Valbazen - Os Sosp 2,5lt 1,9%

Dettagli:
Nome:Valbazen - Os Sosp 2,5lt 1,9%
Codice Ministeriale:101439053
Principio attivo:Albendazolo
Codice ATC:P52AC11
Fascia:n/a
Prezzo:105.2
Produttore:Pfizer Italia Srl (Div.Vet.)
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Sospensione os
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

VALBAZEN 1,9%

Formulazioni

Valbazen - Os Sosp 2,5lt 1,9%

Categoria farmacoterapeutica

Antielmintici. Benzimidazoli e sostanze correlate.

Principi attivi

Albendazolo micronizzato 19 mg/ml.

Eccipienti

Acido benzoico 1,8 mg/ml.

Indicazioni

BOVINI: controllo e trattamento delle infestazioni da nematodi e cestodi gastrointestinali (Ostertegia Ostertagi, Ostertagia di tipo II, Haemonchus contortus, Cooperia spp., Nematodirus spp., Oesophagostomum radiatum, Bunostomum phlebotomum, Strongyloides papellosus, Trichiuris, Moniezia: proglottidi e scolici) e delle infestazioni respiratorie (Dictyocaulus) ed epatiche (Fasciola Fascioloides). OVINI: Controllo e trattamento delle intestazioni da nematodi cestodi gastrointestinali (Ostertagia spp., Haemonchus contortus, Nematodirus spp., Chabertia ovina, Galgeria, Oesophagostomum spp., Bunostomum spp., Tricostrongylus spp., Moniezia: proglottidi e scolici) e delle infestazioni respiratorie (Dictyocaulus, Muellerius Protostrongylus) ed epatiche (Fasciola Fascioloides, Dicrocoelium).

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in caso di ipersensibilita' nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

BOVINI. Infestazioni da Nematodi e Cestodi gastro-intestinali e infestazioni respiratorie: 40 ml/100 kg p.v. (pari a circa 7,5 mg/kg p.v.) in unico trattamento. Infestazioni epatiche: 53-79 ml/100 kg p.v. (paria circa 10-15 mg/kg p.v.) in unico trattamento. In caso di forte inte stazione ripetere dopo 21 giorni. OVINI. Infestazioni da Nematodi e Cestodi gastro-intestinali: 4 ml/20 kg p.v. (pari a circa 3,75 mg/kg p.v.) in un unico trattamento. Infestazioni respiratorie. Sostenute da Dictyocaulus: 4 ml/20 kg p.v. (pari a circa 3,75 mg/kg p.v.) in unico trattamento; sostenute da Muellerius, Protostrongylus: 8-11 ml/20 kg p.v. (pari a circa 7,5-10 mg/kg p.v.), da ripetere dopo 7 giorni. Infezioni epatiche: 8-11 ml/20 kg p.v. (pari a circa 7,5-10 mg/kg p.v.). Sostenute da Fasciola Fascioloides: somministrare in unico trattamento; sostenute da Dicrocoelium: ripetere il trattamento dopo 7 giorni. Agitare bene prima della somministrazione.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C.

Avvertenze

Per evitare il rischio di sviluppo di resistenza, con conseguente inefficacia della terapia, a causa di un eventuale sottodosaggio, determinare con accuratezza il peso corporeo dell'animale, somministrare correttamente il prodotto, evitare l'uso troppo frequente e ripetuto per unlungo periodo di tempo di antielmintici della stessa classe terapeuti ca. Casi clinici di sospette resistenza dovrebbero essere ulteriormente investigati usando appropriati test (Faecal Egg Count Reduction Test). Laddove i risultati dei test indicano l'insorgere di resistenza ad un particolare antielmintico, dovrebbe essere utilizzato un medicinaleappartenente ad un'altra classe farmacologica e avente un diverso mec canismo di azione. Quando e' nota, per singolo prodotto o classe di appartenenza, la resistenza della specie elmintica infestante l'animale target, l'uso del medicinale dovrebbe essere basato su informazioni epidemiologiche locali circa la suscettibilita' di tale specie e su raccomandazioni da seguire per limitare ulteriormente la selezione di specie resistenti. Eseguire il trattamento in recinti chiusi, con successive disinfestazione dei suoli. Evitare il contatto diretto con la cute.

Tempo di attesa

Carne, visceri. Bovini: 5 giorni. Ovini: 4 giorni. Latte. Bovini: 84 ore (7 mungiture). Ovini: 96 ore (8 mungiture).

Specie di destinazione

Bovini, ovini.

Effetti indesiderati

Nessuno.

Gravidanza e allattamento

Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle posologie consigliate nel caso si trattino soggetti in gestazione. Usare conformemente al rapporto rischio-beneficio.