Tilmisone - Fl 100ml 300mg/Ml
Dettagli:
Nome:Tilmisone - Fl 100ml 300mg/MlCodice Ministeriale:104127028
Principio attivo:Tilmicosina
Codice ATC:J01FA91
Fascia:n/a
Prezzo:90
Produttore:Vetpharma Animal Health S.L.
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +30 gradi e al riparo dalla luce
Scadenza:24 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Antibatterici per uso sistemico. Macrolidi.
Principi attivi
Tilmicosina 300 mg/ml.
Eccipienti
Glicole propilenico, Acido fosforico concentrato (come regolatore di pH), Acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Bovini. Trattamento della sindrome respiratoria bovina associata a Mannheimia haemolytica e Pasteurella multocida . Trattamento della necrobacillosi interdigitale. Ovini. Trattamento delle infezioni del tratto respiratorio causate da Mannheimia haemolytica e Pasteurella multocida. Trattamento della pododermatite interdigitale negli ovini causata daDichelobacter nodosus e Fusobacterium necrophorum. Trattamento della mastite acuta ovina causata da Staphylococcus aureus e Mycoplasma agalactiae.
Controindicazioni / effetti secondari
Non somministrare per via endovenosa. Non somministrare per via intramuscolare. Non somministrare ad agnelli di peso inferiore ai 15 kg. Nonsomministrare ai primati. Non somministrare ai suini. Non somministra re a cavalli e asini. Non somministrare alle capre. Non usare in caso di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno degli eccipienti.
Uso / Via di somministrazione
Sottocutanea.
Posologia
Solo per iniezione sottocutanea. Somministrare 10 mg di tilmicosina per kg di peso corporeo (corrispondente a 1 ml di prodotto per 30 kg di peso corporeo). Bovini: Prelevare la dose necessaria dal flacone e rimuovere la siringa dall'ago, lasciando l'ago nel flacone. Nell'eventualita' in cui si debba trattare un gruppo di animali, lasciare l'ago nelflacone come ago di prelievo per le dosi successive. Immobilizzare l' animale e inserire un ago separato nel tessuto sottocutaneo del sito di iniezione, preferibilmente in una plica cutanea sopra la gabbia toracica e dietro la spalla. Collegare la siringa all'ago e iniettare allabase della plica cutanea. Non iniettare piu' di 20 ml per ciascun sit o di iniezione. Ovini: Pesare accuratamente gli agnelli e' importante per evitare il sovradosaggio. L'uso di siringhe da 2 ml o piu' piccolefavorisce un dosaggio accurato. Prelevare la dose necessaria dal flac one e rimuovere la siringa dall'ago, lasciando l'ago nel flacone. Immobilizzare l'animale e inserire un ago separato nel tessuto sottocutaneo del sito di iniezione, preferibilmente in una plica cutanea sopra lagabbia toracica e dietro la spalla. Collegare la siringa all'ago e in iettare alla base della plica cutanea. Non iniettare piu' di 2 ml per ciascun sito di iniezione. Se non si osserva alcun miglioramento entro48 ore, la diagnosi deve essere riconfermata. Evitare l'introduzione di elementi contaminanti nel flacone durante l'uso. Il flacone deve essere ispezionato visivamente per evitare la presenza di particolati e/o aspetto fisico anomalo. Nell'eventualita' si osservassero, gettare il flacone.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C. Tenere il flacone nell'imballaggio esterno per proteggerlo dalla luce. Non congelare. Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C dopo il prelievo della prima dose. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni.
Avvertenze
Ovini: le sperimentazioni cliniche non hanno dimostrato una cura batteriologica negli ovini affetti da mastite acuta causata da Staphyloccocus aureus e Mycoplasma agalactiae. Non somministrare ad agnelli di peso inferiore ai 15 kg in quanto vi e' il rischio di tossicita' da sovradosaggio. Pesare accuratamente gli agnelli e' importante per evitare un sovradosaggio. L'uso di siringhe da 2 ml o piu' piccole facilitera' un dosaggio accurato. Per l'utilizzo del prodotto vanno rispettate le linee di condotta antimicrobiche ufficiali, nazionali e regionali. Al fine di evitare l'autoiniezione, non utilizzare attrezzatura di iniezione automatica. Ove possibile, l'uso del prodotto dovrebbe basarsi sultest di suscettibilita'. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: L'INIEZIONE DI TILMICOSINA IN ESSERI UMANI PUO' RISULTARE FATALE, PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE PER EVITARE L'AUTO-INIEZIONE ACCIDENTALE E SEGUIRE SCRUPOLOSAMENTE LE ISTRUZIONI DI SOMMINISTRAZIONE E LE LINEE GUIDA SOTTO INDICATE. Questo prodotto deve essere somministrato solo da un veterinario. Non trasportare mai una siringa caricata con questo prodotto con l'ago inserito. L'agodeve essere inserito nella siringa solo al momento di riempire la sir inga o di eseguire l'iniezione. Mantenere siringa e ago separati in qualsiasi altro momento. Non utilizzare attrezzatura di iniezione automatica. Assicurarsi che gli animali siano adeguatamente immobilizzati, compresi quelli che si trovano nelle vicinanze. Non lavorare da soli quando si usa questo prodotto. In caso di auto-iniezione CONSULTARE IMMEDIATAMENTE UN MEDICO e portare con se' il flacone o il foglietto illustrativo della confezione. Applicare un impacco freddo (non direttamente il ghiaccio) sul sito dell'iniezione. Ulteriori avvertenze di sicurezza per l'operatore: evitare il contatto con la cute e gli occhi. Sciacquare immediatamente con acqua qualsiasi schizzo dalla pelle o dagli occhi. Il contatto con la pelle puo' causare sensibilizzazione. Lavarsi le mani dopo l'uso. NOTA PER IL MEDICO L'INIEZIONE DI TILMICOSINA INESSERI UMANI E' STATA ASSOCIATA A EVENTI LETALI. Il sistema cardiovas colare e' il bersaglio della tossicita' e tale tossicita' puo' essere dovuta al blocco dei canali del calcio. La somministrazione di clorurodi calcio per via endovenosa deve essere presa in considerazione solo se vi e' conferma positiva di avvenuta esposizione alla tilmicosina. In studi su cani, la tilmicosina ha indotto un effetto inotropo negativo con conseguente tachicardia e una riduzione della pressione arteriosa sistemica e della pressione arteriosa differenziale. NON SOMMINISTRARE ADRENALINA O ANTAGONISTI BETA-ADRENERGICI COME IL PROPRANOLOLO. Nei suini, il tasso di letalita' indotto dalla tilmicosina e' potenziatodall'adrenalina. Nei cani, il trattamento con cloruro di calcio per v ia endovenosa ha mostrato un effetto positivo sullo stato inotropo delventricolo sinistro e alcuni miglioramenti nella pressione vascolare e nella tachicardia. Dati pre-clinici e relazioni cliniche isolate suggeriscono che l'infusione di cloruro di calcio puo' aiutare a invertire le variazioni indotte dalla tilmicosina nella pressione sanguigna e nella frequenza cardiaca nell'uomo. Anche la somministrazione di dobutamina deve essere presa in considerazione per i suoi effetti inotropi positivi sebbene non abbia influenza sulla tachicardia. Poiche' la tilmicosina persiste nei tessuti per qualche giorno, il sistema cardiovascolare deve essere strettamente monitorato e deve essere somministratoun trattamento di supporto. Si consiglia ai medici che hanno in cura pazienti esposti a questo composto di consultare il Centro Antiveleni presso l'Ospedale Niguarda Ca' Granda, piazza Ospedale Maggiore 3, Milano. Sovradosaggio: nei bovini le iniezioni sottocutanee di 10, 30 e 50 mg/kg di peso corporeo, ripetute tre volte a intervalli di 72 ore, non hanno provocato il decesso. Come previsto si e' sviluppato un edemanel sito di iniezione. L'unica lesione osservata durante l'autopsia e ' stata una necrosi del miocardio nel gruppo trattato con 50 mg/kg di peso corporeo. Dosi di 150 mg/kg di peso corporeo somministrate per via sottocutanea a intervalli di 72 ore hanno provocato il decesso. E' stato osservato edema nel sito di iniezione e una leggera necrosi del miocardio e' stata l'unica lesione rilevata durante l'autopsia. Altri sintomi osservati sono stati: difficolta' di movimento, scarso appetitoe tachicardia. Negli ovini singole iniezioni (circa 30 mg/kg di peso corporeo) possono causare un leggero aumento della frequenza respiratoria. Dosi piu' alte (150 mg/kg di peso corporeo) hanno causato atassia, letargia e incapacita' di alzare la testa. Il decesso e' sopraggiunto dopo una singola iniezione endovenosa di 5 mg/kg di peso corporeo nei bovini e di 7,5 mg/kg di peso corporeo negli ovini. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.
Tempo di attesa
Carne, visceri. Bovini: 70 giorni. Ovini: 42 giorni. Latte. Bovini: 36giorni. Se il prodotto viene somministrato a bovine in asciutta o a b ovine da latte gravide, il latte non deve essere utilizzato per il consumo umano fino a 36 giorni dopo il parto. Ovini: 18 giorni. Se il prodotto viene somministrato a pecore in asciutta o in gravidanza (in accordo con il paragrafo 4.7), il latte non deve essere utilizzato per ilconsumo umano fino a 18 giorni dopo il parto.
Specie di destinazione
Bovini, ovini.
Interazioni
In alcune specie si potrebbero osservare interazioni tra macrolidi e ionofori.
Effetti indesiderati
Occasionalmente si puo' osservare un lieve edema in corrispondenza delsito di inoculo; tende a scomparire in un periodo compreso tra i 5 e gli 8 giorni. In rari casi sono stati osservati decubito, mancanza di coordinazione e convulsioni. Sono stati osservati casi di decesso di bovini dopo una sola dose endovenosa di 5 mg/kg di peso corporeo e dopol'iniezione sottocutanea di dosi di 150 mg/kg di peso corporeo a inte rvalli di 72 ore. Nei suini l'iniezione intramuscolare alla dose di 20mg/kg di peso corporeo ha causato decessi. Gli ovini sono deceduti do po una singola iniezione endovenosa di 7,5 mg/kg di peso corporeo.
Gravidanza e allattamento
La sicurezza del medicinale veterinario durante la gravidanza non e' stata determinata. Usare solo in base alla valutazione del rapporto beneficio/rischio.