Tamoxifene Gb - 30cpr 10mg
Dettagli:
Nome:Tamoxifene Gb - 30cpr 10mgCodice Ministeriale:034425037
Principio attivo:Tamoxifene Citrato
Codice ATC:L02BA01
Fascia:A
Prezzo:7.38
Rimborso:5.06
Doping:Proibito in e fuori gara
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Gb Pharma Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +30, conservare il prodotto nella confezione originale
Scadenza:36 mesi
Formulazioni
Tamoxifene Gb - 30cpr 10mg
Tamoxifene Gb - 20cpr 20mg
Categoria farmacoterapeutica
Agente antiestrogeno non steroideo.
Indicazioni
Tamoxifene e' indicato per il trattamento del carcinoma mammario.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' accertata verso i componenti verso il principio attivo o uno qualsiasi degli eccipienti. Terapia preventiva in pazienti ad alto rischio di cancro mammario. Carcinoma duttale in situ in donne che richiedano una concomitante terapia anticoagulante o che presentino un'anamnesi di trombosi Venosa profonda o embolia polmonare. Non deve essere somministrato in corso di gravidanza e durante l'allattamento ein eta' pediatrica.
Posologia
Da 20 a 40 mg in una o due somministrazioni giornaliere. E' necessarioseguire le istruzioni del proprio medico per quanto riguarda modo e f requenza di assunzione delle compresse. Le compresse devono essere assunte intere con un po' d'acqua, preferibilmente sempre alla stessa ora. Il miglioramento dello stato di salute non deve comportare l'interruzione del trattamento a meno che non venga richiesta dal medico.
Interazioni
L'impiego del tamoxifene in pazienti sottoposte a terapia con anticoagulanti di tipo dicumarolico puo' aumentare significativamente l'attivita' anticoagulante; e' consigliabile in questo caso uno stretto monitoraggio degli indici di coagulazione. Quando il tamoxifene sia somministrato in associazione con farmaci citotossici, usati nella chemioterapia si puo' verificare un maggior rischio di aumentata coagulazione delsangue (episodi tromboembolici).
Effetti indesiderati
Durante il trattamento si possono verificare degli effetti indesiderati quali: vampate di calore; disturbi mestruali (compreso arresto del flusso mestruale); sanguinamento vaginale; effetti sull'endometrio che si possono manifestare anche come sanguinamento vaginale, ispessimentoendometriale, polipi; fibromi che provocano un' ingrossamento dell'ut ero e che si possono manifestare con sensazione di fastidio a livello del bacino (pelvi) o con sanguinamento vaginale; carcinoma dell'endometrio o utero; prurito vulvare (intorno alla vagina); perdite vaginali;disturbi allo stomaco (inclusi nausea e vomito); cefalea; sensazione di capogiro; ritenzione di fluidi (che si puo' manifestare come gonfiore alle caviglie); leucopenia talvolta associata ad anemia e/o trombocitopenia; trombocitopenia (che si puo' manifestare attraverso una facile comparsa di lividi); neutropenia (segnalata raramente); reazioni cutanee a volte gravi o con eruzioni bollose; perdita di capelli; disturbi al fegato quali ittero (che si puo' manifestare attraverso una colorazione gialla degli occhi); disturbi visivi: riduzione o alterazioni della vista che possono essere dovute all'insorgenza di cataratta, ad alterazioni della cornea o a malattie della retina; cisti ovariche (nelle donne in premenopausa); rischio di aumentata coagulazione del sangue (episodi tromboembolici inclusa trombosi venosa profonda ed emboliapolmonare); ipertrigliceridemia (aumento dei livelli di grassi nel sa ngue) a volte con pancreatine (dolore o tensione della parte superioredell'addome). Infiammazione dei polmoni che puo' presentare gli stess i sintomi della polmonite, quali dispnea e tosse. All'inizio del trattamento si puo' verificare un peggioramento dei sintomi della malattia quale aumento del dolore e/o delle dimensioni della zona malata. E' inoltre necessario rivolgersi al medico nel caso in cui si avvertano nausea eccessiva, vomito e sete. Questo puo' significare che vi sono alterazioni nella quantita' di calcio presente nel sangue (ipercalcemia), per questo motivo il medico potra' richiedere di effettuare alcune analisi del sangue. E' necessario interrompere il trattamento con tamoxifene e consultare immediatamente il medico in caso di insorgenza di unodei seguenti sintomi: difficolta' a respirare in presenza o meno di g onfiore del viso, delle labbra, della lingua e/o della gola che puo' causare difficolta' a deglutire; gonfiore delle mani, dei piedi o dellecaviglie; orticaria. Altri effetti indesiderati riportati in letterat ura sono: vertigini, depressione, confusione, stanchezza e crampi muscolari. Dai risultati di un vasto studio, della durata di 5 anni che hacoinvolto circa 13.000 donne ad alto rischio per insorgenza di cancro del seno e' emerso un aumento dell'incidenza delle seguenti reazioni avverse nelle donne trattate con il tamoxifene rispetto a quelle non trattate: cancro dell'utero (adenocarcinoma endometriale e sarcoma uterino), embolia polmonare, trombosi venosa profonda, ictus cerebrale, formazione di cataratta e operazioni chirurgiche per cataratta. Alcuni dei casi di tumori maligni uterini, di ictus cerebrale e di embolia polmonare hanno avuto esito fatale. Sono stati segnalati fibromi uterini,endometriosi ed altre alterazioni endometriali, inclusi iperplasia e polipi. Puo' verificarsi una polmonite interstiziale che puo' presentare gli stessi sintomi della polmonite, quali dispnea e tosse.