Trifexis - 6cpr 1620+27mg Marr
Dettagli:
Nome:Trifexis - 6cpr 1620+27mg MarrCodice Ministeriale:104669155
Principio attivo:Milbemicina Ossima/Spinosad
Codice ATC:P54AB51
Fascia:n/a
Prezzo:61.6
Produttore:Eli Lilly Italia Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi
Veterinario:Sì
Denominazione
TRIFEXIS
Formulazioni
Trifexis - 6cpr 270+4,5mg Rosa
Trifexis - 6cpr 425+7,1mg Aranc
Trifexis - 6cpr 665+11,1mg Verde
Trifexis - 6cpr 1040+17,4mg Blu
Trifexis - 6cpr 1620+27mg Marr
Categoria farmacoterapeutica
Antiparassitari. Endectocidi.
Principi attivi
Spinosad, milbemicima ossima.
Eccipienti
Cellulosa microcristallina, Idrossipropilcellulosa, Silice colloidale anidra, Sodio croscarmelloso, Magnesio stearato, Aroma artificiale di manzo.
Indicazioni
Per il trattamento e la prevenzione delle infestazioni da pulci (Ctenocephalides felis) nei cani quando e' indicata in concomitanza la prevenzione della filariosi cardiopolmonare (L3, L4 Dirofilaria immitis ) e/o il trattamento delle infestazioni da nematodi gastrointestinali causate da anchilostomi (L4, adulti immaturi (L5) e adulti di Ancylostomacaninum), ascaridi (adulti immaturi L5 e adulti di Toxocara canis e a dulti di Toxascaris leonina) e tricocefali (adulti di Trichuris vulpis). L'effetto di prevenzione delle nuove infestazioni da pulci e' il risultato dell'attivita' adulticida e della riduzione nella produzione di uova; persiste fino a quattro settimane dopo una singola somministrazione del medicinale veterinario. Il medicinale veterinario puo' essere utilizzato come parte di una strategia per il trattamento della dermatite allergica da pulce (DAP).
Controindicazioni / effetti secondari
Non usare nei cani di eta' inferiore alle 14 settimane. Non usare in caso di ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno degli eccipienti.
Uso / Via di somministrazione
Orale.
Posologia
Per uso orale. Dosaggio : Il medicinale veterinario deve essere somministrato secondo la tabella seguente, allo scopo di garantire una dose di 45-70 mg di spinosad e 0,75-1,18 mg di milbemicina ossima per kg dipeso corporeo. Peso corporeo 3,9-6,0 kg: 1 compressa 270 mg/4,5 mg; p eso corporeo 6,1-9,4 kg: 1 compressa 425 mg/7,1 mg; peso corporeo 9,5-14,7 kg: 1 compressa 665 mg/11,1 mg; peso corporeo 14,8-23,1 kg: 1 compressa 1040 mg/17,4 mg; peso corporeo 23,2-36,0 kg: 1 compressa 1620 mg/27 mg; peso corporeo 36,1-50,7 kg: 1 compressa 665 mg/11,1 mg e 1 compressa 1620 mg/27 mg; peso corporeo 50,8-72,0 kg: 2 compresse 1620 mg/27 mg. Il medicinale veterinario deve essere somministrato con cibo oimmediatamente dopo il pasto. Sulla base della situazione epidemiolog ica locale, il medicinale veterinario puo' essere somministrato a intervalli mensili per tutta la stagione alla dose raccomandata come indicato di seguito. Tuttavia, tale prodotto di combinazione non deve essere somministrato per oltre 6 mesi consecutivi nel corso dell'anno. Se il cane non accetta la(e) compressa(e) direttamente in bocca, e' possibile mescolarla(e) con il cibo. La durata dell'efficacia puo' risultareridotta se la dose viene somministrata a stomaco vuoto. Dopo la sommi nistrazione della compressa, tenere il cane sotto osservazione. In caso di vomito entro un'ora dalla somministrazione e se la compressa e' visibile, somministrare nuovamente un'altra dose completa. Se si salta una dose, somministrare il medicinale veterinario con il pasto successivo. Iniziare, quindi, una nuova posologia mensile a partire da quel giorno. Cani che vivono in aree in cui la filariosi cardiopolmonare none' endemica: puo' essere usato nell'ambito della prevenzione stagiona le delle pulci (sostituendo il trattamento con un prodotto antipulci monovalente) nei casi in cui sono diagnosticate infestazioni concomitanti da nematodi gastrointestinali. Un singolo trattamento e' efficace per il trattamento dei nematodi gastrointestinali. Una volta trattata l'infestazione da nematodi, l'ulteriore prevenzione delle infestazioni da pulci dovrebbe essere continuata con un prodotto monovalente. Cani che vivono in aree in cui la filariosi cardiopolmonare e' endemica: prima del trattamento leggere le avvertenze. Per la prevenzione della dirofilariosi e il trattamento e la prevenzione concomitanti delle infestazioni da pulci, il medicinale veterinario deve essere somministrato ad intervalli mensili regolari durante il periodo dell'anno in cui zanzare e pulci sono presenti. Il medicinale veterinario deve essere somministrato 1 mese prima della comparsa prevista delle zanzare. Si raccomanda che il trattamento per la prevenzione della filariosi cardiopolmonare venga continuato a intervalli mensili regolari fino ad almeno 1 mese dopo l'ultima esposizione alle zanzare e tuttavia, utilizzando, per non oltre 6 mesi consecutivi nel corso dell'anno. Se utilizzato persostituire un altro prodotto per la prevenzione della dirofilariosi, somministrare la prima dose entro un mese dall'ultima dose del medicinale precedente. I cani in viaggio in una regione a rischio di filariosi cardiopolmonare dovrebbero iniziare l'assunzione del prodotto medicinale entro un mese dall'arrivo in tale area. Il trattamento di prevenzione della dirofilariosi deve essere continuato con cadenza mensile, somministrando l'ultima dose un mese dopo che il cane ha lasciato la regione e tuttavia, utilizzando il prodotto, per non oltre 6 mesi consecutivi nel corso dell'anno.
Conservazione
Questo medicinale veterinario non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Avvertenze
L'uso del prodotto dovrebbe essere basato sulla diagnosi confermata diinfestazione mista (o rischio di infestazione, ove sia necessaria la prevenzione) contemporanea. Devono essere trattati tutti i cani nella dimora. I gatti nella dimora devono essere trattati con un medicinale veterinario autorizzato per l'uso in tale specie. Le pulci presenti sugli animali spesso infestano la cesta, le coperte e gli ambienti in cui solitamente l'animale riposa, quali tappeti e divani. In caso di infestazione massiva da pulci e all'inizio delle misure di controllo, tali aree vanno trattate con un insetticida apposito e regolarmente pulite con un aspirapolvere. Le pulci possono essere osservate per un certoperiodo di tempo dopo la somministrazione del medicinale veterinario, a causa della comparsa di pulci adulte da pupe gia' presenti nell'amb iente. I trattamenti regolari a cadenza mensile con il principio attivo insetticida, spinosad, interrompono il ciclo vitale delle pulci e possono essere utilizzati per tenere sotto controllo la popolazione di pulci nelle dimore contaminate. In seguito all'uso frequente e ripetutodi un antielmintico di una particolare classe, puo' svilupparsi la re sistenza dei parassiti nei confronti di un antielmintico appartenente a quella stessa classe. Pertanto, l'uso di questo prodotto deve esserebasato sulla valutazione di ogni singolo caso e sulle informazioni ep idemiologiche locali riguardanti l'attuale suscettibilita' delle specie di destinazione in modo da limitare la possibilita' di una futura selezione per resistenza. Mantenere l'efficacia dei lattoni macrociclicie' essenziale per il controllo della Dirofilaria immitis , pertanto, per minimizzare il rischio di selezione per resistenza, si raccomanda che i cani siano controllati per entrambi gli antigeni circolanti e lemicrofilarie ematiche all'inizio di ogni stagione di profilassi. Usar e con cautela in cani con epilessia preesistente. Non sono stati condotti studi su cani malati o convalescenti, pertanto il prodotto deve essere utilizzato solo in base alla valutazione del rapporto rischio-beneficio da parte del veterinario responsabile. La sicurezza di questo prodotto nei cani sensibili alle avermectine/nei cani con una mutazioneMDR-1 non e' stata sufficientemente dimostrata. Questi cani potrebber o essere esposti ad un rischio piu' elevato di effetti avversi duranteil trattamento con il prodotto, per cui dovrebbero essere trattati co n particolare cautela. Non e' possibile un dosaggio accurato in cani di peso inferiore a 3,9 kg. Pertanto, l'uso del medicinale veterinario in tali cani non e' raccomandato. Prima della prima somministrazione, i cani, che si trovano o sono stati in aree in cui la dirofilariosi e'endemica, devono essere esaminati per la presenza di infestazioni da Dirofilaria. A discrezione del veterinario, i cani infetti devono essere trattati con un adulticida per rimuovere le dirofilarie adulte. Si raccomanda di osservare il cane trattato fino a 24 ore dopo la somministrazione del prodotto per le possibili reazioni avverse. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: l'ingestione accidentale puo' causare reazioni avverse. In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il fogliettoillustrativo o l'etichetta. Lavarsi le mani dopo l'uso. I bambini non devono venire a contatto con il medicinale veterinario. L'ingestione accidentale puo' causare reazioni avverse. Sovradosaggio: la somministrazione orale della combinazione in compresse di spinosad e milbemicina ossima a dosi cumulative medie mensili fino a 255 mg di spinosad e 4,2 mg di milbemicina ossima per kg di peso corporeo (fino a 3,6 volte la dose massima raccomandata) per 6 periodi consecutivi di dosaggio sie' dimostrata ben tollerata nei cani giovani. Il vomito e' stato osse rvato sia in cani trattati che di controllo con frequenze simili. Le reazioni avverse osservate nel corso del presente studio hanno incluso vomito, diarrea, lesioni cutanee, salivazione, tremori, ridotta attivita', tosse e vocalizzazione. A sovradosaggi acuti corrispondenti a 1,5volte la dose massima raccomandata, il vomito si e' verificato nel 17 % dei cani, mentre l'ipersalivazione nell'8% dei cani. A sovradosaggi acuti corrispondenti a 3 volte la dose massima raccomandata, il vomitosi e' verificato nella meta' degli animali, a volte ripetutamente. A tre volte la dose massima raccomandata, sono stati osservati eventi avversi di origine potenzialmente neurologica ad es. diminuita attivita'(8%), ipersalivazione (17%) o andamento incerto (8%). La diminuzione dell'attivita' e' stata osservata con la stessa frequenza sia nei controlli che nei cani trattati con tre volte la dose massima raccomandata. Tutti gli eventi avversi erano transitori e non hanno richiesto trattamento. E' stato osservato che l'incidenza di vomito il giorno stessoo il giorno successivo alla somministrazione di spinosad aumenta in f unzione della dose. Il vomito e' molto probabilmente causato da un effetto locale sull'intestino tenue. A dosi eccessive rispetto alla dose consigliata il vomito diventa un evento molto comune. La neurotossicita' caratterizzata da lieve depressione transitoria, atassia, tremori, midriasi e salivazione eccessiva e' stata osservata in cani trattati con dosi multiple piu' elevate di milbemicina ossima in monoterapia (5-10 mg/kg). Non sono disponibili antidoti. In caso di segni clinici avversi, trattare sintomaticamente.
Tempo di attesa
Non pertinente.
Specie di destinazione
Cani.
Interazioni
E' stato dimostrato che spinosad e milbemicina ossima sono substrati per la glicoproteina-P (P-gp) e pertanto potrebbero interagire con altri substrati per la P-gp (ad esempio, digossina, doxorubicina) o altri lattoni macrociclici. Pertanto, il trattamento concomitante con altri substrati della P-gp potrebbe determinarne una maggiore tossicita'. Segnalazioni post-marketing dopo l'uso concomitante di spinosad e di ivermectina indicano che i cani hanno mostrato tremori/spasmi, salivazione/sbavamento, convulsioni, atassia, midriasi, cecita' e disorientamento.
Effetti indesiderati
Una reazione avversa comunemente osservata e' il vomito, che si verifica solitamente nelle prime 48 ore dopo l'assunzione. Nella maggioranzadei casi il vomito e' risultato di natura transitoria e lieve e non h a richiesto alcun trattamento sintomatico. Letargia, anoressia/inappetenza, diarrea, prurito, dermatite e arrossamento della cute e del padiglione auricolare sono stati comunemente osservati (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali) a dosi di 30-60 mg di spinosad e 0,5-1 mg di milbemicina ossima per kg di peso corporeo. Ipersalivazione, tremori muscolari, atassia e convulsioni sono risultati non comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 animali). Le segnalazioni successive all'immissione in commercio di spinosad indicano che in casi molto rari (meno di 1 animale su 10.000 animali, incluse le segnalazioni isolate), sono stati osservati cecita', disturbi della vista e altri disturbi oculari.
Gravidanza e allattamento
Studi di laboratorio sugli effetti di spinosad e milbemicina ossima suratti e conigli non hanno evidenziato l'esistenza di effetti teratoge ni, fetotossici o maternotossici, ne' di effetti sulla capacita' riproduttiva di ambo i sessi. Nelle cagne in stato di gravidanza e in allattamento, la sicurezza di questo medicinale veterinario non e' stata sufficientemente stabilita. Lo spinosad viene escreto nel colostro e nellatte delle cagne che allattano. L'escrezione di milbemicina ossima n elle cagne in allattamento non e' stata valutata e la sicurezza per i cuccioli allattati non e' stata stabilita. Durante la gravidanza e l'allattamento, questo prodotto deve essere usato solo conformemente allavalutazione del rapporto rischio/beneficio. Poiche' la sicurezza del medicinale veterinario in cani maschi utilizzati per la riproduzione non e' stata stabilita, questo deve essere usato solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.