Tiaclor - Sacco 10kg
Dettagli:
Nome:Tiaclor - Sacco 10kgCodice Ministeriale:102907019
Principio attivo:Tiamulina Idrogeno Fumarato/Clortetraciclina Cloridrato
Codice ATC:J01RA90
Fascia:n/a
Prezzo:-2
Produttore:Ceva Salute Animale Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Premiscela medicata veterinaria
Forma:Polvere os
Contenitore:Sacco
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo da luce e umiditÃ
Scadenza:24 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Antibatterici per uso sistemico. Associazioni.
Principi attivi
Tiamulina idrogeno fumarato 50 mg/g, clortetraciclina cloridrato 200 mg/g.
Eccipienti
Paraffina liquida (olio di vaselina), Silice colloidale, Amido di frumento.
Indicazioni
Trattamento e controllo delle infezioni dell'apparato enterico e respiratorio di natura batterica e/o micoplasmatica sensibili all' associazione tiamulina-clortetraciclina, con particolare riferimento alle patologie sostenute da Mycoplasma hyopneumoniae, Actinobacillus pleuropneumoniae, Pasteurella multocida, Bordetella bronchiseptica, Serpulina spp., Lawsonia intracellularis, Escherichia coli .
Controindicazioni / effetti secondari
Non somministrare agli animali che hanno manifestato allergia all' associazione tiamulina-clortetraciclina o ad uno degli eccipienti. Non somministrare a soggetti che presentano insufficienze renali. Non somministrare prodotti contenenti ionofori quali monensina, narasina ne' salinomicina durante il trattamento con il medicinale, ne' nei sette giorni antecedenti o successivi al trattamento
Uso / Via di somministrazione
Orale.
Posologia
200-400 g di premiscela/100 kg di mangime (pari a 5 mg di tiamulina idrogeno fumarato/kg di peso vivo e 20 mg di clortetraciclina cloridrato/kg di peso vivo) per 5 giorni con le seguenti modalita'. Suini alimentati in ragione del 5% del p.v. = 200 g di premiscela/100 kg di mangime; suini alimentati in ragione del 2,5% del p.v. = 400 g di premiscela/100 kg di mangime. La somministrazione dell'alimento medicato deve essere suddivisa in due somministrazioni giornaliere. Al fine di garantire la somministrazione di una dose corretta, il peso corporeo dovra' essere determinato il piu' accuratamente possibile per evitare il sottodosaggio. Utilizzare apparecchiature per il dosaggio idoneamente e adeguatamente calibrate.
Conservazione
Tenere il contenitore ben chiuso, al riparo dalla luce e dall'umidita'.
Avvertenze
L'assunzione del mangime medicato da parte degli animali puo' essere alterata a seguito della malattia. Per i soggetti che presentano un'assunzione ridotta di mangime eseguire il trattamento per via parenteraleutilizzando un idoneo prodotto iniettabile. L'utilizzo ripetuto e pro tratto va evitato, migliorando le prassi di gestione mediante pulizia e disinfezione. Non utilizzare in acqua di bevanda o alimenti liquidi.L'utilizzo del prodotto dovrebbe essere basato su test di sensibilita ' nei confronti di batteri isolati dagli animali da trattare. Se cio' non fosse possibile, la terapia dovrebbe essere basata su informazioniepidemiologiche locali (regionali o aziendali) circa la sensibilita' dei batteri bersaglio. Un utilizzo di tale prodotto diverso dalle istruzioni fornite puo' condurre ad un aumento della prevalenza dei batteri resistenti all'associazione tiamulina clortetraciclina Non lasciare a disposizione di altri animali il mangime medicato. In assenza di risposta al trattamento entro 3 giorni, rivedere la diagnosi. Precauzionispeciali per chi somministra il prodotto agli animali: adottando cons ueti procedimenti di preparazione o di somministrazione dei prodotti non sono necessarie particolari precauzioni per l'operatore. E' buona norma evitare il contatto con la pelle, gli occhi e le mucose e l'inalazione del medicinale. Gli operatori, pertanto, devono utilizzare indumenti protettivi per manipolare il prodotto: tute, guanti impermeabili e un respiratore di protezione per il viso monouso conforme allo standard Europeo EN 149 o un respiratore multiuso conforme allo standard Europeo EN 140, con un filtro conforme allo standard Europeo EN 143. Nonmangiare, bere o fumare durante la manipolazione del prodotto. In cas o di contaminazione accidentale lavare abbondantemente con acqua e sapone. Se l'irritazione persiste, consultare il medico. Le persone con nota ipersensibilita' alla tiamulina o alla clortetraciclina devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Sovradosaggio: non sono noti sintomi da sovradosaggio. Incompatibilita': in assenza di studi dicompatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari. Il prod otto e' risultato compatibile dal punto di vista fisico-chimico con ilmedicinale veterinario Gabbrocet 20%.
Tempo di attesa
Carne, visceri: 4 giorni.
Specie di destinazione
Suini.
Interazioni
Non somministrare contemporaneamente ad additivi del gruppo degli ionofori. Perche' si possono verificare manifestazioni patologiche quali: ritardo della crescita, atassia, paresi, paralisi delle gambe, incremento del tasso di mortalita' nei soggetti giovani. Pertanto, ai suini non devono essere somministrati prodotti contenenti tali composti durante il trattamento con questo medicinale, ne' nei sette giorni antecedenti o successivi al trattamento come minimo: ne possono conseguire un grave nanismo o il decesso.L'assorbimento della clortetraciclina e' ridotto in concomitanza con la somministrazione di altri prodotti ricchidi calcio e di magnesio. Per quanto riguarda l'eventuale associazione con altra premiscela, con la quale sia dimostrata la compatibilita' f isico-chimica, la necessita', l'opportunita', le modalita' di esecuzione dell'intervento terapeutico, ivi compresa la sua durata, devono essere valutate dal Medico Veterinario curante, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 11 del D. L.vo 193/2006.
Effetti indesiderati
Possibile alterazione della flora batterica intestinale,diarrea e fecimolli. Rari casi di ipersensibilita' alla tiamulina si manifestano co n dermatite acuta, eritema cutaneo e prurito intenso Nel suino si puo'verificare qualche caso di superinfezione da microorganismi non sensi bili alla tiamulina e depressione della risposta immunitaria per il vaccino al mal rossino.
Gravidanza e allattamento
E' bene evitare l'uso di questo farmaco per tutta la gravidanza se nonstrettamente necessario e comunque sempre dopo una valutazione del ra pporto rischio/beneficio.