Tiamulin Hf 125 - Os Sacco 5kg
Monografia:
- Denominazione
- Categoria farmacoterapeutica
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni / effetti secondari
- Uso / Via di somministrazione
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Tempo di attesa
- Specie di destinazione
- Interazioni
- Diagnosi e Prescrizione
- Effetti indesiderati
- Gravidanza e allattamento
Dettagli:
Nome:Tiamulin Hf 125 - Os Sacco 5kgCodice Ministeriale:103432011
Principio attivo:Tiamulina Idrogeno Fumarato
Codice ATC:J01XQ01
Fascia:n/a
Prezzo:-2
Produttore:Doxal Italia Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Medicinale veterinario prefabbricato
Forma:Polvere os
Contenitore:Sacco
Iva:10%
Temp. Conservazione:In luogo asciutto e lontano da fonti di calore dirette
Scadenza:24 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Antibatterici per uso sistemico. Pleuromutoline.
Principi attivi
Tiamulina 100 g/Kg (pari a tiamulina idrogeno fumarato 125 g/Kg).
Eccipienti
Macrogol 300, Polisorbato 20, Destrosio.
Indicazioni
Suini: trattamento delle micoplasmosi (M. hyorhinis), della polmonite enzootica (M. hyopneumoniae) e dell'enterite necrotica superficiale (Brachyspira spp.) da germi sensibili alla tiamulina. Broilers: trattamento delle micoplasmosi (malattia cronica respiratoria da M. gallisepticum; artrite infettiva da M. synoviae) da germi sensibili alla tiamulina.
Controindicazioni / effetti secondari
Non somministrare in animali con ipersensibilita' nota alla tiamulina o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non somministrare prodotti contenenti ionofori quali monensina, narasina ne' salinomicina durante il trattamento con il medicinale, ne' nei sette giorni antecedenti o successivi al trattamento.
Uso / Via di somministrazione
Orale.
Posologia
Il medicinale deve essere somministrato sciolto in acqua da bere o alimento liquido alle dosi giornaliere sotto elencate. La corrispondente concentrazione nell'acqua di bevanda o nell'alimento liquido deve essere ricalcolata in funzione del peso reale degli animali e dell'effettivo consumo di acqua o alimento liquido, avendo cura di non superare ladose di principio attivo/kg p.v. autorizzata. Suini: 125-200 mg di p. a./kg di mangime utilizzato per la preparazione dell'alimento liquido,pari a 1,25-2 g di prodotto finito/kg di mangime utilizzato per la pr eparazione di alimento liquido, per 3-5 giorni secondo prescrizione veterinaria. Questa posologia corrisponde a 75-100 mg di prodotto/kg di p.v./die. Broilers: 125-200 mg di p.a./litro di acqua di bevanda, paria 1,25-2 g di prodotto finito/litro di acqua di bevanda, per 3-5 gior ni secondo prescrizione veterinaria. Questa posologia corrisponde a 187-300 mg di prodotto/kg di p.v./die. Al fine di garantire la somministrazione di una dose corretta, il peso corporeo dovra' essere determinato il piu' accuratamente possibile per evitare il sottodosaggio. Il consumo di acqua medicata dipendera' dalle condizioni cliniche degli animali. Utilizzare apparecchiature per il dosaggio idoneamente e adeguatamente calibrate.
Conservazione
Conservare in luogo asciutto, lontano da fonti di calore. Dopo l'uso richiudere accuratamente la confezione e tenerla ben chiusa. Periodo divalidita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 30 giorni . Periodo di validita' dopo dissoluzione conformemente alle istruzioni: 24 ore.
Avvertenze
L'assunzione del medicinale da parte degli animali puo' essere alterata a seguito della malattia. Per i soggetti che presentano un'assunzione ridotta di alimento, eseguire il trattamento per via parenterale, utilizzando un idoneo prodotto iniettabile. L'utilizzo ripetuto o protratto va evitato, migliorando le prassi di gestione e mediante pulizia edisinfezione. Se possibile , la tiamulina deve essere usata esclusiva mente in base ai risultati dell'antibiogramma. Un utilizzo di tale prodotto diverso dalle istruzioni fornite puo' condurre ad un aumento della prevalenza dei batteri resistenti alla tiamulina. Non lasciare a disposizione di altri animali l'acqua medicata. In assenza di risposta al trattamento entro 3 giorni, rivedere la diagnosi. Evitare la somministrazione della tiamulina in concomitanza con i prodotti ionofori monensina, narasina e salinomicina. Informare il fornitore dell'alimento dell'utilizzo della tiamulina, al fine di evitare l'incorporamento dei suddetti prodotti nel mangime e la contaminazione di quest'ultimo. Nelcaso in cui si sospetti una contaminazione, il mangime deve essere te stato per verificare la presenza di tali ionofori prima di essere somministrato. Se si manifestano reazioni avverse dovute all'interazione, sospendere immediatamente la somministrazione dell'alimento. Rimuovereil mangime contaminato quanto prima e sostituirlo con uno non contami nato. Le deiezioni provenienti da allevamenti di polli da carne trattati con questo medicinale possono risultare dannose per le piante. Pertanto la pollina proveniente dagli animali trattati (polli da carne) non puo' essere utilizzata per scopi agricoli. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: miscelare accuratamente nell'acqua da bere o in alimento liquido. Adottando consueti procedimenti di preparazione o di somministrazione del prodotto non sono necessarieparticolari precauzioni per l'operatore, tuttavia e' buona norma evit are l'inalazione e il contatto diretto; si suggerisce l'uso della mascherina; non mangiare, bere o fumare durante la manipolazione; lavare le mani dopo l'uso. In caso di contatto accidentale con la cute o gli occhi, sciacquare accuratamente con acqua e sapone. Persone con ipersensibilita' accertata alla tiamulina devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Sovradosaggio: non sono noti effetti tossici da sovradosaggio correlati all'impiego del prodotto. Incompatibilita': non miscelare con altri medicinali veterinari.
Tempo di attesa
Carne, visceri. Suini: 3 giorni. Broilers: 8 giorni. Non e' consentitol'uso su galline che producono uova destinate al consumo umano.
Specie di destinazione
Suini, broilers (escluso galline che producono uova destinate al consumo umano).
Interazioni
E' noto che la tiamulina provoca interazioni clinicamente importanti (spesso letali) con gli antibiotici ionofori, tra cui la monensina, la narasina e la salinomicina. Pertanto, ai suini non devono essere somministrati prodotti contenenti tali composti durante il trattamento con questo medicinale, ne' nei sette giorni antecedenti o successivi al trattamento come minimo: ne possono conseguire un grave nanismo o il decesso. La tiamulina puo' ridurre l'azione antibatterica degli antibiotici betalattamici, la cui azione dipende dalla crescita batterica.
Diagnosi e Prescrizione
Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico-veterinaria in triplice copia non ripetibile.
Effetti indesiderati
Possibile alterazione della flora batterica intestinale, diarrea e feci molli. Sono stati riferiti rari casi di ipersensibilita' alla tiamulina a seguito della somministrazione orale, sottoforma di dermatite acuta con eritema cutaneo e prurito intenso. Solitamente, le reazioni avverse sono lievi e transitorie, sebbene in casi rarissimi possano essere gravi. Se si verificano questi tipici effetti indesiderati, sospendere immediatamente il trattamento e pulire gli animali ed i recinti con acqua.
Gravidanza e allattamento
Non e' consentito l'uso in galline in ovodeposizione che depongono uova destinate al consumo umano. La somministrazione nelle femmine gravide va effettuata solamente dopo valutazione del rapporto rischio/beneficio.