Tript Oh - Os Grat 20bust 25mg

Dettagli:
Nome:Tript Oh - Os Grat 20bust 25mg
Codice Ministeriale:024158038
Principio attivo:Oxitriptano
Codice ATC:N06AX01
Fascia:C
Prezzo:7.6
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Sigmatau Ind.Farm.Riunite Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Granulato per soluzione orale
Contenitore:Bustina
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dalla luce
Scadenza:36 mesi

Formulazioni

Tript Oh - 30cps 50mg
Tript Oh - 20cps 100mg
Tript Oh - Os Grat 20bust 25mg
Tript Oh - 20cps 200mg

Categoria farmacoterapeutica

Il principio attivo del TRIPT-OH e' il L-5-idrossitriptofano, diretto precursore fisiologico della serotonina, che svolge il ruolo di indispensabile mediatore chimico a livello cerebrale.

Indicazioni

Mioclono post-anossico.

Controindicazioni / effetti secondari

Insufficienza renale grave, ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Posologia

Adulti: 600-1000 mg/die, suddiviso in tre somministrazioni. Il contenuto della bustina va sciolto in mezzo bicchiere d'acqua.

Avvertenze

Si ritiene opportuno che i pazienti in trattamento vengano sottoposti a periodici controlli clinici e della formula leucocitaria al fine di poter evidenziare precocemente la presenza di mialgie o una eventuale ipereosinofilia; e' opportuno far precedere al trattamento un esame renale e cardiaco accurato. Il farmaco non presenta alcun rischio di assuefazione ne' di dipendenza. La depressione e' associata ad aumentato rischio di pensieri suicidari, autolesionismo e suicidio (suicidio/eventi correlati). Tale rischio persiste fino a che si verifichi una remissione significativa. Poiche' possono non verificarsi miglioramenti durante le prime settimane di trattamento o in quelle immediatamente successive, i pazienti devono essere attentamente controllati; e' esperienza clinica in generale che il rischio di suicidio puo' aumentare nelle prime fasi del miglioramento. Altre patologie psichiatriche per le quali il farmaco e' prescritto possono anche essere associate ad un aumentato rischio di comportamento suicidario. Inoltre, queste patologie possono essere associate al disturbo depressivo maggiore. Quando si trattano pazienti con disturbi depressivi maggiori si devono, pertanto, osservare le stesse precauzioni seguite durante il trattamento di pazienti con altre patologie psichiatriche. Pazienti con anamnesi positiva per comportamento o pensieri suicidari, o che manifestano un grado significativo di ideazione suicidaria prima dell'inizio del trattamento, sono a rischio maggiore di ideazione suicidarla o di tentativi di suicidio e, devono essere attentamente controllati durante il trattamento. Una metanalisi degli studi clinici condotti con farmaci antidepressivi in confronto con placebo nella terapia di disturbi psichiatrici, ha mostrato un aumento del rischio di comportamento suicidario nella fascia di eta' inferiore a 25 anni dei pazienti trattati con antidepressivi rispetto al placebo. La terapia farmacologica con antidepressivi deve essere sempre associata ad una stretta sorveglianza dei pazienti, in particolare di quelli ad altro rischio, specialmente nelle fasi iniziali del trattamento e dopo cambiamenti di dose.

Interazioni

E' possibile associare il L-5-HTP alle altre terapie specifiche (ad esempio gli ansiolitici). L'alfa-metildopa e la metisergide bloccano la decarbossilazione periferica del prodotto; pertanto in pazienti trattati con tali sostanze, il farmaco deve essere somministrato con cautela. L'associazione con gli IMAO deve essere effettuata con cautela. Occorre tener presente l'eventuale potenziamento degli antidepressivi triciclici e quadriciclici, dei quali puo' essere necessario ridurre le dosi.

Effetti indesiderati

A forti dosi il farmaco puo' provocare occasionalmente nausea e disturbi gastrici minori; in tal caso e' generalmente sufficiente ridurre la dose per qualche giorno per poi risalire alla dose utile; se necessario si possono impiegare farmaci antiacidi o modificatori del comportamento dell'apparato digerente. Possono talvolta essere osservate modiche variazioni pressorie, con ritorno alla normalita' nelle 48 ore. Rari: ideazione/comportamento suicidario.

Gravidanza e allattamento

Gli studi di teratogenesi hanno escluso nell'animale effetti negativi sul feto. Nonostante cio' durante la gravidanza e l'allattamento, l'uso va limitato ai casi di assoluta necessita'.