Tiamulina 45% Veto - Bar 1kg

Dettagli:
Nome:Tiamulina 45% Veto - Bar 1kg
Codice Ministeriale:103857013
Principio attivo:Tiamulina Idrogeno Fumarato
Codice ATC:J01XQ01
Fascia:n/a
Prezzo:66.5
Produttore:Vetoquinol Italia Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Polvere per soluzione orale
Contenitore:Barattolo
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a + 25, al riparo dall'umidità
Scadenza:12 mesi
Veterinario:

Denominazione

TIAMULINA 45% VETOQUINOL

Formulazioni

Tiamulina 45% Veto - Bar 1kg
Tiamulina 45% Veto - Sacco 5kg

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici per uso sistemico. Pleuromutoline.

Principi attivi

Tiamulina 364 mg/g equivalente a Tiamulina idrogeno fumarato 450 mg/g.

Eccipienti

Lattosio anidro.

Indicazioni

Suini: trattamento delle micoplasmosi, della polmonite enzootica e dell'enterite necrotica superficiale causate da germi sensibili alla tiamulina. Broilers: trattamento delle micoplasmosi, della malattia cronica respiratoria e dell'artrite infettiva causate da germi sensibili alla tiamulina.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in caso di ipersensibilita' alla tiamulina o ad uno degli eccipienti.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

Il prodotto deve essere somministrato per via orale, sciolto preventivamente nell'acqua da bere. Broilers: 0,275-0,445 g di prodotto per litro di acqua di bevanda (pari a 18 - 21,6 mg di tiamulina per kg di p.v.). Suini: 0,275-0,445 g di prodotto per litro di acqua di bevanda (pari a 5-10 mg di tiamulina per kg di p.v.). ll trattamento deve essere protratto per 3-5 giorni. Per assicurare il corretto consumo della dose di tiamulina per kg di p.v. al giorno, il prodotto puo' essere somministrato in modi diversi come segue la dose giornaliera, calcolata in base al peso vivo, puo' essere somministrata nella meta' circa dell'acqua consumata giornalmente. Dopo il completo consumo dell'acqua medicata somministrare acqua non medicata per il resto della giornata. Il prodotto puo' essere somministrato nell'acqua di bevanda anche in maniera continuativa. La concentrazione da utilizzare dipende dal peso vivo e dal consumo di acqua degli animali e deve essere calcolata come segue: (mg di tiamulina per Kg pevo vivo al giorno) X (peso vivo medio in Lg) / (consumo medio giornaliero di acqua in l/animale) = (mg di tiamulina per l di acqua di bevanda). Per assicurare un corretto dosaggio ed evitare un sottodosaggio, il peso vivo deve essere valutato il piu' accuratamente possibile. La dose richiesta deve essere misurata con una bilancia. L'acqua medicata deve essere rinnovata ogni 12 ore.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C e in un luogo asciutto. Le confezioni aperte vanno conservate accuratamente richiuse per proteggerle dall'umidita'. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 6 mesi. Periodo di validit? dopo diluizione conformemente alle istruzioni: 12 ore.

Avvertenze

L'assunzione di acqua medicata da parte degli animali puo' essere alterata a seguito della malattia. Per i soggetti che presentano un'assunzione ridotta di acqua eseguire il trattamento per via parenterale utilizzando un idoneo prodotto iniettabile su consiglio del medico veterinario. L'utilizzo ripetuto e protratto va evitato, migliorando le prassi di gestione mediante pulizia e disinfezione. Il farmaco dovra' essere utilizzato in concomitanza alle buone pratiche di allevamento: ad esempio, buone pratiche igieniche, adeguati sistemi di ventilazione ed evitando il sovraffollamento. Non utilizzare in mangime solido. L'utilizzo del prodotto dovrebbe essere basato su test di sensibilita' nei confronti di batteri isolati dagli animali da trattare. Se cio' non fosse possibile, la terapia dovrebbe essere basata su informazioni epidemiologiche locali (regionali o aziendali) circa la sensibilita' dei batteri bersaglio. L'uso del prodotto in modo non conforme a quanto indicato nelle istruzioni fornite puo' aumentare la prevalenza dei batteri resistenti alla tiamulina. Non somministrare il prodotto con monensin, salinomicina e narasin od altri antibioticiionofori monovalenti. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: disciogliere accuratamente nell'acqua da bere. Evitare l'inalazione e il contatto diretto; nella manipolazione del medicinale veterinario si dovra' utilizzare una speciale attrezzatura protettiva compostada tuta, mascherina e guanti impermeabili o monouso; non mangiare, be re o fumare durante la manipolazione; lavare le mani dopo l'uso. In caso di contatto accidentale con la cute o gli occhi, lavare accuratamente con acqua e sapone la cute e con acqua corrente gli occhi. Non ingerire; in caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli l'etichetta Persone con ipersensibilita' nota alla tiamulina o ad uno degli eccipienti devono evitare contatti con ilmedicinale veterinario. Incompatibilita': evitare la somministrazione contemporanea con antibiotici ionofori. In assenza di studi di compat ibilita', questo medicinale veterinario non deve essere miscelato con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Carne, visceri. Suini: 20 giorni. Broilers: 8 giorni. Uso non autorizzato in uccelli che producono uova per consumo umano.

Specie di destinazione

Suini, broilers (escluso galline ovaiole che producono uova destinate al consumo umano).

Interazioni

E' noto che la tiamulina produce interazioni clinicamente importanti, spesso letali, con gli antibiotici appartenenti alla categoria degli ionofori. Di conseguenza, agli animali trattati con tiamulina non devono essere somministrate sostanze contenenti monensin e narasin, salinomicina od antibiotici ionofori durante o almeno 7 giorni prima e dopo il trattamento con il prodotto. In caso di somministrazione contemporanea di tiamulina con monensin sodio o salinomicina si hanno manifestazioni di carattere patologico quali: ritardo di crescita, atassia, paresi, paralisi delle gambe, incremento dei tassi di mortalita' (nei giovani soggetti).

Effetti indesiderati

Possibile alterazione della flora batterica intestinale, diarrea e feci molli.

Gravidanza e allattamento

La somministrazione nelle femmine gravide va effettuata solamente dopovalutazione del rapporto rischio-beneficio del veterinario responsabi le. Non usare in uccelli che producono uova destinate al consumo umano.