Trimethosulfa Iniet. - Im 250ml
Monografia:
Dettagli:
Nome:Trimethosulfa Iniet. - Im 250mlCodice Ministeriale:101504013
Principio attivo:Sulfadimidina/Sulfadimetoxina/Trimetoprim
Codice ATC:J01EW30
Fascia:n/a
Prezzo:25.2
Produttore:Tre I Industria It.Integratori
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dalla luce
Scadenza:60 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Antibatterici per uso sistemico. Associazioni di sulfonamidi e trimetoprim.
Principi attivi
Sulfametazina 10 g/100 ml; sulfadimetossina 10 g/100 ml; trimethoprim 4 g/100 ml.
Indicazioni
Trattamento delle infezioni degli apparati respiratorio, gastrointestinale ed urogenitale dovute ad agenti patogeni Gram-positivi e Gram-negativi.
Controindicazioni / effetti secondari
Nessuna.
Uso / Via di somministrazione
Intramuscolare profonda.
Posologia
BOVINI: 6 mg di sulfametazina/kg p.v., 6 mg di sulfadimetossina/kg p.v. 2,4 mg di trimethoprim/kg p.v. (pari a 6-8 ml di soluzione/100 kg p.v.). SUINI: 6 mg di sulfametazina/kg p.v., 6 mg di sulfadimetossina/kgp.v. e 2,4 mg di trimethoprim/kg p.v. (pari a 6-8 ml di soluzione/100 kg p.v.). In molti casi e' sufficiente un unico giorno di cura. Nei c asi in cui non si raggiunga l'effetto terapeutico desiderato, il trattamento deve essere continuato con uguale dose nelle 48 ore seguenti laprima somministrazione.
Conservazione
Proteggere dalla luce.
Avvertenze
E' bene suddividere la dose in due o piu' punti di inoculazione. Durante il trattamento procurare che sia disponibile sufficiente acqua da bere.
Tempo di attesa
Carne: 35 giorni. Latte: 8 giorni.
Specie di destinazione
Bovini, suini.
Interazioni
Nessuna segnalata.
Diagnosi e Prescrizione
Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in triplice copia non ripetibile.
Effetti indesiderati
Nessuno conosciuto.
Gravidanza e allattamento
Il prodotto non deve essere impiegato durante la lattazione. L'utilizzo in gravidanza va limitato a fatti di effettiva necessita', dietro valutazione del rapporto rischio/beneficio.