Tiamulina 8% Chemif - Bar 1kg

Dettagli:
Nome:Tiamulina 8% Chemif - Bar 1kg
Codice Ministeriale:103438014
Principio attivo:Tiamulina Idrogeno Fumarato
Codice ATC:J01XQ01
Fascia:n/a
Prezzo:37.4
Produttore:Chemifarma Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Medicinale veterinario prefabbricato
Forma:Polvere per soluzione orale
Contenitore:Barattolo
Iva:10%
Temp. Conservazione:In luogo fresco e asciutto
Scadenza:12 mesi
Veterinario:

Denominazione

TIAMULINA 8% CHEMIFARMA

Formulazioni

Tiamulina 8% Chemif - Bar 1kg
Tiamulina 8% Chemif - Sacch 5kg
Tiamulina 8% Chemif - Bust 100kg

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici per uso sistemico. Pleuromutoline.

Principi attivi

Tiamulina (come idrogeno fumarato) 80 mg/g.

Eccipienti

Silice colloidale, Destrosio.

Indicazioni

Trattamento delle micoplasmosi, della polmonite enzootica, dell'enterite necrotica superficiale (dissenteria suina) sostenute da Mycoplasma spp., Treponema hyodysenteriae , Actinobacillus (Haemophilus) pleuropneumoniae, Pasteurella spp., Clostridium perfringens , Lawsonia intracellularis , Streptococcus spp. e Brachyspira spp sensibili alla tiamulina.

Controindicazioni / effetti secondari

Non somministrare in caso di ipersensibilita' nota alla tiamulina o aduno qualsiasi degli eccipienti.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

Nell'alimento liquido da 7,5 a 11,25 g/100 kg di peso vivo (pari a 6,0-9,0 mg di principio attivo/kg p.v.) in funzione dell'eta', del peso edel consumo di acqua degli animali, per 5 giorni. Il prodotto va somm inistrato per via orale sciolto in acqua di bevanda o nel mangime liquido secondo le indicazioni del medico veterinario, avendo cura di non superare la posologia in mg/kg di p.v. giornaliera autorizzata in basealla seguente formula: mg principio attivo/Kg X p.c. medio animali X numero animali / Consumo totale acqua-alimento liquido registrato il giorno precedente. Al fine di garantire la somministrazione di una dosecorretta, il peso corporeo dovra' essere determinato il piu' accurata mente possibile per evitare il sottodosaggio. Il consumo di acqua medicata dipendera' dalle condizioni cliniche degli animali. Utilizzare apparecchiature per il dosaggio idoneamente e adeguatamente calibrate.

Conservazione

Conservare in luogo fresco e asciutto, ad una temperatura compresa tra2-28 gradi C. Periodo di validita' dopo prima apertura: 3 mesi. Perio do di validita' dopo dissoluzione in acqua da bere: 12 ore. Dopo la dissoluzione in alimento liquido consumare l'alimento medicato immediatamente e non conservare.

Avvertenze

Evitare la somministrazione in acque eccessivamente dure. L'assunzionedell'acqua medicata da parte degli animali puo' essere alterata a seg uito della malattia. Per i soggetti che presentano un'assunzione ridotta di acqua eseguire il trattamento per via parenterale utilizzando unidoneo prodotto iniettabileo. L'utilizzo ripetuto e protratto va evit ato, migliorando le prassi di gestione mediante pulizia e disinfezione. Se possibile, la tiamulina deve essere usata esclusivamente in base ai risultati dell'antibiogramma. Un utilizzo di tali prodotti diverso dalle istruzioni fornite puo' condurre ad un aumento della prevalenza dei batteri resistenti alla tiamulina. Non lasciare a disposizione di altri animali l'acqua medicata. In assenza di risposta al trattamento entro 3 giorni, rivedere la diagnosi. Evitare la somministrazione della tiamulina in concomitanza con i prodotti ionofori monensina, narasina e salinomicina. Informare il fornitore dell'alimento dell'utilizzo della tiamulina, al fine di evitare l'incorporamento dei suddetti prodotti nel mangime e la contaminazione di quest'ultimo. Nel caso in cui si sospetti una contaminazione, il mangime deve essere testato per verificare la presenza di tali ionofori prima di essere somministrato. Se si manifestano reazioni avverse dovute all'interazione, sospendere immediatamente la somministrazione dell'alimento. Rimuovere il mangime contaminato quanto prima e sostituirlo con uno non contaminato. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: e' buona norma evitare il contatto con la pelle, gli occhi, le mucose e l'inalazione del medicinale. Gli operatori, pertanto, devono utilizzare indumenti protettivi per manipolare il prodotto: tute, guanti impermeabili e un respiratore di protezione per il viso monouso conforme allo standard Europeo EN 149 o un respiratore multiuso conforme allo standard Europeo EN 140, con un filtro conforme allo standard Europeo EN 143. Non mangiare, bere o fumare durante la manipolazione del prodotto. In caso di contaminazione accidentale lavare abbondantemente con acqua e sapone. Se l'irritazione persiste, consultare il medico. Le persone con nota ipersensibilita' alla tiamulina o ad uno qualsiasi degli eccipienti devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Incompatibilita': la tiamulina non deve essere somministrato in combinazione con monensin od altri ionofori. In assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Carne, visceri: 7 giorni.

Specie di destinazione

Suini.

Interazioni

E' noto che la tiamulina provoca interazioni clinicamente importanti (spesso letali) con gli antibiotici ionofori, tra cui la monensina, la narasina e la salinomicina. Pertanto, ai suini non devono essere somministrati prodotti contenenti tali composti durante il trattamento con questo medicinale, ne' nei sette giorni antecedenti o successivi al trattamento come minimo: ne possono conseguire un grave nanismo o il decesso. La tiamulina puo' ridurre l'azione antibatterica degli antibiotici betalattamici, la cui azione dipende dalla crescita batterica.

Diagnosi e Prescrizione

Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico-veterinaria in triplice copia non ripetibile.

Effetti indesiderati

Possibile alterazione della flora batterica intestinale, diarrea e feci molli. Si e' osservato qualche caso di superinfezione da microrganismi non sensibili alla tiamulina.

Gravidanza e allattamento

La somministrazione nelle femmine gravide va effettuata solamente dopovalutazione del rapporto rischio/beneficio.