Terramicina Long Acting - 100ml
Monografia:
- Denominazione
- Categoria farmacoterapeutica
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni / effetti secondari
- Sicurezza nelle Specie di Rif
- Uso / Via di somministrazione
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Tempo di attesa
- Specie di destinazione
- Interazioni
- Effetti indesiderati
- Gravidanza e allattamento
- Controindicazioni / effetti secondari
Dettagli:
Nome:Terramicina Long Acting - 100mlCodice Ministeriale:100088020
Principio attivo:Oxitetraciclina Diidrato
Codice ATC:J01AA06
Fascia:n/a
Prezzo:40.7
Produttore:Zoetis Italia Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +30 gradi, non congelare
Scadenza:24 mesi
Veterinario:Sì
Denominazione
TERRAMICINA LONG ACTING
Formulazioni
Terramicina Long Acting - 100ml
Terramicina Long Acting - 250ml
Terramicina Long Acting - 500ml
Categoria farmacoterapeutica
Antibatterici per uso sistemico. Tetracicline.
Principi attivi
Ossitetraciclina biidrato 217,4 mg/ml (pari ossitetraciclina 200 mg/ml).
Eccipienti
Sodio formaldeide sulfossilato 2,20 mg/ml.
Indicazioni
E' indicato nella terapia di tutte le forme morbose coperte dallo spettro di attivita' antimicrobica della ossitetraciclina, tra cui quelle causate da microrganismi Gram positivi e Gram negativi, aerobi ed anaerobi (Staphylococcus aureus, Streptococcus spp., Bacillus spp., Clostridium spp., Listeria monocytogenes, Erysipelothrix spp., Arcanobacterium pyogenes, Corynebacterium spp., Brucella spp., Bordetella bronchiseptica, Escherichia coli, Salmonella spp., Haemophilus spp., Histophilus sommi, Pasteurella multocida, Mannheimia haemolytica, Actinobacilluspleuropneumoniae, Fusobacterium necrophorum, Moraxella bovis), micopl asmi, spirochete, rickettsie, clamidie ed alcuni protozoi. BOVINI, BUFALINI, OVINI, CAPRINI: malattie da stress da trasporto, setticemie batteriche, affezioni complicanti malattie virali, sepsi puerperale, idropericardite infettiva (richeziosi), infezioni da coli, da salmonella, pasteurellosi, listeriosi, anaplasmosi, actinobacillosi, toxoplasmosi;bronchiti, broncopolmoniti, in particolare quelle causate da trasport o, pleuriti, gastriti, gastroenteriti, difterite dei vitelli; pielonefriti ed affezioni settiche dell'apparato urinario; leptospirosi; metriti settiche; mastiti settiche, in appoggio alla terapia locale; abortoenzootico del bovino ed enzootico dell'ovino; onfaloflebiti; poliartr iti infettive, infezioni necrotico-gangrenose podali, quali zoppina lombarda del bovino e pedaina dell'ovino; trattamenti post-traumatici e pre o post operatori, ferite settiche. SUINI: sindromi influenzali, mal rossino, setticemie batteriche, infezioni da coli, da salmonella, dapasteurella; bronchiti, polmoniti, broncopolmoniti, in particolare qu elle causate da trasporto, rinite atrofica, complicazioni battericheconseguenti a forme influenzali; malattie batteriche dell'apparato gastroenterico, enterite necrotica; metrite settica, mastite, MMA, onfalite; leptospirosi; poliartrite infettiva; ferite da castrazione, ferite settiche. POLLI, TACCHINI: malattia cronica respiratoria; corizza; sinusite; enteriti. CONIGLI: riniti, polmoniti, pleuropolmoniti; metrite; enteriti, colibacillosi, salmonellosi.
Controindicazioni / effetti secondari
Non somministrare agli animali in caso di ipersensibilita' nota alle tetracicline o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Le tetracicline di prima generazione hanno la capacita' di fissarsi alle strutture ossee inaccrescimento, pertanto e' controindicata la somministrazione in anim ali gravidi e in animali nei primi mesi d'eta'. In animali affetti da insufficienza renale si puo' osservare un aumento della concentrazioneematica per difetto di secrezione del prodotto, pertanto non somminis trare ad animali con disturbi renali. Non somministrare ad animali condisturbi epatici. Poiche' i chemioterapici ad azione batteriostatica come l'ossitetraciclina possono interferire con l'azione battericida delle penicilline, si deve evitare d'impiegare il prodotto in associazione alle penicilline.
Sicurezza nelle Specie di Rif
Effetti secondari
Uso / Via di somministrazione
Sottocutanea (polli, tacchini, conigli), intramuscolare (bovini, bufalini, ovi-caprini, suini, polli, tacchini, conigli).
Posologia
Bovini, bufalini, ovini, caprini, suini: 10 ml ogni 100 kg peso vivo, pari a 20 mg di ossitetraciclina/kg peso vivo. Polli, tacchini, conigli: 0,25-1 ml ogni kg peso vivo, pari a 50-200 mg di ossitetraciclina/kg peso vivo. Una singola somministrazione alle dosi indicate e' sufficiente per la terapia. Gravi infezioni possono richiedere la ripetizione della somministrazione 3-5 giorni dopo il primo intervento. Bovini, bufalini, ovini, caprini: via IM profonda da praticare nelle regioni morbide del muscolo, quali la spalla, coscia e dorso, per minimizzare l'irritazione locale al punto di inoculo. Suini. Al di sotto di 10 kg: somministrare 1 ml per capo per via IM. Nei soggetti che pesano oltre 10 kg: somministrare 1 ml ogni 10 kg peso vivo per via IM. Polli, tacchini e conigli: l'iniezione puo' essere praticata per via SC o IM.
Conservazione
Il prodotto deve essere conservato a temperatura non superiore a 30 gradi C. Non congelare. Periodo di validita' dopo la prima apertura del contenitore: 28 giorni.
Avvertenze
E' un prodotto pronto all'uso e non richiede ulteriori manipolazioni, non deve essere miscelato con altri prodotti e quindi va iniettato da solo. Si eviti la somministrazione del prodotto troppo freddo, infatti, come tutti i prodotti freddi irritanti, comporta sempre problemi di dolorabilita'. L'impiego del prodotto puo' comportare uno sviluppo incontrollato di microrganismi non sensibili all'ossitetraciclina, ivi compresi i miceti. L'uso improprio del prodotto puo' condurre ad un aumento della prevalenza dei batteri resistenti alle tetracicline. Utilizzare solo dopo aver accertato la sensibilita' dei germi al principio attivo. Si raccomanda di eseguire un antibiogramma prima dell'inizio deltrattamento. Si deve prestare una particolare attenzione nel migliora re le pratiche di allevamento per evitare ogni condizione di stress. L'utilizzo ripetuto o protratto va evitato, migliorando le prassi di gestione e mediante pulizia e disinfezione. Precauzioni speciali per chisomministra il prodotto agli animali: lavare le mani dopo l'uso. Le p ersone con nota ipersensibilita' al principio attivo devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Fare attenzione durante la somministrazione del prodotto, per evitare autoiniezioni accidentali. In caso di autoiniezione accidentale rivolgersi immediatamente ad un medico. Incompatibilita': il medicinale veterinario non va somministrato contemporaneamente a composti a base di ferro.
Tempo di attesa
Carne, visceri. Bovini: 38 giorni. Suini: 20 giorni (con eliminazione della via di somministrazione sottocutanea). Ovini, polli, tacchini: 21 giorni. Bufalini, caprini: 35 giorni. Conigli: 22 giorni. Latte. Bovini: 168 ore (14 mungiture). Ovini: 156 ore (13 mungiture). Bufalini, caprini: 15 giorni. Uova: non somministrare ad animali produttori di uova destinate al consumo umano.
Specie di destinazione
Bovini, bufalini, ovini, caprini, suini, polli, tacchini, conigli.
Interazioni
Non utilizzare in contemporanea con antibiotici battericidi come penicilline, amminoglicosidi e simili, per possibile effetto antagonista.
Effetti indesiderati
Raramente, in qualche animale ipersensibile, si possono notare fenomeni di natura allergica o anafilattica. Il quadro di ipersensibilita' e'caratterizzato generalmente da: agitazione; erezione del pelo; tremor e muscolare; arrossamento delle palpebre, orecchi, muso, ano e vulva (nel maschio lo scroto e la guaina); aumento della frequenza della defecazione e urinazione; aspetto vitreo della vista; respiro affannoso; eruzioni cutanee a placche; scialorrea e prostrazione. Al primo segno di comparsa di qualche reazione avversa si deve sospendere l'uso del prodotto e somministrare antidoti adeguati (epinefrina, adrenalina, cortisonici, antistaminici, ioni Ca++, ecc.). Si possono manifestare raramente casi di reazioni al sito d'inoculo, con gonfiore e dolorabilita'.
Gravidanza e allattamento
Le tetracicline di prima generazione hanno la capacita' di fissarsi alle strutture ossee in accrescimento, pertanto e' controindicata la somministrazione in animali gravidi e in animali nei primi mesi d'eta'.
Controindicazioni / effetti secondari
Non somministrare ad animali produttori di uova destinate al consumo umano.