Vermax Pour On - 1conten 1lt

Dettagli:
Nome:Vermax Pour On - 1conten 1lt
Codice Ministeriale:104471038
Principio attivo:Ivermectina/Closantel Sodico Diidrato
Codice ATC:P54AA51
Fascia:n/a
Prezzo:192
Produttore:Norbrook Laboratories Limited
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione pour on
Contenitore:Scatola
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi e al riparo dalla luce
Scadenza:18 mesi
Veterinario:

Denominazione

VERMAX POUR-ON

Formulazioni

Vermax Pour On - 1conten 1lt
Vermax Pour On - 1conten 2,5lt

Categoria farmacoterapeutica

Antiparassitari per uso esterno. Associazioni.

Principi attivi

Ivermectina 5 mg/ml, closantel (come closantel sodico diidrato) 200 mg/ml.

Eccipienti

Colorante blu brillante FCF (E133), Etanolo anidro, Macrogol 200, Etilesanoato cetearilico, Isopropil miristato, Povidone K30, Denatonium benzoato, Trolamina, Alcool isopropilico.

Indicazioni

Per il trattamento delle infestazioni miste di trematodi (fasciola), nematodi o artropodi, causate da nematodi gastrointestinali e polmonari, vermi oculari, forme larvali di Hypoderma spp., acari e pidocchi. Trematodi (adulti e immaturi tardivi): Fasciola gigantica, Fasciola hepatica. Trattamento della fasciola a 12 settimane (matura) efficacia >95%. Trattamento della fasciola a 7 settimane (immatura tardiva) efficacia >95%. Nematodi gastrointestinali (adulti e larve al quarto stadio):Ostertagia ostertagi (incluse larve inibite), Haemonchus placei, Tric hostrongylus axei, Trichostrongylus colubriformis, Cooperia spp, Oesophagostomum radiatum , Nematodirus helvetianus (adulti), Strongyloides papillosus (adulti). Vermi polmonari (adulti e larve al quarto stadio): Dictyocaulus viviparus. Vermi oculari (adulti): Thelazia spp. Miasi cutanea dei bovini (stadi larvali): Hypoderma bovis, Hypoderma lineatum. Pidocchi: Linognathus vituli, Haematopinus eurysternus, Damalinia bovis. Acari della rogna: Chorioptes bovis, Sarcoptes scabiei var bovis.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare nei casi di ipersensibilita' nota ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non applicare su zone cutanee che presentino croste da rogna o altre lesioni, oppure su zone imbrattate da fango o letame rappreso. Non usare il prodotto tra dicembre e marzo in quei Paesi nei quali Hypoderma spp non e' stata eradicato poiche' le larve uccise possono causare reazioni di ipersensibilita'. Le avermectinenon sono ben tollerate nelle specie non di destinazione (sono stati r iportati casi di intolleranza seguita da decesso nei cani, in particolare Collie , cani da pastore Old English e nelle razze correlate, in cani meticci, e anche nelle tartarughe/testuggini).

Posologia

Applicazione topica. Il medicinale veterinario deve essere applicato per via topica ad un dosaggio di 500 mg di ivermectina per kg di p.v. e20 mg di closantel per kg di p.v. (1 ml ogni 10 kg). La soluzione dev e essere applicata lungo la linea mediana del dorso in una stretta striscia tra il garrese e l'attacco della coda. Per assicurare la somministrazione della dose corretta, il peso degli animali dovrebbe essere determinato il piu' accuratamente possibile e deve esser controllata l'accuratezza dello strumento di dosaggio. In caso di trattamento collettivo, gli animali devono essere raggruppati in base al peso e trattatidi conseguenza, per evitare sopradosaggi o sottodosaggi. Il periodo d i trattamento dovrebbe essere basato su fattori epidemiologici locali ed essere adattato a ciascun allevamento. Un programma globale di controllo dei parassiti dovrebbe essere istituito da un veterinario. La presenza di infestazioni miste dovrebbe essere confermata prima di prescrivere il prodotto. Il profilo di efficacia del prodotto e' tale che un singolo trattamento, sette settimane dopo la stabulazione, controllal'infestazione per l'intero periodo di ricovero. Il prodotto non deve essere applicato ripetutamente (entro le 7 settimane) ai bovini.

Conservazione

Non conservare ad una temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare in verticale nel contenitore originale. Proteggere dalla luce. Eliminare il materiale inutilizzato. Evitare di introdurre agenti contaminanti. Richiudere bene il tappo dopo l'impiego. Se conservato ad una temperatura inferiore a zero gradi C, il medicinale potrebbe apparire torbido. Una volta riportato a temperatura ambiente il medicinale riacquista l'aspetto normale senza perdere d'efficacia. La fuoriuscita accidentale o l'ingestione del medicinale potrebbe essere nociva o anche fatale, pertanto quando il medicinale viene maneggiato e conservato bisognaprestare molta attenzione. Infiammabile: tenere lontano da fonti di c alore, scintille, fiamme libere o altre fonti di accensione.

Avvertenze

Occorre esercitare la debita cautela quando si trattano animali con possibile stato nutrizionale compromesso, poiche' cio' potrebbe aumentare la suscettibilita' a sviluppare eventi avversi. Prima dell'impiego di questa combinazione di principi attivi dovrebbe essere confermata lapresenza di fasciola o l'infestazione di Haemonchus. Se il trattament o e' richiesto esclusivamente per i trematodi epatici, si dovrebbe usare un prodotto a base di un solo principio attivo. Si deve aver cura di evitare le seguenti pratiche perche' aumentano il rischio di sviluppare resistenza e portare infine ad inefficacia terapeutica: uso troppofrequente e ripetuto di antielmintici appartenenti alla stessa classe , per un periodo prolungato di tempo; ipodosaggio dovuto a errata stima del peso corporeo, somministrazione scorretta del prodotto o mancanza di calibrazione dell'apparecchiatura di dosaggio. L'influenza della pioggia al momento o dopo dell'applicazione non e' stata valutata. Perconsentire la massima efficacia del trattamento gli animali dovrebber o essere tenuti, in caso di pioggia o di rischio imminente di precipitazione, al chiuso o al coperto per almeno 48 ore dall'applicazione. I casi clinici in cui sia sospettata una resistenza agli antielmintici devono essere ulteriormente indagati usando test appropriati (come la riduzione della conta fecale di uova). Laddove i risultati dei test rivelino chiaramente resistenza ad un particolare antielmintico, si deve impiegare un antielmintico appartenente ad un'altra classe farmacologica e avente un diverso meccanismo d'azione. E' stata riferita resistenza all'ivermectina (un'avermectina) di Cooperia oncophora in bovini all'interno dell' Unione Europea. Pertanto l'impiego di questo prodotto dovrebbe essere basato sulle informazioni epidemiologiche locali (regionali o aziendali) circa la sensibilita' dei nematodi gastrointestinali e sulle raccomandazioni atte a limitare la resistenza agli antielmintici. Fare attenzione per evitare un sovradosaggio del volume di applicazione, un versamento accidentale o l'ingestione orale del prodotto, poiche' il sovradosaggio puo' provocare l'insorgenza di segni di tossicita' come una mancanza di coordinazione e cecita'. Si consiglia di non eseguire il clipping degli animali prima del trattamento, al fine diridurre il rischio di un maggiore assorbimento del farmaco e di una c onseguente maggiore biodisponibilita' o dell'ingerimento per via oraleattraverso la pulizia reciproca. Precauzioni speciali per chi sommini stra il prodotto agli animali: questo prodotto puo' irritare la pelle umana e gli occhi e causare ipersensibilita'. Durante l'impiego evitare il contatto del prodotto con la cute e/o gli occhi, quando si custodiscono gli animali appena trattati o si pulisce l'attrezzatura impiegata. Durante l'applicazione del prodotto gli operatori devono indossareguanti e stivali di gomma e un soprabito impermeabile. Dopo l'uso gli indumenti di protezione devono essere lavati. In caso di contatto acc identale del prodotto con la cute, lavare immediatamente la zona interessata con acqua e sapone. Nel caso di contatto accidentale del prodotto con gli occhi, sciacquare immediatamente con acqua e consultare un medico. Questo prodotto puo' essere tossico dopo ingestione accidentale. Evitare l'ingestione a seguito di contatto mani-bocca. Non mangiare, bere o fumare durante la manipolazione. Se avviene un'ingestione accidentale ricorrere alle cure di un medico e mostrargli il foglietto illustrativo. Lavarsi le mani dopo l'uso. Questo prodotto e' infiammabile. Tenere lontano da fonti di calore. Usare solamente in ambienti ben ventilati o all'aperto. Altre precauzioni riguardanti l'ambiente: il prodotto e' molto tossico per gli organismi acquatici e insetti coprofagi. I bovini trattati non dovrebbero avere accesso agli stagni, ruscelli o canali per 14 giorni dal trattamento. Non si possono escludere effetti a lungo termine sugli insetti coprofagi, dovuti ad un uso continuo e ripetuto; pertanto trattamenti ripetuti su un pascolo nella stessa stagione dovrebbero essere svolti su consiglio di un veterinario. Sovradosaggio: fino a 3 volte la dose suggerita non sono stati notati segni clinici significativi. Non e' stato identificato alcun antidoto. Un trattamento sintomatico puo' risultare utile. Il closantel, come altri salicilanilidi, e' un potente disaccoppiatore della fosforilazione ossidativa e l'indice di sicurezza non e' cosi' alto come per molti altri antielmintici. Tuttavia, quando viene usato ai dosaggi raccomandati, e' improbabile che si verifichino effetti indesiderati. I sintomi di un sovradosaggio comprendono leggera perdita di appetito, emissione di feci molli, diminuzione della visione e aumentata frequenza della defecazione. Dosi elevate possono causare cecita', iperventilazione, spossatezza generale e incoordinazione, ipertermia, convulsioni, tachicardia e nei casi estremi il decesso. Il trattamento del sovradosaggio e' sintomatico, poiche' non e' stato trovato alcun antidoto. Incompatibilita': nessuna conosciuta.

Tempo di attesa

Carne, visceri: 28 giorni. Non e' consentito l'impiego in bovine che producono latte destinato al consumo umano. Non usare in animali gravidi destinati alla produzione di latte per uso umano.

Specie di destinazione

Bovini.

Interazioni

Nessuna identificata.

Effetti indesiderati

In casi molto rari (meno di 1 animale su 10.000, incluse segnalazioni isolate), dopo la somministrazione del prodotto possono verificarsi segni neurologici, quali cecita', atassia e decubito. Questi casi possono associarsi anche a segni gastrointestinali, quali anoressia, diarreae in casi estremi i segni possono persistere e portare alla morte del l'animale. Sebbene l'incidenza complessiva di eventi avversi sia moltorara, e' stato osservato che, quando si verifica un evento avverso in un allevamento, possono essere colpiti molti animali. Pertanto, qualo ra si osservino sintomi neurologici in un animale, si raccomanda di rafforzare la sorveglianza, a livello dell'intero allevamento, di tutti gli animali trattati.

Gravidanza e allattamento

Puo' essere somministrato alle bovine (compreso vacche da latte e vacche con il vitello in allattamento) in qualsiasi fase della gravidanza o della lattazione, a condizione che il latte non venga destinato al consumo umano.