Tobramicina Des Doc - Fl 5ml

Dettagli:
Nome:Tobramicina Des Doc - Fl 5ml
Codice Ministeriale:043354012
Principio attivo:Tobramicina/Desametasone Sodio Fosfato
Codice ATC:S01CA01
Fascia:CN
Prezzo:6
Produttore:Doc Generici Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Collirio soluzione
Contenitore:Flaconcino contagocce
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

TOBRAMICINA E DESAMETASONE DOC GENERICI 3 MG/ML + 1 MG/ML COLLIRIO, SOLUZIONE

Formulazioni

Tobramicina Des Doc - Fl 5ml

Categoria farmacoterapeutica

Antinfiammatori ed antimicrobici in associazione.

Principi attivi

Tobramicina; desametasone.

Eccipienti

Tyloxapol, benzalconio cloruro, disodio edetato, sodio solfato, sodio cloruro, acido solforico (per aggiustare il pH), acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Trattamento delle infiammazioni oculari quando e' necessario un corticosteroide e quando esista un'infezione oculare o il rischio di infezioni oculari negli adulti e nei bambini da due anni di eta' in poi.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati; cheratite da Herpes Simplex; vaiolo vaccino, varicella e altre infezioni virali della cornea o della congiuntiva; micosi dell'occhio; infezioni oculari da micobatteri (tubercolosi dell'occhio); ipertensione endoculare; oftalmie purulente acute, congiuntiviti purulentee blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o ag gravate da corticosteroidi; orzaiolo.

Posologia

Instillare 1 o 2 gocce 4-5 volte al giorno secondo prescrizione medica. Per prevenire la contaminazione del contagocce e della soluzione, occorre evitare che le palpebre, le aree circostanti o altri superfici entrino in contatto con il contagocce. Il flacone deve essere tenuto ben chiuso quando non utilizzato. Anziani: gli studi clinici hanno mostrato che negli anziani non sono necessarie modifiche nella dose. Popolazione pediatrica: il prodotto puo' essere utilizzato nei bambini da due anni di eta' in poi alle stesse dosi previste per gli adulti. La sicurezza e l'efficacia nei bambini di eta' inferiore a due anni non sonostate stabilite e non ci sono dati disponibili. Modo di somministrazi one: solo per uso oftalmico.

Conservazione

Nessuna speciale precauzione per la conservazione. Il prodotto non deve essere usato oltre 28 giorni dopo la prima apertura del contenitore.Non usare dopo la data di scadenza.

Avvertenze

In alcuni pazienti puo' verificarsi sensibilizzazione agli antibioticiaminoglicosidici somministrati per via topica. Se durante l'uso di qu esto medicinale si sviluppa ipersensibilita', il trattamento deve essere sospeso. Si puo' verificare ipersensibilita' crociata ad altri aminoglicosidi, pertanto deve essere presa in considerazione la possibilita' che i pazienti sensibilizzati alla tobramicina somministrata per via topica possano risultare sensibili anche ad altri aminoglicosidi somministrati per via topica e/o sistemica. In pazienti trattati con terapia aminoglicosidica sistemica si sono verificate reazioni avverse gravi come neurotossicita', ototossicita' e nefrotossicita'. Si consigliacautela quando il farmaco e' somministrato in concomitanza a terapia aminoglicosidica sistemica. L'uso prolungato di corticosteroidi per uso topico oftalmico puo' causare ipertensione oculare e/o glaucoma con danno al nervo ottico, riduzione dell'acuita' visiva e difetti del campo visivo, e formazione di cataratta sub-capsulare posteriore. Nei pazienti in terapia oftalmica prolungata con corticosteroidi, la pressione intraoculare deve essere controllata regolarmente e frequentemente. Cio' e' particolarmente importante nei pazienti pediatrici trattati con prodotti contenenti desametasone, poiche' il rischio di ipertensioneoculare indotta da corticosteroidi puo' essere maggiore nei bambini a l di sotto dei sei anni e puo' manifestarsi prima di quando si manifesta la risposta agli steroidi negli adulti. La frequenza e la durata del trattamento devono essere attentamente valutate, e la pressione intraoculare (IOP) deve essere monitorata dall'inizio del trattamento, considerando che il rischio di un aumento della IOP indotto da corticosteroidi e' maggiore e si manifesta piu' precocemente nei pazienti pediatrici. Il rischio di innalzamento della pressione intraoculare indotta da corticosteroidi e/o della formazione di cataratta, e' aumentato in pazienti predisposti (ad esempio pazienti diabetici). I corticosteroidi possono ridurre la resistenza alle infezioni batteriche, virali o fungine e favorirne lo sviluppo, e possono mascherare i segni clinici diinfezione. In pazienti con ulcera corneale persistente si deve sospet tare una micosi. Se si verifica una micosi, la terapia con corticosteroidi deve essere interrotta. L'uso prolungato di antibiotici come la tobramicina puo' indurre una crescita anomala di organismi non sensibili, inclusi i funghi. Se si verifica una sovrainfezione, e' necessario instaurare una terapia adeguata. E' noto che nelle malattie che provocano assottigliamento della cornea o della sclera, con l'uso di corticosteroidi topici si puo' verificare perforazione. I corticosteroidi peruso topico oftalmico possono rallentare la guarigione delle ferite de lla cornea. E' noto che anche i FANS per uso topico rallentano o ritardano la guarigione. L'uso concomitante di FANS per uso topico e corticosteroidi per uso topico puo' potenzialmente aumentare i problemi di guarigione delle ferite. Si raccomanda di non indossare lenti a contatto durante il trattamento di un'infiammazione o di un'infezione oculare. Il prodotto contiene benzalconio cloruro, che puo' causare irritazione dell'occhio e di cui e' nota la capacita' di decolorare le lenti a contatto morbide. Evitare il contatto con lenti a contatto morbide. Nel caso i pazienti siano autorizzati ad indossare lenti a contatto, si deve dare loro istruzione di toglierle prima della somministrazione del farmaco e di attendere almeno 15 minuti dopo l'instillazione della dose prima di reinserirle.

Interazioni

L'uso concomitante di corticosteroidi per uso topico e di FANS per usotopico puo' potenzialmente aumentare i problemi di guarigione delle f erite corneali. Se si sta utilizzando piu' di un medicinale per uso topico oculare, lasciar passare almeno 5 minuti tra l'istillazione di ogni medicinale. L'unguento oftalmico deve essere utilizzato per ultimo.

Effetti indesiderati

Le seguenti reazioni avverse elencate nella tabella sottostante sono state riportate durante gli studi clinici o durante l'esperienza post-marketing con l'associazione di tobramicina e desametasone e sono classificate secondo la seguente convenzione: molto comune (>=1/10), comune(>=1/100, <1/10), non comune (>=1/1.000, <1/100), raro (>=1/10.000, < 1/1.000) molto raro (<1/10.000), non nota. Patologie del sistema immunitario. Non nota: ipersensibilita'. Patologie del sistema nervoso. Noncomune: cefalea; non nota: capogiro. Patologie dell'occhio. Non comun e: aumento della pressione intraoculare ipertensione dell'occhio, dolore oculare, prurito oculare, fastidio oculare, irritazione dell'occhio; raro: edema congiuntivale, pressione intraoculare aumentata, cheratite, allergia oculare, visione offuscata, occhio secco, iperemia oculare; non nota: edema delle palpebre, eritema delle palpebre, midriasi, aumento della lacrimazione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: rinorrea, laringospasmo. Patologie gastrointestinali. Raro: disgeusia; non nota: nausea, fastidio addominale. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non nota: eruzione cutanea, tumefazione del viso, prurito. L'uso prolungato di corticosteroidi per via topica oftalmica puo' causare l'aumento della pressione intraocularecon danno del nervo ottico, riduzione dell'acuita' visiva e difetti d el campo visivo, formazione di cataratta subcapsulare e ritardo della guarigione delle ferite. A causa della presenza del corticosteroide, nei disturbi che provocano assottigliamento della cornea o della sclerasussiste un maggiore rischio di perforazione, soprattutto dopo tratta mento prolungato. In seguito all'uso di combinazioni contenti corticosteroidi e antimicrobici, si e' verificato lo sviluppo di infezioni secondarie L'applicazione a lungo termine di corticosteroidi puo' facilitare lo sviluppo di infezioni fungine della cornea. In pazienti trattati con tobramicina per via sistemica si sono verificate reazioni avverse gravi come neurotossicita', ototossicita' e nefrotossicita'. In alcuni pazienti puo' verificarsi sensibilizzazione agli antibiotici aminoglicosidici somministrati per via topica. In alcuni pazienti con danni significativi alla cornea sono stati riportati molto raramente casi dicalcificazione della cornea in associazione all'uso di colliri conten enti fosfato. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio delmedicinale.

Gravidanza e allattamento

Non sono stati effettuati studi per valutare l'effetto sulla fertilita' umana della somministrazione topica oculare dell'associazione di tobramicina e desametasone. I dati relativi all'uso topico oculare di tobramicina o desametasone in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. Gli studi negli animali hanno mostrato una tossicita'riproduttiva in seguito a somministrazione sistemica di corticosteroi di e tobramicina. Il farmaco non e' raccomandato durante la gravidanza. Non e' noto se la tobramicina o il desametasone per uso topico oftalmico siano escreti nel latte materno. I corticosteroidi e la tobramicina sono escreti nel latte materno dopo somministrazione sistemica. Il rischio per i lattanti non puo' essere escluso. Deve essere presa la decisione se interrompere l'allattamento o interrompere la terapia con il medicinale tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamentoper il bambino e il beneficio della terapia per la donna.