Tuberc.Berna Ppd - 100ui 1-3p
Dettagli:
Nome:Tuberc.Berna Ppd - 100ui 1-3pCodice Ministeriale:013500071
Principio attivo:Tubercolina Derivato Proteico Purificato Per Uso Umano
Codice ATC:V04CF01
Fascia:n/a
Prezzo:7.75
Produttore:Berna Biotech Italia Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Diagno test
Contenitore:Scatola
Iva:10%
Temp. Conservazione:Da +2 a +8 gradi
Scadenza:60 mesi
Formulazioni
Tuberc.Berna Ppd - 30ui 1-3p
Tuberc.Berna Ppd - 100ui 1-3p
Categoria farmacoterapeutica
Test multipuntura intradermica, rivela gli stati di ipersensibilitacutanea alla tubercolina. La tubercolina PPD e'preparata da filtratidi colture di Mycobacterium tubercolosis, inattivate con il calore epurificata mediante trattamento con solfato di ammonio e acido triclo-roacetico. La prova viene eseguita con uno speciale apparecchio permultipuntura, comprendente una impugnatura ed un elemento laminare me-tallico costituito da 4 puntine, su cui e'adesa la tubercolina, da in-trodurre nel derma. Le punture sono protette sino al momento dell'im-piego e sono fatte sporgere mediante pressione dell'apparecchio quandoviene eseguita la inoculazione.
Indicazioni
Test multipuntura intradermica, rivela gli stati di ipersensibilitacutanea alla tubercolina.
Controindicazioni / effetti secondari
Nessuna.
Posologia
POSOLOGIA. Trasferire sterilmente 0,3 ml di soluzione tampone nel flacone liofilo (da 2 dosi) contenente la tubercolina liofilizzata. In ogni dose di 0,1 ml si avranno cosi' nelle diverse concentrazioni, rispettivamente 1, 5, 10 o 100 U.I. La dose di PPD considerata capace di svelare uno stato di allergia e' preferibilmente di 5 U.I. Tale dose e' consigliata anche dall'O.M.S. per le inchieste epidemiologiche ed e' lapiu' idonea per saggiare inizialmente il soggetto. Si consiglia pero' l'uso di dosi maggiori o minori per evidenziare, nel primo caso, soggetti con scarsa reattivita' tubercolinica e nel secondo caso per determinare la soglia di reattivita' tubercolinica (test allergometrico) in soggetti con un grado elevato di sensibilizzazione tubercolinica. MODALITA' PER L'INTRADERMOREAZIONE. Disinfettare con etere o alcool l'area cutanea prescelta per l'iniezione (preferibilmente la superficie volare di un avambraccio) e iniettare, per via intradermica, 0,1 ml della soluzione accuratamente misurati. Porre particolare attenzione neisoggetti con pelle molto sottile e con derma ipotrofico. Il rilievo d ella formazione di un pomfo a buccia d'arancia conferma la corretta esecuzione dell'iniezione nel derma. LETTURA DEI RISULTATI. La lettura della reazione tubercolinica (che e'di tipo ritardato) deve essere effettuata a 72 ore, da personale medico e deve essere costantemente accompagnata dall'accurata valutazione della reazione mediante palpazione e misurazione in mm. La reazione tubercolinica viene considerata positiva qualora si rilevi la presenza diuna papula del diametro minimo di 6 mm (soglia di reattivita'). Per s emplificazione i risultati possono essere convenzionalmente indicati come segue: + Area eritemato-papulosa da 6 a 10 mm di diametro. ++ Area eritemato-papulosa da 10 a 20 mm di diametro. +++ Area eritemato-papulosa superiore a 20 mm di diametro. ++++ Area eritemato-papulosa con necrosi centrale. Una reazione e' negativa qualora non si rilevi presenza di papula eritematosa alla 72a ora; in caso di reazioni dubbie (eritema, aree di induramento del diametro di 2-4 mm alla 72a ora) e' necessario saggiare il soggetto con dosi superiori di antigene (100 U.I.). Nel caso di reazioni positive di oltre8-10 mm di diametro e' opportuno saggiare la reattivita' del soggetto con diluizioni scalari dell'antigene (per es. 1- 0,5 - 0,1 - 0,01 U.I.) Dette diluizioni potranno essere allestite con l'apposita solvente (soluzione salina tamponata).
Interazioni
Nessuna.
Effetti indesiderati
Nella sede della inoculazione possono verificarsi eritema, edema, pru-rito.