Tamsulosina San - Fl20cps 0,4mg
Dettagli:
Nome:Tamsulosina San - Fl20cps 0,4mgCodice Ministeriale:037010143
Principio attivo:Tamsulosina Cloridrato
Codice ATC:G04CA02
Fascia:A
Prezzo:16.21
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Sandoz Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Capsule rigide rilascio modificato
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Conservare nella confezione originale
Scadenza:36 mesi
Formulazioni
Tamsulosina San - 20cps 0,4mg Rm
Tamsulosina San - Fl20cps 0,4mg
Categoria farmacoterapeutica
Farmaci usati nell'ipertrofia prostatica benigna.
Indicazioni
Trattamento dei sintomi delle basse vie urinarie (LUTS ) associati a iperplasia prostatica benigna (IPB).
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' alla tamsulosina, incluso angioedema indotto dal farmaco, o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Precedenti ipotensione ortostatica (anamnesi di ipotensione ortostatica). Grave insufficienza epatica. Deve essere utilizzata solo da pazienti di sesso maschile.
Posologia
Una capsula al giorno dopo la colazione o dopo il primo pasto della giornata. La capsula deve essere deglutita intera con un bicchiere d'acqua in posizione seduta o eretta ( non da sdraiati). La capsula non deve essere frantumata o masticata perche' questo potrebbe interferire sul rilascio del principio attivo ad azione prolungata.
Interazioni
Non e' stata osservata alcuna interazione in caso di associazione tra la tamsulosina e l'atenololo, l'enalapril, la nifedipina o la teofillina. La concentrazione plasmatica di tamsulosina viene incrementata dall'assunzione contemporanea di cimetidina e viene ridotta da quella di furosemide . Tuttavia, poiche' la concentrazione di tamsulosina rimane entro il range normale, non occorre modificarne la posologia. Negli studi condotti in vitro su frazioni microsomiali epatiche (che rappresentano il sistema enzimatico del citocromo P450) non sono state osservate interazioni tra tamsulosina e amitriptilina, salbutamolo, glibenclamide o finasteride. Il diclofenac e il warfarin possono determinare un incremento del tasso di eliminazione della tamsulosina. La sommistrazione contemporanea con un altro antagonista dell'adrenorecettore alfa 1 puo' ridurre la pressione sanguigna.
Effetti indesiderati
Comuni (>1/100, <1/10): Alterazioni del sistema nervoso: Vertigini. Non comuni (>1/1.000, <1/100): Alterazioni del sistema nervoso: Cefalea. Alterazioni cardiache: Tachicardia. Alterazioni del sistema vascolare: Ipotensione ortostatica. Alterazioni dell'apparato respiratorio, del torace e del mediastino: Rinite. Alterazioni dell'apparato gastrointestinale: Stipsi, diarrea, nausea, vomito. Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo: Rash, prurito, orticaria. Disordini del sistema riproduttivo e della mammella: Eiaculazione retrograda. Disordini generali e condizioni del sito di somministrazione: Astenia. Rari (>1/10.000, <1/1.000). Alterazioni del sistema nervoso: Sincope. Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo: Angioedema. Molto rari (<1/10.000). Disordini del sistema riproduttivo e della mammella: Priapismo. L'impiego di tamsulosina puo' ridurre la pressione sanguigna, effetto che puo' raramente provocare svenimento. Alla comparsa dei sintomi iniziali di ipotensione ortostatica (capogiri, debolezza), il paziente deve sedersi o sdraiarsi fino alla scomparsa dei sintomi stessi. Prima di iniziare il trattamento con tamsulosina il paziente deve essere sottoposto a controlli al fine di escludere la presenza di altre condizioni che possono sviluppare sintomi simili a quelli dell'iperplasia prostatica benigna. La prostata deve essere controllata per via rettale e, se necessario, deve essere valutato l'antigene prostatico specifico (PSA) prima di iniziare il trattamento e quindi successivamente ad intervalli regolari. Il trattamento di pazienti con grave insufficienza renale (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min) deve essere considerato con cautela poiche' questi soggetti non sono stati studiati._In seguito all'utilizzo di tamsulosina, e' stato riportato, raramente, angioedema. In questo caso, il trattamento va immediatamente sospeso, il paziente deve essere monitorato fino alla regressione dell'edema e la tamsulosina non va ri-somministrata.