Trimonase - 8cpr 500mg

Dettagli:
Nome:Trimonase - 8cpr 500mg
Codice Ministeriale:024860025
Principio attivo:Tinidazolo
Codice ATC:P01AB02
Fascia:A
Prezzo:5.42
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Farmitalia Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

TRIMONASE 500 MG COMPRESSE

Formulazioni

Trimonase - 8cpr 500mg

Categoria farmacoterapeutica

Sostanze contro l'amebiasi ed altre affezioni protozoarie.

Principi attivi

Tinidazolo.

Eccipienti

Lattosio monoidrato, lattosio anidro, cellulosa microcristallina, povidone, croscarmellosa sodica, magnesio stearato.

Indicazioni

Infezioni da Trichomonas vaginalis del tratto urogenitale in pazienti di ambo i sessi; si raccomanda il trattamento contemporaneo del partner, onde evitare infezioni.

Controindicazioni / effetti secondari

Come tutti i medicamenti analoghi, il medicinale e' controindicato neipazienti con antecedenti discrasie sanguigne o affezioni organiche de l sistema nervoso centrale. Poiche' questi farmaci superano la barriera placentare, il farmaco e' controindicato nel primo trimestre di gravidanza; nel secondo e nel terzo trimestre deve essere utilizzato solo nel caso di assoluta necessita'. Dato che i prodotti similari somministrati durante l'allattamento furono reperiti nel latte materno e mancano le prove della loro innocuita' per il neonato, il medicinale e' controindicato per le donne che allattano.

Posologia

Infezioni da Trichomonas vaginalis: 4 compresse prese in una sola volta con poco liquido. In genere basta una sola somministrazione. In casodi reinfezione ripetere il trattamento a distanza di 8 giorni. Amebia si e lambliasi: 1-3 compresse al giorno secondo la natura dell'infezione e secondo giudizio medico. In genere il trattamento e' di 5 giorni.La posologia sopra descritta e' solo indicativa: e' comunque in rappo rto alla gravita' dell'infezione e quindi va secondo indicazione medica.

Conservazione

Non sono previste speciali precauzioni per la conservazione.

Avvertenze

Il medicinale e' generalmente ben tollerato e rari sono gli effetti secondari a carico del tratto gastro-enterico, sempre comunque di lieve entita' e tali da non disturbare il paziente. Nausea e vomito si osservano solo eccezionalmente. Come altri farmaci analoghi il farmaco puo'determinare una leggera leucopenia di carattere transitorio. Nel gior no del trattamento con il medicinale e nei giorni seguenti si dovra' ridurre il consumo di bevande alcoliche per evitare possibili crampi addominali, vomito ed arrossamenti del viso. Medicinali chimicamente analoghi possono talvolta dar luogo a disturbi neurologici quali obnubilazione, vertigini, incoordinazione ed atassia.

Interazioni

Non sono note interazioni medicamentose ed incompatibilita'.

Effetti indesiderati

Sono stati riferiti lievi effetti collaterali a carico del tratto gastro-intestinale senza gravi disturbi per il paziente. La nausea ed il vomito in particolare si verificano solo raramente. In un paziente sonostate riferite modificazioni biochimiche indicative di una farmacoall ergia; nei pazienti che mostrano tali modificazioni, il farmaco dovrebbe essere sospeso. Come farmaci di struttura chimica similare, puo' produrre se somministrato per bocca, una lieve e transitoria leucopenia.Inoltre farmaci di struttura chimica similare hanno anche prodotto di sturbi neurologici anormali durante la terapia con il medicinale, il farmaco deve essere prontamente sospeso.

Gravidanza e allattamento

Non vi e' prova che il medicinale sia dannoso durante la gravidanza; tuttavia dovrebbe essere usato durante la gravidanza quando nell'opinione del medico i vantaggi superino le potenziali ripercussioni per la madre e per il feto. Farmaci di struttura chimica similare sono presenti nel latte, se somministrati a donne durante l'allattamento e, sebbene non sia noto se questi farmaci siano dannosi per il neonato, il prodotto non deve essere somministrato durante l'allattamento.