Temozolomide Accord - 5cps 250mg

Dettagli:
Nome:Temozolomide Accord - 5cps 250mg
Codice Ministeriale:039761212
Principio attivo:Temozolomide
Codice ATC:L01AX03
Fascia:A
Prezzo:741.05
Rimborso:741.04
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Accord Healthcare Italia Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RNRL - vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti art.93 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Capsule rigide
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25, conservare il prodotto nella confezione originale
Scadenza:24 mesi

Denominazione

TEMOZOLOMIDE HOSPIRA 250 MG CAPSULE RIGIDE

Formulazioni

Temozolomide Accord - 5cps 250mg

Categoria farmacoterapeutica

Agenti antineoplastici-Altri agenti alchilanti.

Principi attivi

Ogni capsula rigida contiene 250 mg di temozolomide.

Eccipienti

Contenuto della capsula: lattosio anidro, silice colloidale anidra, sodio amido glicolato tipo A, acido tartarico, acido stearico. Involucrodella capsula: gelatina, acqua depurata, sodio lauril solfato e bioss ido di titanio (E171). Inchiostro di stampa: gommalacca, alcool deidrato, alcool isopropilico, alcool butilico, glicole propilenico, ammonioidrossido, ossido di ferro nero (E 172), potassio idrossido, acqua de purata.

Indicazioni

Trattamento di: pazienti adulti con glioblastoma multiforme di prima dignosi in concomitanza a radioterapia (RT) e in seguito come monoterapia; pazienti pediatrici dall'eta' di 3 anni, adolescenti e adulti con glioma maligno, quale il glioblastoma multiforme o l'astrocitoma anaplastico, che manifestino recidiva o progressione dopo la terapia standard.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipersensibilita' alla dacarbazina (DTIC). Grave mielosoppressione.

Posologia

Temozolomide deve essere prescritto solo da medici esperti nel trattamento oncologico dei tumori cerebrali. Puo' essere somministrata una terapia antiemetica. >>Pazienti adulti con glioblastoma multiforme di prima diagnosi: temozolomide e' somministrato in associazione a radioterapia focale e successivamente in monoterapia per un massimo di 6 ciclidi temozolomide. Fase concomitante. TMZ e' somministrato per via oral e ad un dosaggio giornaliero di 75 mg/m^2 per 42 giorni in concomitanza a radioterapia focale (60 Gy somministrati in 30 frazioni). Non sonoraccomandate riduzioni della dose, ma, in base ai criteri di tossicit a' ematologica e non ematologica, settimanalmente verra' deciso se ritardare o interrompere la somministrazione di TMZ. La somministrazione di TMZ puo' essere continuata durante i 42 giorni di periodo concomitante (fino a un massimo di 49 giorni) se tutte le seguenti condizioni vengono soddisfatte: conta assoluta dei neutrofili (ANC) >= 1,5 x 10^9 /l; conta trombocitica >= 100 x 10^9 /l; common toxicity criteria (CTC) per tossicita' non ematologica <= Grado 1. Durante il trattamento deve essere effettuato settimanalmente un esame emocromocitometrico completo. Interruzione o cessazione della somministrazione di TMZ durante la concomitanza di radioterapia e TMZ. Conta assoluta dei neutrofili >= 0,5 e < 1,5 x 10^9 /l: interruzione di TMZ; conta assoluta dei neutrofili < 0,5 x 10^9 /l: cessazione di TMZ. Conta trombocitica >= 10 e <100 x 10^9 /l: interruzione TMZ; conta trombocitica < 10 x 10^9 /l: c essazione TMZ. CTC per tossicita' non ematologica Grado 2: interruzione TMZ; CTC per tossicita' non ematologica Grado 3 o 4: cessazione TMZ.Dopo quattro settimane dalla fine della fase TMZ + fase di RT, TMZ vi ene somministrato fino ad un massimo di 6 cicli in monoterapia. La dose del Ciclo 1 (monoterapia) e' di 150 mg/m^2 una volta al giorno per 5giorni seguito da 23 giorni senza trattamento. All'inizio del Ciclo 2 , il dosaggio viene aumentato a 200 mg/m^2 se la CTC per tossicita' non ematologica per il Ciclo 1 e' di Grado <= 2, la conta assoluta dei nuetrofili (ANC) e' >= 1,5 x 10^9 /l, e la conta trombocitica e' >= 100x 10^9 /l. Se il dosaggio non viene aumentato al Ciclo 2, non si poss ono effettuare aumenti di dosi nei cicli successivi. Una volta aumentato, il dosaggio rimarra' di 200 mg/m^2 al giorno per i primi 5 giorni di ciascun ciclo successivo a meno che non si verifichi tossicita'. Durante il trattamento deve essere effettuato un esame emocromocitometrico completo al Giorno 22. >>Livelli di dose di TMZ in ionoterapia. Livello -1, 100 mg/m^2/die: riduzione per precedente tossicita'; livello 0, 150 mg/m^2/die: dose durante il Ciclo 1; livello 1, 200 mg/m^2/die:dose durante i Cicli 2-6 in assenza di tossicita'. >>Riduzione o inte rruzione del dosaggio di TMZ durante la ionoterapia. Conta assoluta dei neutrofili < 1,0 x 10^9 /l: ridurre la dose di 1 livello; TMZ deve essere interrotto se il livello di dose -1 (100 mg/m^2) provoca ancora tossicita' inaccettabile, dopo la riduzione della dose si verifica ancora lo stesso Grado 3 di tossicita' non ematologica. Conta trombocitica < 50 x 10^9 /l: ridurre la dose di 1 livello; TMZ deve essere interrotto se il livello di dose -1 (100 mg/m^2) provoca ancora tossicita' inaccettabile, dopo la riduzione della dose si verifica ancora lo stesso Grado 3 di tossicita' non ematologica. CTC per tossicita' non ematologica Grado 3: ridurre la dose di 1 livello; interrompere TMZ con CTC Grado 4. >>Pazienti adulti e pediatrici di almeno 3 anni di eta' con glioma maligno in recidiva o progressione. La terapia prevede un ciclo di trattamento di 28 giorni. Nei pazienti non precedentemente sottoposti a chemioterapia, TMZ e' somministrato oralmente ad un dosaggio di 200 mg/m^2 una volta al giorno per i primi 5 giorni seguiti da un'interruzione del trattamento per 23 giorni (ciclo di trattamento di 28 giorni totali). Per i pazienti precedentemente sottoposti a chemioterapia la dose iniziale e' di 150 mg/m^2 una volta al giorno, da incrementarenel secondo ciclo a 200 mg/m^2 una volta al giorno, per 5 giorni in a ssenza di tossicita' ematologica. Pazienti pediatrici: nei pazienti dialmeno 3 anni di eta', TMZ deve essere utilizzato solo nel glioma mal igno in recidiva o progressione. Non vi e' esperienza clinica nell'usodi TMZ in bambini di eta' inferiore ai 3 anni. L'esperienza nei bambi ni piu' grandi e' molto limitata. La farmacocinetica di TMZ in pazienti con funzionalita' epatica normale e' sovrapponibile a quella di pazienti con insufficienza epatica media o moderata. Non sono disponibili dati sulla somministrazione di TMZ in pazienti con grave insufficienzaepatica o insufficienza renale. Sulla base delle proprieta' farmacoci netiche di TMZ, e' improbabile che nei pazienti con grave insufficienza epatica o qualsiasi grado di insufficienza renale sia richiesta una riduzione della dose. Tuttavia, TMZ deve essere somministrato con cautela in questi pazienti. La clearance di TMZ non e' influenzata dall'eta'. Tuttavia, nei pazienti anziani (di eta' > 70 anni) sembra esserci un aumentato rischio di neutropenia e trombocitopenia. Temozolomide deve essere assunto a digiuno. Le capsule devono essere inghiottite intere con un bicchiere d'acqua e non devono essere aperte o masticate. Sedopo somministrazione della dose si verifica vomito, non puo' essere somministrata una seconda dose nello stesso giorno.

Conservazione

Non conservare al di sopra dei 25 grave C. Conservare nel flacone originale. Tenere il flacone ben chiuso per proteggere il medicinale dall'umidita'.

Avvertenze

Durante uno studio, i pazienti che hanno ricevuto TMZ e RT in concomitanza hanno mostrato di essere particolarmente a rischio di sviluppare polmonite da Pneumocystis carinii (PCP): e' richiesta una profilassi contro PCP. Se si dovesse verificare linfopenia i pazienti devono continuare la profilassi fino a che la linfopenia non sia regredita ad un grado <= 1. Si puo' riscontrare una piu' ampia ricorrenza di PCP quandoTMZ viene somministrato in un regime posologico piu' prolungato. Tutt i i pazienti trattati con TMZ devono essere strettamente monitorati per lo sviluppo di PCP. Sono stati riportati molto raramente anche casi di sindrome mielodisplastica e tumori maligni secondari, compresa leucemia mieloide. Nausea e vomito sono molto comuni con TMZ. Prima o dopola somministrazione di TMZ puo' essere indicata una terapia antiemeti ca. Pazienti con glioblastoma multiforme di prima diagnosi: e' raccomandata una profilassi antiemetica prima della dose iniziale della fase in concomitanza ed e' fortemente raccomandata durante la fase in monoterapia. Pazienti con glioma maligno in recidiva o progressione: nei pazienti in cui si sia verficato vomito grave nei precedenti cicli di trattamento, puo' essere necessaria una terapia antiemetica. Prima dellasomministrazione devono essere soddisfatti i seguenti parametri di la boratorio: ANC >= 1,5 x 10^9 /l e conta piastrinica >100 x 10^9 /l. IlGiorno 22 (21 giorni dopo la prima somministrazione) ed entro le 48 o re successive deve essere effettuato un esame emocromocitometrico completo e con frequenza settimanale finche' ANC sia > 1,5 x 10^9 /l e la conta piastrinica sia > 100 x 10^9 /l. Se ANC si riduce a < 1,0 x 10^9/l o la conta delle piastrine e' < 50 x10^9 /l durante un ciclo, il d osaggio del ciclo successivo deve essere ridotto di un livello. I livelli di dose sono 100 mg/m^2, 150 mg/m^2, e 200 mg/m^2. La dose piu' bassa raccomandata e' di 100 mg/m^2. Non c'e' esperienza clinica in merito all'uso di TMZ in bambini al di sotto dei 3 anni di eta'. L'esperienza clinica in bambini piu' grandi e adolescenti e' molto limitata. Pazienti anziani (> 70 anni di eta'): sembrano maggiormente esposti al rischio di neutropenia e trombocitopenia rispetto a quelli piu' giovani. Pertanto TMZ deve essere somministrato con particolare attenzione aipazienti anziani. Gli uomini in trattamento con TMZ devono essere avv ertiti di non procreare fino a 6 mesi dopo l'ultima dose e di informarsi sulla crio-conservazione dello sperma prima dell'inizio del trattamento. Contiene lattosio.

Interazioni

Sono stati effettuati studi di interazione solo negli adulti. In uno studio separato di fase I, la somministrazione di TMZ con ranitidina non ha prodotto alterazioni sull'assorbimento della temozolomide ne' sull'esposizione al suo metabolita attivo monometil triazenoimidazolo carbossamide (MTIC). La somministrazione di TMZ con il cibo determina un calo del 33% nella C max e del 9% nell'area sotto la curva (AUC). Poiche' non si puo' escludere che la variazione della Cmax abbia significato clinico, il farmaco deve essere somministrato senza cibo. Dalla valutazione farmacocinetica della popolazione di studi di fase II e' emerso che la co-somministrazione di desametasone, proclorperazina, fenitoina, carbamazepina, ondansetron, antagonisti dei recettori H2 o fenobarbitale non hanno alterato la clearance di TMZ. La co-somministrazionedi acido valproico era associata ad un calo lieve, ma statisticamente significativo, della clearance di TMZ. Non sono stati effettuati stud i per determinare l'effetto di TMZ sul metabolismo o eliminazione degli altri farmaci. Tuttavia, poiche' TMZ non subisce metabolismo epaticoed e' caratterizzata da un basso legame proteico, e' improbabile che influisca sulla farmacocinetica degli altri prodotti medicinali. L'usodi TMZ in associazione con altri agenti mielosoppressivi puo' increme ntare la possibilita' di mielosoppressione.

Effetti indesiderati

>>Eventi avversi verificatisi durante le fasi di trattamento concomitante in pazienti con glioblastoma multiforme di prima diagnosi. Infezioni ed infestazioni: infezione, Herpes simplex, infezione della ferita,faringite, candidiasi orale. Patologie del sistema emolinfopoietico: neutropenia, trombocitopenia, linfopenia, leucopenia, neutropenia febbrile, anemia. Patologie endocrine: sindrome Cushingoide. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: anoressia, iperglicemia, diminuzione di peso, ipopotassiemia, aumento della fosfatasi alcalina, aumento di peso. Disturbi psichiatrici: ansia, labilita' emotiva, insonnia, agitazione, apatia, disturbi del comportamento, depressione, allucinazioni. Patologie del sistema nervoso: cefalea, convulsioni, diminuzione dellostato di coscienza, sonnolenza, afasia, disturbi dell'equilibrio, ver tigini, confusione, disturbi della memoria, disturbi della concentrazione, neuropatia, parestesia, disturbi della parola, tremore, stato epilettico, disturbi extrapiramidali, emiparesi, atassia, disturbi cognitivi, disfasia, andatura anormale, iperestesia, ipoestesia, disturbi neurologici (NOS), neuropatia periferica. Patologie dell'occhio: visioneconfusa, emianopia, ridotta acutezza visiva, disturbi della vista, al terazioni del campo visivo, dolore agli occhi. Patologie dell'orecchioe del labirinto: disturbi dell'udito, otite media, tinnitus, iperacus ia, otalgia. Patologie cardiache: palpitazione. Patologie vascolari: emorragia, edema agli arti inferiori, emorragia cerebrale, ipertensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: dispnea, tosse, polmonite, infezione delle alte vie respiratorie, congestione nasale. Patologie gastrointestinali: stipsi, nausea, vomito, stomatite, diarrea, dolori addominali, dispepsia, disfagia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: rash, alopecia, dermatite, pelle secca, eritema, prurito, esfoliazione della pelle, reazione fotosensibile, anomalie della pigmentazione. Patologie del tessuto muscoloscheletrico e connettivo: debolezza muscolare, artralgia, miopatia, dolore alla schiena, dolore muscoloscheletrico, mialgia. Patologie renali e urinarie: minzionefrequente, incontinenza urinaria. Disturbi dell'apparato riproduttivo e della mammella: impotenza. Patologie sistemiche e condizioni relati ve alla sede di somministrazione: affaticamento, reazione allergica, febbre, lesione da radioterapia, edema facciale, dolore, alterazione del gusto, astenia, arrossamento, vampate di calore, peggioramento dellecondizioni generali, rigidita', scolorimento della lingua, alterazion e dell'olfatto, sete. Esami diagnostici: aumento delle ALT/AST e deglienzimi epatici, aumento della Gamma GT. >>Eventi avversi verificatisi durante le fasi di trattamento in monoterapia in pazienti con gliobla stoma multiforme di prima diagnosi. Infezioni e infestazioni: infezione, candidiasi orale, Herpes simplex, Herpes zoster, sintomi di tipo influenzale. Patologie del sistema emolinfopoietico: neutropenia febbrile, trombocitopenia, anemia, leucopenia, linfopenia, petecchie. Patologie endocrine: sindrome Cushingoide. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: anoressia, diminuzione di peso, iperglicemia, aumento di peso. Disturbi psichiatrici: ansia, depressione, labilita' emotiva, insonnia, allucinazioni, amnesia. Patologie del sistema nervoso: convulsioni, cefalea, emiparesi, afasia, disturbi dell'equilibrio, sonnolenza, confusione, vertigini, disturbi della memoria, disturbi della concentrazione, disfasia, disturbi neurologici (NOS), neuropatia, neuropatia periferica, parestesia, disturbi della parola, tremore, emiplegia, atassia, disturbi della coordinazione, andatura anormale, iperestesia, disturbi sensoriali. Patologie dell'occhio: alterazioni del campo visivo,visione confusa, diplopia, ridotta acutezza visiva, dolore agli occhi , occhi secchi. Patologie dell'orecchio e del labirinto: disturbi dell'udito, tinnitus, sordita', vertigini, otalgia. Patologie vascolari: emorragia, trombosi venosa profonda, edema agli arti inferiori, emboliapolmonare, edema, edema periferico. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: dispnea, tosse, polmonite, sinusite, infezione delle alte vie respiratorie, bronchite. Patologie gastrointestinali: stipsi , nausea, vomito, stomatite, diarrea, dispepsia, disfagia, secchezza della bocca, gonfiore addominale, incontinenza fecale, patologie gastrointestinali, gastroenterite, emorroidi. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: rash, alopecia, pelle secca, prurito, eritema, anomalie della pigmentazione, incremento della sudorazione. Patologie del tessuto muscoloscheletrico e connettivo: debolezza muscolare, artralgia, dolore muscoloscheletrico, mialgia, miopatia, dolore alla schiena. Patologie renali ed urinarie: incontinenza urinaria, disuria. Disturbidell'apparato riproduttivo e della mammella: emorragia vaginale, meno rragia, amenorrea, vaginite, dolore alla mammella. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: affaticamento, reazione allergica, febbre, lesione da radioterapia, dolore, alterazione del gusto, astenia, edema facciale, dolore, peggioramento delle condizioni generali, rigidita', disturbi dentali, alterazione del gusto. Esami diagnostici: aumento delle ALT. E' stata riscontrata mielosoppressione. >>Eventi avversi in pazienti con glioma in recidiva o progressione. Infezioni e infestazioni: infezioni opportunistiche, compresa PCP. Patologie del sistema emolinfopoietico: neutropenia o linfopenia (grado 3-4), trombocitopenia (grado 3-4), pancitopenia, anemia (grado 3-4), leucopenia. Patologie del metabolismo e della nutrizione: anoressia, calo ponderale. Patologie del sistema nervoso: cefalea, sonnolenza,vertigini, parestesia. Patologie respiratorie, toraciche e mediastini che: dispnea. Patologie gastrointestinali: vomito, nausea, stipsi, diarrea, dolore addominale, dispepsia. Patologie della cute e del tessutosottocutaneo: rash, prurito, alopecia, eritema multiforme, eritroderm a, orticaria, esantema. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: affaticamento, febbre, astenia, brividi, malesere generale, dolore, alterazione del gusto, reazioni allergiche, compresa anafilassi, angioedema. Agenti antineoplastici sono stati associati ad un potenziale rischio di sindrome MDS e di tumori secondari.Casi molto rari di MDS e tumori secondari sono stati riportati in paz ienti trattati con regimi che comprendevano TMZ. Molto raramente e' stata segnalata prolungata pancitopenia, che puo' portare ad anemia aplastica. Sono stati riportati casi di necrolisi epidermica tossica e sindrome di Stevens-Johnson. Sono stati riportati casi di polmonite interstiziale/polmonite.

Gravidanza e allattamento

Non sono disponibili dati su donne gravide. Temozolomide non deve essere somministrata a donne gravide. Se viene preso in considerazione l'uso in gravidanza, la paziente deve essere informata del potenziale rischio per il feto. Le donne in eta' fertile devono essere avvisate di utilizzare efficaci metodi contraccettivi per evitare la gravidanza in corso di trattamento con TMZ. Non e' noto se TMZ sia escreta nel latteumano; pertanto, l'allattamento deve essere interrotto durante il tra ttamento con TMZ. Fertilita' maschile: TMZ puo' avere effetti genotossici. Pertanto gli uomini in trattamento con TMZ devono essere avvertiti di non procreare fino a 6 mesi dopo l'ultima dose e di informarsi sulla crio-conservazione dello sperma prima dell'inizio del trattamento a causa della possible, irreversibile infertilita' legata alla terapiacon TMZ.