Vagilen - 20cps 250mg
Dettagli:
Nome:Vagilen - 20cps 250mgCodice Ministeriale:020689028
Principio attivo:Metronidazolo
Codice ATC:P01AB01
Fascia:A
Prezzo:2.57
Rimborso:1.59
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Alfa Wassermann Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Capsule rigide
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Antinfettivi ed antisettici ginecologici/derivati imidazolici.
Principi attivi
Un ovulo contiene: metronidazolo 500 mg. Una capsula contiene: metronidazolo 250 mg.
Eccipienti
Ovuli: miscela di mono, di, trigliceridi di acidi grassi saturi. Capsule rigide: amido, magnesio stearato, talco, gelatina, titanio biossido.
Indicazioni
Trattamento della trichomoniasi sintomatica nell'uomo e nella donna.
Controindicazioni / effetti secondari
E' controindicato nei pazienti con ipersensibilita' a qualsiasi componente delle preparazioni ed in particolare verso il metronidazolo. Nella forma orale: nei casi con storia clinica di emodiscrasia da metronidazolo ed in quelli con malattie organiche attive del sistema nervoso centrale. E' controindicato nelle donne in stato di gravidanza accertata o presunta.
Posologia
>>Donna: 1 o 2 ovuli in sito, al giorno; per il trattamento misto: 1 ovulo per uso locale e 2 capsule per uso orale: la dose complessiva nondeve superare i 2 g da somministrarsi in dosi singole concentrate. >> Uomo: 1 o 2 capsule al giorno.
Conservazione
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
Avvertenze
L'uso del prodotto deve limitarsi ai casi di trichomoniasi sintomatica. La comparsa di segni neurologici implica la sospensione del trattamento orale. E' prudente un controllo oncologico di tipo preventivo per linfomi o pneumopatie o mastopatie.
Interazioni
Durante il trattamento con capsule deve evitarsi l'assunzione di bevande alcooliche.
Effetti indesiderati
Con la somministrazione orale del metronidazolo, possono osservarsi: nausea talvolta accompagnata da cefalea, anoressia ed occasionalmente vomito, diarrea, dolori epigastrici, crampi addominali; e' stata segnalata anche stipsi. Non e' infrequente uno spiacevole gusto metallico. E' stato osservato anche lingua sporca, glossite e stomatite: questi sintomi possono riferirsi a sviluppo di Monilia in corso di trattamento,anche a carico della vagina. In corso di trattamento puo' aversi mode rata leucopenia che ci si puo' attendere scompaia a termine di esso. Altri occasionali effetti collaterali possibili: vertigini e capogiri; incoordinazione ed atassia (raro); fugaci dolori articolari, confusione, irritabilita', depressione, insonnia, fiacchezza, modesti eritemi; orticaria, rossore, secchezza delle fauci (o della vagina e della vulva), prurito, disuria, cistite e senso di pressione pelvica. Inoltre sie' osservato: dispareunia, febbre, poliuria ed incontinenza, piuria, diminuzione della libido, congestione nasale, proctite. Urina scura non ha di solito significato clinico. Puo' osservarsi appiattimento dell'onda T elettrocardiografica.
Gravidanza e allattamento
L'uso del farmaco e' controindicato nelle donne in stato di gravidanzaaccertata o presunta.