Trazyl - Coll Fl 5ml 2%+fl 5ml

Dettagli:
Nome:Trazyl - Coll Fl 5ml 2%+fl 5ml
Codice Ministeriale:032900021
Principio attivo:Ibopamina Cloridrato
Codice ATC:S01FB03
Fascia:C
Prezzo:26
Doping:Proibito solo in gara
Produttore:Angelini Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Polvere e solvente per collirio soluzione
Contenitore:Flaconcino contagocce
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:24 mesi

Denominazione

TRAZYL

Formulazioni

Trazyl - Coll Fl 5ml 2%+fl 5ml

Categoria farmacoterapeutica

Midriatici e cicloplegici.

Principi attivi

Ibopamina cloridrato.

Eccipienti

Ogni flaconcino di liofilizzato contiene: mannitolo. Ogni flaconcino di solvente contiene: benzalconio cloruro, idrossipropilmetilcellulosa,acido citrico monoidrato, sodio fosfato bibasico dodecaidrato, acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

L'ibopamina collirio, midriatico non cicloplegico, e' indicata per: midriasi diagnostica; esami del fondo oculare, della periferia retinica,fluorangiografie; midriasi preoperatoria; midriasi postoperatoria per prevenire la formazione di sinechie; test di provocazione nella diagn ostica del glaucoma; trattamento dell'ipotonia oculare postchirurgica.

Controindicazioni / effetti secondari

Glaucoma ad angolo chiuso o stretto; ipersensibilita' verso i componenti del prodotto o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.

Posologia

>>Midriasi diagnostica. Adulti: si consiglia di utilizzare l'ibopamina2% alla posologia di 1-2 gocce. Neonati e pazienti pediatrici: si con siglia di utilizzare l'ibopamina 1% alla posologia di 1-2 gocce. Midriasi preoperatoria: in caso di interventi di estrazione di cataratta inanestesia locale l'ibopamina alla concentrazione del 2% puo' essere u tilizzata da sola quale unico trattamento dilatante, o in associazionead altri midriatici a meccanismo d'azione diverso, e va somministrata secondo il seguente schema posologico: 1-2 gocce 60, 30 e 5 minuti pr ima dell'intervento. Se l'estrazione extracapsulare della cataratta viene condotta in anestesia generale, si deve somministrare l'ibopamina 2% in associazione ad uno o piu' midriatici a meccanismo d'azione diverso, quali parasimpaticolitici come la tropicamide. Midriasi postoperatoria: 1 goccia di ibopamina 1% o 2% 2-4 volte al giorno per 4-6 giorni successivi all'intervento. Test di provocazione nella diagnostica del glaucoma: il test con ibopamina va effettuato somministrando il collirio al 2% alla posologia di 2 gocce intervallate da 5 minuti, e verificando, previo un controllo basale di tale parametro, la pressione intraoculare dopo 45 minuti dall'instillazione. L'eventuale ipertensione oculare rivela nell'occhio in esame una compromissione delle vie di deflusso. Trattamento dell'ipotonia oculare postchirurgica: studi fluorofotometrici hanno dimostrato che l'instillazione di ibopamina e' in grado di promuovere un incremento della produzione dell'umore acqueo perl'attivazione dei recettori dopaminergici D1 dei corpi ciliari. Il fa rmaco puo' in questo caso essere somministrato dalle 6 alle 8 volte algiorno, secondo le esigenze cliniche.

Conservazione

Richiudere immediatamente il flacone dopo ogni singola applicazione. La confezione di collirio pronta per l'uso va conservata in frigorifero(2 gradi - 8 gradi C).

Avvertenze

Il collirio non determina modificazioni significative della pressione intraoculare in soggetti con occhi sani. Nel paziente affetto da glaucoma ad angolo aperto l'instillazione del farmaco determina un aumento della pressione intraoculare (IOP). Negli occhi con IOP borderline e glaucoma sine-ipertensione il farmaco puo' incrementare la pressione intraoculare rivelando, in questi occhi, una compromissione delle vie dideflusso. L'azione ipertensiva del farmaco e' indipendente dall'effet to midriatico. Essendo l'effetto ipertensivo oculare di breve durata espontaneamente reversibile (scompare entro 180 minuti), non esistono controindicazioni all'impiego del farmaco a scopo diagnostico o nel periodo postoperatorio in tali categorie di pazienti, purche' il trattamento sia sempre effettuato sotto diretto controllo medico. Per evitarela diluizione del principio attivo si consiglia di rispettare l'inter vallo di 5 minuti tra differenti instillazioni.

Interazioni

Non sono state segnalate a tutt'oggi interazioni nel caso di applicazione locale oculare nelle indicazioni di pertinenza.

Effetti indesiderati

Sono stati riportati eventi quali sensazione di bruciore, e meno frequentemente, iperemia congiuntivale e lacrimazione, conseguenti all'instillazione del collirio. Essi risultano di lieve entita', transitori e sempre reversibili spontaneamente. Nei pazienti neonati si puo' verificare ischemia del bordo palpebrale; tale evento e' di comune riscontronel caso di terapia topica con farmaci simpaticomimetici e regredisce spontaneamente.

Gravidanza e allattamento

Il farmaco non ha causato anormalita' nello sviluppo fetale negli studi preclinici; tuttavia si consiglia di somministrare il prodotto nei casi di effettiva necessita'.