Tamsulosina Ge - 20cps 0,4mg Rm

Dettagli:
Nome:Tamsulosina Ge - 20cps 0,4mg Rm
Codice Ministeriale:037016033
Principio attivo:Tamsulosina Cloridrato
Codice ATC:G04CA02
Fascia:A
Prezzo:4.41
Rimborso:4.41
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Germed Pharma Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Capsule rigide rilascio modificato
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Conservare nella confezione originale
Scadenza:36 mesi

Denominazione

TAMSULOSINA GERMED

Formulazioni

Tamsulosina Ge - 20cps 0,4mg Rm

Categoria farmacoterapeutica

Antagonisti dell'adrenorecettore alfa 1A.

Principi attivi

Una capsula contiene 0,4 mg di tamsulosina cloridrato.

Eccipienti

Contenuto della capsula: cellulosa microcristallina, acido metacrilico, etil-acrilato copolimero (1:1), polisorbato 80, sodio laurilsolfato,trietile citrato, talco. Corpo della capsula: gelatina, indigotina (E 132), titanio diossido (E171), ossido di ferro giallo(E172), ossido diferro rosso (E172), ossido di ferro nero(E172). Inchiostro gomma lacc a, ossido di ferro nero (E172), glicole propilenico.

Indicazioni

Trattamento dei sintomi delle basse vie urinarie (LUTS) associati a iperplasia prostatica benigna (IPB).

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' alla tamsulosina, incluso angioedema indotto dal farmaco, o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Precedente ipotensione ortostatica (anamnesi di ipotensione ortostatica). Grave insufficienza epatica

Posologia

Una capsula al giorno dopo la colazione o dopo il primo pasto della giornata. La capsula deve essere deglutita intera con un bicchiere d'acqua, in posizione seduta o eretta (non da sdraiati). La capsula non deve essere frantumata o masticata, in quanto cio' potrebbe interferire sul rilascio del principio attivo ad azione prolungata.

Conservazione

Blister: conservare nella confezione originale. Contenitore delle compresse: mantenere il contenitore perfettamente chiuso.

Avvertenze

L'impiego di tamsulosina puo' ridurre la pressione sanguigna, effetto che puo' raramente provocare svenimento. Alla comparsa dei sintomi iniziali di ipotensione ortostatica (capogiri, debolezza), il paziente deve sedersi o sdraiarsi fino alla scomparsa dei sintomi stessi. Prima di iniziare il trattamento con tamsulosina il paziente deve essere sottoposto a controlli al fine di escludere la presenza di altre condizioni che possono sviluppare sintomi simili a quelli dell'iperplasia prostatica benigna. La prostata deve essere controllata per via rettale e, se necessario, si deve determinare la conta dei PSA (antigene prostatico specifico) prima di iniziare il trattamento e quindi successivamente ad intervalli regolari. Il trattamento di pazienti con grave insufficienza renale (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min) deve essere considerato con cautela poiche' questi soggetti non sono stati studiati. In seguito all'utilizzo di tamsulosina, e' stato riportato, raramente, angioedema. In questo caso, il trattamento va immediatamente sospeso, il paziente deve essere monitorato fino alla regressione dell'edema e la tamsulosina non va ri-somministrata. La "sindrome intraoperatoria dell'iride a bandiera" (IFIS, una variante delle sindrome della pupilla stretta) e' stata osservata, durante l'intervento chirurgico di cataratta, in alcuni pazienti sottoposti a trattamento o precedentemente trattati con tamsulosina. La IFIS puo' comportare un aumento delle complicanze procedurali durante l'intervento. Non e' raccomandato l'inizio di una terapia con tamsulosina nei pazienti per cui sia programmato un intervento di cataratta. La sospensione della tamsulosina 1-2 settimane prima dell'intervento chirurgico di cataratta e' ritenuta aneddoticamente utile, ma non sono ancora stati stabiliti il beneficio e la durata del requisito di interrompere la terapia prima dell'intervento chirurgico di cataratta. Durante la valutazione pre-operatoria, il chirurgo e l'e'quipe oftalmica devono considerare se i pazienti candidati all'intervento di cataratta sono sottoposti a trattamento o sono stati precedentemente trattati con tamsulosina, al fine di assicurare la predisposizione di misure appropriate per la gestione dell'IFISdurante l'intervento.

Interazioni

Non e' stata osservata alcuna interazione in caso di associazione tra la Tamsulosina e l'atenololo, l'enalapril, la nifedipina o la teofillina La concentrazione plasmatica di tamsulosina viene incrementata dall'assunzione contemporanea di cimetidina e viene ridotta da quella di furosemide. Tuttavia, poiche' la concentrazione di tamsulosina rimane entro il range normale, non occorre modificarne la posologia. Negli studi condotti in vitro su frazioni microsomiali epatiche (che rappresentano il sistema enzimatico del citocromo P450) non sono state osservateinterazioni tra tamsulosina ed amitriptilina, salbutamolo, glibenclam ide o finasteride. Il diclofenac ed il warfarin possono determinare unincremento del tasso di eliminazione della tamsulosina. La somministr azione contemporanea con un altro antagonista dell'adrenorecettore alfa 1 puo' ridurre la pressione sanguigna.

Effetti indesiderati

Alterazioni del sistema nervoso. Comuni (>1/100,<1/10): vertigini. Noncomuni (>1/1 000, <1/100): cefalea. Rari (>1/10 000, <1/1 000): sinco pe. Alterazioni cardiache. Non comuni: tachicardia. Alterazioni del sistema vascolare. Non comuni: ipotensione ortostatica. Alterazioni dell'apparato respiratorio, del torace e del mediastino. Non comuni: rinite. Alterazioni dell'apparato gastrointestinale. Non comuni: sripsi, diarrea, nausea, vomito. Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comuni: rash, prurito, orticaria. Rari: angioedema. Disordini del sistema riproduttivo e della mammella. Non comuni: eiaculazione retrograda. Molto rari: priapismo. Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione. Non comuni: astenia. Nell'intervento chirurgico di cataratta, una situazione di pupilla stretta nota come sindromeintraoperatoria dell'iride a bandiera (IFIS) e' stata associata alla terapia con tamsulosina, durante la sorveglianza post-marketing.

Gravidanza e allattamento

Il farmaco deve essere utilizzato solo da pazienti di sesso maschile.