Tranex - 30cps 250mg
Dettagli:
Nome:Tranex - 30cps 250mgCodice Ministeriale:022019018
Principio attivo:Acido Tranexamico
Codice ATC:B02AA02
Fascia:A
Prezzo:4.93
Glutine:Potenzialmente senza glutine
Produttore:Malesci Spa Ist.Farmacobiol.
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Capsule
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Antifibronolitici.
Principi attivi
Acido tranexamico.
Eccipienti
Capsule: dimeticone, silice precipitata. (Le capsule in cui e' contenuta la specialita' hanno la seguente composizione: gelatina 98%, ossidodi ferro rosso E172 1,5% titanio biossido E171 0,5%)
Indicazioni
Profilassi e terapia delle emorragie.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilta' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; storia di trombosi venosa o arteriosa; condizioni fibrinolitiche conseguenti a coagulopatia da consumo; compromissione renale grave; storia di convulsioni; emorragie endocavitarie.
Posologia
Adulti: a scopo profilattico le dosi giornaliere medie consigliate, salvo adattamenti caso per caso, sono di 0,5-1 g per via orale. Per la terapia di manifestazioni emorragiche in atto le dosi per via orale salgono a 1-3 g in dosi refratte. In casi di particolare gravita' ed urgenza, occorre iniziare il trattamento con una fiala di farmaco 500 mg/5ml soluzione iniettabile iniettata lentamente per via endovena, sommi nistrando poi per via orale le dosi successive necessarie. Bambini: a scopo profilattico, per ogni chilo di peso corporeo si somministrano giornalmente per via orale da 5 a 10 mg in dosi refratte. A scopo terapeutico le dosi per via orale saranno doppie (da 10 a 20 mg/Kg). Tuttavia i dati sull'efficacia, sulla posologia e sulla sicurezza per questeindicazioni sono limitati. L'efficacia e la sicurezza dell'acido tran examico nei bambini sottoposti ad interventi chirurgici al cuore non sono state completamente stabilite. Quando sia di maggiore comodita' (ad es. nei bambini piccoli) le fiale potranno essere somministrate per via orale invece delle capsule, diluite in poca acqua zuccherata.
Conservazione
Nessuna particolare precauzione.
Avvertenze
Le indicazioni ed il modo di somministrazione sopra indicati devono essere seguiti rigorosamente: in caso di ematuria di origine renale, esiste il rischio di anuria meccanica dovuta a formazione di coagulo ureterale; in caso di insufficienza renale che porta ad un rischio di accumulo, il dosaggio di acido tranexamico deve essere ridotto in base al livello di creatinina sierica. Prima di usare l'acido tranexamico, i fattori di rischio di malattia tromboembolica devono essere esaminati. L'acido tranexamico deve essere somministrato con cautela nei pazientitrattati con contraccettivi orali a causa del rischio di trombosi. Il medicinale deve essere usato con cautela nei soggetti cardiopatici ed epatopatici. Il trattamento profilattico deve iniziare 24 ore prima d ell'atto operatorio e continuare fino a 3-4 giorni dopo di esso. La terapia di emorragie in atto sara' protratta per almeno 24 ore dopo la cessazione delle manifestazioni.
Interazioni
Non sono state evidenziate interazioni tra il medicinale ed altri farmaci.
Effetti indesiderati
Eventi avversi molto rari sono stati riportati. Patologie gastro-intestinali: effetti digestivi, come nausea, vomito e diarrea. Patologie cardio-vascolari: malessere con ipotensione, con o senza perdita di coscienza, trombosi arteriosa o venosa in altri siti. Patologie del sistema nervoso: convulsioni, particolarmente in caso di uso improprio. Disturbi generali: reazioni di ipersensibilita', inclusa anafilassi. In rari casi possono anche aversi senso di affaticamento, irritazione congiuntivale, occlusione renale, pruriti, arrossamenti cutanei, esantemi. In caso di ipersensibilizzazione verso l'acido tranexamico evitare o sospendere la somministrazone ed istituire una terapia adeguata. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Gravidanza e allattamento
E' opportuno non usare il medicinale in corso di gravidanza accertata o presunta. In corso di allattamento il prodotto va usato nel caso di effettiva necessita'