Vicks Sinex Aloe - Neb 15ml0,05%

Dettagli:
Nome:Vicks Sinex Aloe - Neb 15ml0,05%
Codice Ministeriale:023198029
Principio attivo:Oximetazolina Cloridrato
Codice ATC:R01AA05
Fascia:C
Prezzo:6.45
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Procter & Gamble Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco da banco
Forma:Spray nasale soluzione
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

VICKS SINEX ALOE 0,05% SOLUZIONE DA NEBULIZZARE

Formulazioni

Vicks Sinex Aloe - Neb 15ml0,05%

Categoria farmacoterapeutica

Decongestionanti ed altri preparazioni nasali per uso topico, simpaticomimetici non associati.

Principi attivi

Ossimetazolina cloridrato 0,0500 % p/v.

Eccipienti

Levomentolo, sodio citrato biidrato, polimero dell'isottilpoliossietilfenolo (tiloxapolo), acido citrico anidro, clorexidina gluconato, benzalconio cloruro, acido etilendiamminotetraacetico (sale disodico), eucaliptolo, idrossido di sodio, acqua purificata, sorbitolo, aloe vera, acesulfame K, L-carvone.

Indicazioni

Decongestionante della mucosa nasale, specie in caso di raffreddore.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' nota verso i componenti del prodotto, ipertrofia prostatica, malattie cardiache ed ipertensione arteriosa gravi. Glaucoma, ipertiroidismo. Non somministrare durante e nelle due settimane successive a terapia con farmaci antidepressivi (IMAO). Infiammazione o lesioni della mucosa orale o della pelle intorno alle narici. Il farmaco e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 12 anni.

Posologia

Adulti e bambini oltre i 12 anni: 1-2 nebulizzazioni per narice ogni 6-8 ore. Tenere il flacone in posizione verticale, introdurre nella narice la sua estremita' e premere il nebulizzatore con moto rapido e deciso. Dopo l'applicazione, inspirare profondamente a bocca chiusa.

Conservazione

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.

Avvertenze

Impiegare con cautela nei primi mesi di gravidanza e negli anziani. Impiegare con cautela anche nei pazienti con angina e diabete. Il trattamento non deve essere protratto per oltre 4 giorni consecutivi per evitare un effetto rebound e fenomeni di rinite indotti dal farmaco. Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate. L'ingestione accidentale puo' provocare sedazione spiccata. Non deve essere usato oralmente. Evitare il contatto del liquido con gli occhi.

Interazioni

Esiste la possibilita' di interazione tra ammine simpaticomimetiche come l'ossimetazolina con farmaci anti-MAO per cui si sconsiglia l'uso durante o nelle due settimane successive a trattamento con farmaci anti-MAO. L'ossimetazolina potrebbe ridurre l'efficacia dei farmaci beta-bloccanti, metildopa o altri farmaci antiipertensivi. Potrebbero verificarsi fenomeni di ipertensione e di aritmie quando gli antidepressivi triciclici vengono somministrati con farmaci simpaticomimetici come l'ossimetazolina. Puo' verificarsi un aumento della tossicita' cardiovascolare quando i farmaci simpaticomimetici vengono somministrati in concomitanza di farmaci antiparchinsoniani come le bromocriptine.

Effetti indesiderati

Il prodotto se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo in dosi eccessive, puo' determinare fenomeni tossici. Il prodotto puo' determinare localmente fenomeni di sensibilizzazione, e congestione delle mucose da rimbalzo. In generale non sono stati osservati effetti indesiderati severi. Patologie dell'occhio. Rari: irritazione degliocchi, fastidio o rossore. Respiratori. Rari: fastidio o irritazione del naso, della bocca o della gola, Starnuti. Cardiovascolari. molto rari: tachicardia, palpitazioni, innalzamento della pressione arteriosa, bradicardia riflessa. Sistema Nervoso Centrale. Molto raro: insonnia, nervosismo, tremore, ansia, agitazione, irritabilita' e cefalea. Gastrointestinali. Molto raro: nausea. Apparato Urogenitale. Molto raro: disturbi della minzione. L'uso protratto dei vasocostrittori puo' alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, inducendo anche assuefazione al farmaco. Ripetere le applicazioni per lunghi periodi puo' risultare dannoso. L'uso, specie se prolungato puo' dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso e' necessario interrompere il trattamento e istituire una terapia idonea.

Gravidanza e allattamento

Non ci sono studi sull'uso del prodotto durante la gravidanza e l'allattamento. Usare con cautela nei primi mesi di gravidanza.