Torecan - 6supp 6,5mg

Dettagli:
Nome:Torecan - 6supp 6,5mg
Codice Ministeriale:019889031
Principio attivo:Tietilperazina Dimaleato
Codice ATC:A04AD
Fascia:C
Prezzo:9
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Sandoz Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Supposte
Contenitore:Strip
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi

Denominazione

TORECAN

Formulazioni

Torecan - 6supp 6,5mg

Categoria farmacoterapeutica

Antiemetici ed antinausea.

Principi attivi

Tietilperazina.

Eccipienti

Compresse rivestite: gomma arabica, gelatina, talco, acido stearico, amido di mais, lattosio, saccarosio, beta-carotene, olio di arachidi. Supposte: lattosio monoidrato, gliceridi semisintetici solidi.

Indicazioni

Nausea e vomito indotti da agenti chemioterapici antiblastici, radioterapia, agenti tossici e interventi chirurgici.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti o alle fenotiazine; stati comatosi e gravi stati di depressione; turbe della emopoiesi; affezioni epatiche; bambini al di sotto dei 15 anni; gravidanza; allattamento.

Posologia

Popolazione generale 1 compressa rivestita o 1 supposta da 1 a 3 volteal giorno. Compromissione renale: non sono stati eseguiti studi in pa zienti con compromissione renale. Compromissione epatica: in pazienti con compromissione epatica che assumono il farmaco a dosi elevate o per un periodo di tempo prolungato, la funzione epatica deve essere monitorata. Popolazione pediatrica: il medicinale e' controindicato in bambini di eta' inferiore ai 15 anni. Anziani: il farmaco deve essere usato con cautela in pazienti anziani (65 anni di eta' ed oltre). Modo disomministrazione: a causa del suo gusto non piacevole, il farmaco com presse rivestite non deve essere masticato. Le compresse rivestite devono essere assunte a stomaco vuoto, solo per brevi periodi di trattamento e con larghi intervalli tra tali periodi. Il farmaco in supposte deve essere ben inserito nel retto. Si raccomanda di assumere la supposta dopo il passaggio delle feci. Le supposte non sono da assumere per bocca. Solo per uso rettale.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna particolare precauzione per la conservazione.

Avvertenze

Come per tutti i neurolettici i pazienti trattati devono essere tenutisotto diretto controllo medico, in particolare quelli che in preceden za hanno manifestato una sensibilita' abnorme alle fenotiazine. Il medicinale e' controindicato nei bambini al di sotto dei 15 anni perche' questo gruppo di eta' e' particolarmente predisposto ad effetti indesiderati extrapiramidali e convulsioni. Particolare attenzione va posta nei pazienti affetti da feocromocitoma oppure da insufficienza mitralica per gli eventuali effetti ipotensivi che si possono verificare. Gliepisodi ipotensivi con il medicinale sono rari; tuttavia, qualora si presentassero, possono essere controllati con noradrenalina, angiotensina o fenilefrina (non adrenalina, la cui azione puo' essere antagonizzata dalle fenotiazine). Un notevole rialzo della temperatura corporeapuo' essere l'espressione di una reazione idiosincrasica e pertanto i l trattamento deve essere interrotto. Le fenotiazine possono aumentarelo stato di rigidita' muscolare in individui predisposti o gia' affet ti da morbo di Parkinson o da forme Parkinson-simili o da altri disturbi motori. In pazienti con insufficienza renale e in pazienti con disturbi del sistema nervoso centrale, il prodotto puo' indurre manifestazioni neurotossiche, a dosi superiori a quelle consigliate. Trattamentoa lungo termine: in rari casi e' stata osservata discinesia tardiva i n seguito a trattamento a lungo termine con il medicinale in pazienti anziani. I pazienti di questo gruppo di eta' dovrebbero quindi essere trattati per il piu' breve periodo possibile e dovrebbero essere monitorati attentamente per la comparsa di eventi neurologici dannosi. Fasepost-operatoria: in caso di somministrazione del farmaco durante la f ase post-operatoria dell'anestesia deve essere tenuto conto della possibile comparsa di depressione del Sistema Nervoso Centrale e/o agitazione. Compromissione epatica: si raccomanda cautela in pazienti con compromissione epatica lieve, moderata e grave o con cirrosi. Il farmaco compresse rivestite contiene lattosio e saccarosio. Per la presenza dibetacarotene nella composizione, l'uso prolungato delle compresse riv estite puo' aumentare il rischio di insorgenza di tumore polmonare neiforti fumatori (20 o piu' sigarette al giorno).

Interazioni

>>Interazioni da tenere in considerazione. Farmaci che agiscono sul SNC: l'associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela.Poiche' le fenotiazine possono accentuare l'azione deprimente sul sis tema nervoso centrale degli oppiacei, degli antistaminici, degli analgesici e delle benzodiazepine e dei barbiturici, il dosaggio di questi farmaci, se impiegati contemporaneamente, dovra' essere opportunamenteadattato. La sensibilita' all'alcool, all'atropina, agli insetticidi fosforici risulta accentuata durante la terapia con fenotiazine. Il medicinale e' da usarsi solo se strettamente necessario e con estrema cautela in associazione con i farmaci deprimenti il S.N.C. sopraindicati. Inibitori del CYP 2 D6 La somministrazione concomitante di inibitoridel CYP 2 D6 (come fluoxetina e chinidina) puo' aumentare le concentr azioni plasmatiche della tietilperazina. Anticonvulsivanti: il farmacopuo' diminuire l'efficacia degli anticonvulsivanti per le proprieta' epilettogene delle fenotiazine. In concomitanza con la somministrazione del medicinale, se il paziente e' in trattamento con un anticonvulsivante, puo' essere richiesta una dose maggiore di questo farmaco.

Effetti indesiderati

Effetti indesiderati osservati dopo somministrazione di fenotiazinici:la tietilperazina e' un derivato fenotiazinico. Occorre tener present e che con una o piu' fenotiazine si sono verificati i seguenti effettiindesiderati. Reazioni allergiche: con le fenotiazine sono state ripo rtate eccezionalmente e caratterizzate da fenomeni cutanei localizzatio diffusi (piu' raramente si tratta di idiosincrasie con febbre) qual i eritema, prurito, orticaria, eczema, edemi localizzati, fenomeni di fotosensibilizzazione, dermatite esfoliativa. Rare le crisi asmatiche.Altre manifestazioni: lieve insonnia, stati di eccitamento paradossal e, ipotensione arteriosa, tachicardia, secchezza delle fauci, congestione nasale, stipsi, visione offuscata, aumento dei livelli di prolattina. Sia pure con frequenza estremamente bassa sono stati descritti a seguito di trattamento con fenotiazinici, danni a carico del fegato con ittero e della crasi ematica con agranulocitosi e trombocitopenia. >>Effetti indesiderati osservati dopo somministrazione del medicinale. Inoltre, la categoria di frequenza di ogni reazione avversa si basa sulla seguente convenzione (CIOMS III): molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000). Disturbi del sistema immunitario. Moltorari: reazioni anafilattiche o anafilattoidi. Patologie del sistema n ervoso. Rari: Sintomi extrapiramidali, crisi oculogire, discinesia tardiva, sonnolenza, disartria; molto rari: sindrome neurolettica maligna. Patologie cardiache. Rari: ipotensione; molto rari: tachicardia. Patologie gastrointestinali. Rari: disfagia; molto rari: secchezza delle fauci. Patologie epatobiliari. Molto rari: anomalie della funzionalita' epatica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto rari: dermatite. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto rari: spasmi muscolari. Come altri derivati delle fenotiazine, il farmaco puo' - anche se raramente e nei pazienti piu' giovani - causare sintomi extrapiramidali (crisi oculogire, difficolta' nella deglutizione e nella parola, spasmi muscolari, trisma). Questi sintomi di solito rispondono prontamente al trattamento parenterale con un agente antiparkinsoniano. In molti casi, i sintomi extrapiramidali scompaiono rapidamente con l'interruzione del farmaco. >>Reazioni avverse dall'esperienza post-marketing (non nota). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: angioedema. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

Gravidanza e allattamento

Sono disponibili solo dati limitati sull'uso di tietilperazina in pazienti in gravidanza. Gli studi sugli animali sono insufficienti per escludere un effetto teratogeno del farmaco, e in due studi osservazionali e' stata rilevata una possibile associazione. Come misura precauzionale, il medicinale non deve essere usato durante la gravidanza. Le fenotiazine sono escrete nel latte materno, pertanto il farmaco non deve essere usato durante l'allattamento. La fertilita' di ratti maschi none' stata influenzata negativamente dal trattamento con tietilperazina . Effetti sul tasso di gravidanze di ratti femmine sono stati osservati solo ad esposizioni considerate sufficientemente in eccesso rispettoall'esposizione umana massima, indicando una piccola rilevanza per l' uso clinico.