Topotecan Hikma - Infus 1fl 20ml

Dettagli:
Nome:Topotecan Hikma - Infus 1fl 20ml
Codice Ministeriale:041872033
Principio attivo:Topotecan Cloridrato
Codice ATC:L01XX17
Fascia:H
Prezzo:156.23
Produttore:Hikma Italia Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OSP1 - uso ospedaliero art.92 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Preparazione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dalla luce
Scadenza:36 mesi

Denominazione

TOPOTECAN HIKMA POLVERE PER CONCENTRATO PER SOLUZIONE PER INFUSIONE

Formulazioni

Topotecan Hikma - Infus 1fl 6ml
Topotecan Hikma - Infus 5fl 6ml
Topotecan Hikma - Infus 1fl 20ml
Topotecan Hikma - Infus 5fl 20ml

Categoria farmacoterapeutica

Agenti antineoplastici.

Principi attivi

Ogni flaconcino da 1 mg contiene 1 mg di topotecan (come cloridrato). Ogni flaconcino da 4 mg contiene 4 mg di topotecan (come cloridrato).

Eccipienti

Acido tartarico (E334), mannitolo (E421), acido cloridrico (E507), sodio idrossido.

Indicazioni

Il topotecan in monoterapia e' indicato nel trattamento di: pazienti affetti da carcinoma metastasico dell'ovaio dopo l'insuccesso della terapia di prima linea o di terapia successiva. Pazienti affetti da carcinoma polmonare a piccole cellule [CPPC] recidivante per i quali non e'considerato appropriato un ulteriore trattamento con il regime terape utico di prima linea. Il topotecan in associazione con il cisplatino e' indicato per le pazienti con carcinoma della cervice uterina recidivante dopo trattamento con radioterapia e per le pazienti allo Stadio IVB della malattia. Le pazienti con precedente esposizione al cisplatino richiedono un prolungato intervallo libero da trattamento per giustificare il trattamento con tale associazione.

Controindicazioni / effetti secondari

Controindicato nei pazienti che abbiano una storia di grave ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; stianoallattando; presentino gia' una grave depressione midollare prima del l'inizio del primo ciclo, evidenziata da un valore basale dei neutrofili < 1,5 x 10^9/l e/o da una conta delle piastrine < 100 x 10^9/l.

Posologia

L'uso del topotecan deve essere limitato alle unita' specializzate nella somministrazione di chemioterapia citotossica e deve essere somministrato solo sotto la supervisione di un medico esperto nell'uso della chemioterapia. Quando viene usato in associazione col cisplatino, si devono consultare le informazioni complete per la prescrizione del cisplatino. Prima della somministrazione del primo ciclo di topotecan, i pazienti devono avere un valore basale della conta dei neutrofili pari a >= 1,5 x 10^9/l, conta delle piastrine pari a >= 100 x 10^9/l e livello di emoglobina pari a >= 9 g/dl (dopo trasfusione, se necessario). Il topotecan deve essere ricostituito e ulteriormente diluito prima dell'uso. Carcinoma ovarico e carcinoma polmonare a piccole cellule. Dose iniziale: la dose raccomandata del topotecan e' di 1,5 mg/m^2 per superficie corporea/die somministrata con infusione endovenosa della durata di 30 minuti al giorno per 5 giorni consecutivi con un intervallo di 3 settimane tra l'inizio di ogni ciclo. Se ben tollerato, il trattamento puo' continuare fino a progressione della malattia. Dosi successive: il topotecan non deve essere risomministrato se la conta dei neutrofili non e' pari a >= 1 x 10^9/l, la conta delle piastrine pari a >=100 x 10^9/l e illivello di emoglobina pari a >= 9 g/dl (dopo trasfus ione, se necessario). La pratica oncologica standard per il trattamento della neutropenia prevede la somministrazione del topotecan con altri farmaci (ad esempio G-CSF) o la riduzione della dose per mantenere la conta dei neutrofili. Se viene scelta la riduzione della dose in pazienti con grave neutropenia per 7 giorni o piu', o grave neutropenia associata a febbre o infezione, o che a causa della neutropenia hanno dovuto ritardare il trattamento, la dose deve essere ridotta di 0,25 mg/m^2/die fino a 1,25mg/m^2/die (o successivamente ridotta fino a 1,0 mg/m^2/die se necessario). Le dosi devono essere allo stesso modo ridotte se la conta delle piastrine scende al di sotto di 25 x 10^9/l. Nelle sperimentazioni cliniche il trattamento con il topotecan e' stato interrotto nei casi in cui la dose e' stata ridotta fino a 1,0 mg/m^2 e un'ulteriore riduzione sarebbe stata necessaria per limitare gli effetti indesiderati. Carcinoma della cervice uterina. Dose iniziale: la dose raccomandata di topotecan e' di 0,75 mg/m^2/die somministrata con infusione endovenosa della durata di 30 minuti al giorno 1, 2 e 3. Il cisplatino e' somministrato con infusione endovenosa al giorno 1 alla dose di 50 mg/m^2/die e dopo la somministrazione della dose di topotecan. Questo schema di trattamento e' ripetuto ogni 21 giorni per 6 ciclio fino alla progressione della malattia. Dosi successive: il topoteca n non deve essere risomministrato se la conta dei neutrofili e' superiore o uguale a 1,5 x 10^9/l, la conta delle piastrine superiore o uguale a 100 x 10^9/l e il livello di emoglobina superiore o uguale a 9 g/dl (dopo trasfusione, se necessario). La pratica oncologica standard per il trattamento della neutropenia prevede la somministrazione del topotecan con altri farmaci (ad esempio G-CSF) o la riduzione del dosaggio per mantenere la conta dei neutrofili. Se viene scelta la riduzionedella dose in pazienti con grave neutropenia (conta dei neutrofili in feriore a 0,5 x 10^9/l) per 7 giorni o piu', o grave neutropenia associata a febbre o infezione, o che a causa della neutropenia hanno dovuto ritardare il trattamento, la dose deve essere ridotta del 20% fino a0,60 mg/m^2/die per i cicli successivi (o successivamente ridotta fin o a 0,45 mg/m^2/die se necessario). Le dosi devono essere allo stesso modo ridotte se la conta delle piastrine scende al di sotto di 25 x 10^9 /l. Posologia in pazienti con compromissione della funzione renale.Monoterapia (carcinoma dell'ovaio e carcinoma polmonare a piccole cel lule): non sono disponibili informazioni sufficienti per suggerire modalita' di trattamento dei pazienti con clearance della creatinina < 20ml/min. Un numero limitato di dati indica che la dose deve essere dim inuita in pazienti con compromissione renale moderata. La dose del topotecan raccomandata in monoterapia in pazienti con carcinoma dell'ovaio o carcinoma polmonare a piccole cellule con clearance della creatinina tra 20 e 39 ml/min e' pari a 0,75 mg/m^2 /die per 5 giorni consecutivi. Terapia di associazione (carcinoma della cervice uterina): negli studi clinici con il topotecan in associazione con il cisplatino per il trattamento del carcinoma della cervice uterina, la terapia e' statainiziata solo nei pazienti con creatinina sierica inferiore o uguale a 1,5 mg/dl. Se, durante la terapia in associazione topotecan/cisplatino la creatinina sierica supera 1,5 mg/dl, si raccomanda di consultarele informazioni complete per la prescrizione per eventuali indicazion i relative alla riduzione/continuazione della dose del cisplatino. Se viene sospeso il cisplatino, ci sono dati insufficienti relativamente alla possibile continuazione del topotecan in monoterapia in pazienti con carcinoma della cervice uterina. Popolazione pediatrica: a causa della limitata esperienza nei bambini, non puo' essere data alcuna raccomandazione per il trattamento di bambini.

Conservazione

Tenere il flaconcino nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.

Avvertenze

La tossicita' ematologica e' correlata alla dose e si devono controllare periodicamente i valori emocromocitometrici, incluse le piastrine. In comune con altri medicinali citotossici, il topotecan puo' causare grave mielosoppressione. Nei pazienti trattati con il topotecan sono stati segnalati mielosoppressione che porta a sepsi ed esiti fatali dovuti a sepsi. La neutropenia indotta da topotecan puo' causare colite neutropenica. Negli studi clinici con il topotecan sono stati riportaticasi di decesso causati da colite neutropenica. Nei pazienti che pres entano febbre, neutropenia e un tipo di dolore addominale compatibile,deve essere presa in considerazione la possibilita' di colite neutrop enica. Il topotecan e' stato associato a casi di malattia polmonare interstiziale (ILD), alcuni dei quali fatali. I fattori di rischio pre-esistenti includono anamnesi di malattia polmonare interstiziale, fibrosi polmonare, tumore polmonare, esposizione del torace a radiazioni eduso di medicinali pneumotossici e/o di fattori di crescita granulocit ari. I pazienti devono essere monitorati per la comparsa di sintomi polmonari indicativi di ILD (ad esempio tosse, febbre, dispnea e/o ipossia), e il topotecan deve essere interrotto se la nuova diagnosi di malattia polmonare interstiziale fosse confermata. Il topotecan in monoterapia e il topotecan in associazione con il cisplatino sono comunemente associati a trombocitopenia clinicamente rilevante. Questo deve essere tenuto presente quando viene prescritto il farmaco, ad esempio nel caso vengano considerati per la terapia pazienti con un rischio aumentato di sanguinamento tumorale. Come atteso, pazienti con performance status scarso (PS > 1) presentano una frequenza di risposta inferiore euna maggiore incidenza di complicazioni quali febbre, infezione e sep si. E' importante valutare in modo accurato il performance status al momento di somministrare la terapia, per assicurarsi che i pazienti nonsiano peggiorati fino a raggiungere un performance status 3. Non si d ispone di esperienza clinica sufficiente sull'uso di topotecan in pazienti con grave compromissione della funzione renale (clearance della creatinina < 20 ml/min) o con grave compromissione della funzione epatica (bilirubina sierica >= 10 mg/dl) a causa di cirrosi. L'uso del topotecan non e' consigliato in questi gruppi di pazienti. In un numero limitato di pazienti con compromissione della funzione epatica (valori di bilirubina sierica compresi tra 1,5 e 10 mg/dl), e' stato somministrato il topotecan alla dose di 1,5 mg/m^2 per cinque giorni ogni tre settimane. E' stata osservata una riduzione della clearance di topotecan. Tuttavia i dati disponibili sono insufficienti per suggerire una posologia in questo gruppo di pazienti.

Interazioni

Non sono stati effettuati studi di farmacocinetica di interazione, in vivo, nell'uomo. Il topotecan non inibisce gli enzimi P450 umani. In uno studio per via endovenosa di popolazione, la somministrazione concomitante di granisetron, ondansetron, morfina o corticosteroidi non ha evidenziato effetti significativi sulla farmacocinetica di topotecan totale (forma attiva e inattiva). Associando il topotecan con altri agenti chemioterapici, puo' essere richiesta la riduzione delle dosi di ciascun medicinale al fine di migliorare la tollerabilita'. Tuttavia, nelle associazioni con composti a base di platino, esiste una diversa interazione dipendente dalla sequenza di somministrazione del composto a base di platino, se somministrato al giorno 1 o 5 del trattamento con il topotecan. Se il cisplatino o il carboplatino sono somministrati al giorno 1 del trattamento con il topotecan, al fine di migliorare latollerabilita' deve essere somministrata una dose inferiore di ciascu n agente, in confronto alla dose di ciascun agente che puo' essere somministrata se il composto a base di platino viene somministrato al giorno 5 del trattamento con il topotecan. Quando il topotecan (0,75 mg/m^2/die per 5 giorni consecutivi) e il cisplatino (60 mg/m^2/die al giorno 1) sono stati somministrati a 13 pazienti affetti da carcinoma dell'ovaio, e' stato notato un lieve incremento della AUC (12 %, n=9) e della C max (23 %, n=11) al giorno 5. E' improbabile che tale incremento abbia rilevanza clinica.

Effetti indesiderati

Negli studi di dose-finding, il fenomeno limitante la dose di topotecan in monoterapia e' stata la tossicita' ematologica. La tossicita' e' risultata prevedibile e reversibile. Non sono stati evidenziati segni di tossicita' cumulativa, ematologica o non ematologica. Il profilo degli eventi avversi del topotecan quando associato con il cisplatino negli studi clinici nel carcinoma della cervice uterina e' coerente con quello osservato con il topotecan in monoterapia. La tossicita' ematologica complessiva e' piu' bassa nei pazienti trattati con il topotecanin associazione con il cisplatino in confronto al topotecan in monote rapia, ma piu' elevata rispetto a cisplatino da solo. Sono stati osservati ulteriori eventi avversi quando il topotecan e' stato somministrato in associazione con il cisplatino, tuttavia, tali eventi sono statiosservati con il cisplatino in monoterapia e non sono attribuibili al topotecan. Consultare le informazioni per la prescrizione del cisplat ino per un elenco completo degli eventi avversi associati all'impiego del cisplatino. I dati integrati di sicurezza per il topotecan in monoterapia sono presentati di seguito. Frequenze reazioni avverse: molto comune (>= 1/10); comune (da >= 1/100 a < 1/10); non comune (da >= 1/1000 a < 1/100); raro (da >= 1/10.000 a < 1/1000); molto raro (< 1/10.000), inclusi i casi isolati e non nota. Patologie del sistema emolinfopoietico. Comune: pancitopenia; molto comune: neutropenia febbrile, neutropenia, trombocitopenia, anemia, leucopenia; non nota: sanguinamento grave (associato a trombocitopenia). Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Raro: malattia polmonare interstiziale (alcuni casi sono stati fatali). Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea, vomito e diarrea (tutte queste possono essere gravi), costipazione,dolore addominale e mucosite. Patologie della cute e del tessuto sott ocutaneo. Molto comune: alopecia; comune: prurito. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comune: anoressia (che puo' essere grave). Infezioni e infestazioni. Molto comune: infezioni; comune: sepsi.Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazi one. Molto comune: piressia, astenia, affaticamento; comune: malessere; molto raro: stravaso. Le reazioni sono state lievi e non hanno in genere richiesto una terapia specifica. Disturbi del sistema immunitario. Comune: reazione di ipersensibilita', inclusa eruzione cutanea; raro: reazione anafilattica, angioedema, orticaria. Patologie epatobiliari. Comune: iperbilirubinemia. L'incidenza degli eventi avversi sopra citati puo' essere piu' elevata nei pazienti che hanno uno scarso performance status. Le frequenze associate ad eventi avversi ematologici e non-ematologici elencati di seguito sono relative alle segnalazioni di eventi avversi considerati correlati/possibilmente correlati alla terapia con il topotecan. Ematologici. Neutropenia: grave (conta dei neutrofili < 0,5 x 10^9/l), e' stata osservata durante il primo ciclo nel 55% dei pazienti e con durata >= sette giorni nel 20% dei pazienti e globalmente nel 77% dei pazienti (39% dei cicli). In associazione con una grave neutropenia, e' stata riscontrata febbre o infezione nel 16 % dei pazienti durante il ciclo 1 e globalmente nel 23% dei pazienti (6%dei cicli). Il tempo mediano di comparsa di una grave neutropenia e' stato di 9 giorni e la durata mediana di 7 giorni. Una grave neutropenia e' durata, globalmente, piu' di 7 giorni nel 11% dei cicli. Tra tutti i pazienti trattati negli studi clinici (inclusi sia quelli affettida grave neutropenia sia quelli che non hanno sviluppato gravi neutro penie), l'11% (4% dei cicli) ha manifestato febbre e il 26% (9% dei cicli) ha contratto infezioni. Inoltre, il 5% di tutti i pazienti trattati (1% dei cicli) ha sviluppato sepsi. Trombocitopenia: grave (conta delle piastrine inferiore a 25 x 10^9/l) nel 25% dei pazienti (8% dei cicli); moderata (conta delle piastrine tra 25,0 e 50,0 x 10^9/l) nel 25% dei pazienti (15% dei cicli). Il tempo mediano di comparsa della trombocitopena grave e' stato il quindicesimo giorno e la durata medianae' risultata di cinque giorni. La trasfusione di piastrine e' stata e ffettuata nel 4% dei cicli. Segnalazioni di sequele significative associate alla trombocitopenia, compresi casi fatali dovuti a sanguinamento tumorale, non sono state frequenti. Anemia: da moderata a grave (Hb <= 8,0 g/dl) nel 37% dei pazienti (14% dei cicli). La trasfusione di globuli rossi e' stata effettuata nel 52% dei pazienti (21% dei cicli).Non-ematologici Gli effetti non ematologici segnalati frequentemente sono stati quelli gastrointestinali come nausea (52%), vomito (32%), diarrea (18%), stipsi (9%) e mucosite (15%). L'incidenza di nausea, vomito, diarrea e mucosite gravi (grado 3 e 4) e' stata rispettivamente del 4, 3, 2 e 1%. E' stato anche segnalato dolore addominale di grado lieve nel 4% dei pazienti. Durante la somministrazione del topotecan e'stata osservata la comparsa di affaticamento nel 25% circa dei pazien ti e di asthenia nel 16% dei pazienti. L'incidenza dell'affaticamento e dell'astenia di grave entita' (grado 3 o 4) e' stata rispettivamentedel 3 e 3%. Nel 30% dei pazienti e' stata osservata alopecia totale o marcata, e nel 15% dei pazienti alopecia parziale. Altri eventi gravi , che si sono manifestati nei pazienti, ritenuti correlati o possibilmente correlati con il trattamento con il topotecan, sono stati: anoressia (12%), malessere (3%) e iperbilirubinemia (1%). Sono state segnalate raramente reazioni da ipersensibilita', incluse eruzioni cutanee, orticaria, angioedema e reazioni anafilattiche. Negli studi clinici, l'eruzione cutanea e' stata segnalata nel 4% dei pazienti e il prurito nel 1,5% dei pazienti.

Gravidanza e allattamento

Devono essere raccomandati metodi contraccettivi efficaci nel caso unodei due partner sia trattato con il topotecan. Negli studi preclinici e' risultato che il topotecan causa letalita' embrio-fetale e malform azioni. Topotecan puo' causare danno fetale e pertanto si deve raccomandare alle donne che potenzialmente possono avere una gravidanza, di evitare la gravidanza durante la terapia con il topotecan. Se il topotecan e' utilizzato durante la gravidanza, o se la paziente inizia una gravidanza durante la terapia con il topotecan, la paziente deve essereavvertita riguardo ai potenziali rischi per il feto. Il topotecan e' controindicato durante l'allattamento. Sebbene non sia noto se il topotecan venga escreto nel latte umano, l'allattamento deve essere sospeso all'inizio della terapia. Negli studi di tossicita' sulla riproduzione nei ratti non sono stati osservati effetti sulla fertilita' nel maschio o nella femmina. Tuttavia non si puo' escludere che, come altri medicinali citotossici, il topotecan sia genotossico ed abbia effetti sulla fertilita', compresa la fertilita' nel maschio.