patologie dell'occhio: irritazione degli occhi, fastidio o ross ore. Respiratorie: fastidio o irritazione del naso, della bocca o della gola; starnuti. MOLTO RARI. Cardiovascolari: tachicardia, palpitazioni, innalzamento della pressione arteriosa, bradicardia riflessa. Sistema nervoso centrale: insonnia, nervosismo, tremore, ansia, agitazione, irritabilita' e cefalea. Gastrointestinali: nausea. Apparato urogenitale: disturbi della minzione. L'uso protratto dei vasocostrittori puo' alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, inducendo anche assuefazione al farmaco. Ripetere le applicazioni per lunghi periodi puo' risultare dannoso. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti topici puo' dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso e' necessario interrompere il trattamento e istituire una terapia idonea.
Gravidanza e allattamento
Non ci sono studi sull'uso del prodotto durante la gravidanza e l'allattamento. Usare con cautela nei primi mesi di gravidanza.