Sulfadim 20%+trimet 4% - 5lt
Monografia:
- Denominazione
- Categoria farmacoterapeutica
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni / effetti secondari
- Sicurezza nelle Specie di Rif
- Uso / Via di somministrazione
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Tempo di attesa
- Specie di destinazione
- Interazioni
- Effetti indesiderati
- Gravidanza e allattamento
- Controindicazioni / effetti secondari
Dettagli:
Nome:Sulfadim 20%+trimet 4% - 5ltCodice Ministeriale:102564034
Principio attivo:Sulfadimetoxina/Trimetoprim
Codice ATC:J01EW09
Fascia:n/a
Prezzo:-2
Produttore:Vetoquinol Italia Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Medicinale veterinario prefabbricato
Forma:Concentrato per soluzione orale
Contenitore:Tanica
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +25 gradi
Scadenza:24 mesi
Veterinario:Sì
Denominazione
SULFADIMETOSSINA 20% + TRIMETOPRIM 4%
Formulazioni
Sulfadim 20%+trimet 4% - 200ml
Sulfadim 20%+trimet 4% - Tan 1lt
Sulfadim 20%+trimet 4% - 5lt
Sulfadim 20%+trimet 4% - 10lt
Categoria farmacoterapeutica
Antibatterici per uso sistemico. Associazioni di sulfonamidi e trimetoprim.
Principi attivi
Sulfadimetossina sodica 214,2 mg/ml pari a sulfadimetossina 200 mg/ml;trimetoprim 40 mg/ml.
Eccipienti
Q.b. a 1 ml.
Indicazioni
E' indicato nei vitelli da latte, suini, broilers e conigli per il trattamento di tutte le infezioni sostenute da microorganismi Gram-positivi e Gram-negativi sensibili alla sulfadimetossina ed al trimetoprim. Vitelli da latte: malattie batteriche, in particolare salmonellosi, setticemie colibacillari, forme polmonari, in specie quelle sostenute daPasteurella multocida. Suini: infezioni batteriche, in particolare en teriti da coliformi e salmonelle, rinite atrofica e malattie respiratorie. Broilers: malattie batteriche, in particolari quelle sostenute daE. coli, Haemophilus spp. e Pasteurella spp., coccidiosi. Conigli: pn eumopatie batteriche, pasteurellosi, streptococcosi, stafilococcosi, patologie enteriche sostenute da batteri sensibili. Verificare che non siano presenti ceppi resistenti di Escherichia coli e Klebsiella.
Controindicazioni / effetti secondari
Non somministrare ad animali con ipersensibilita' accertata ai sulfamidici o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non usare in caso di infezione da germi resistenti ai sulfamidici. Non somministrare ad animali affetti da gravi alterazioni del parenchima epatico o renale o con discrasie ematiche.
Sicurezza nelle Specie di Rif
Effetti indesiderati
Uso / Via di somministrazione
Orale.
Posologia
Vitelli da latte. Nella polvere di latte da ricostituire: 112,5-175 mlogni 100 kg di polvere di latte (pari a 6 mg di sulfadimetossina e 1, 2 mg di trimetoprim/kg peso corporeo) per 3-5 giorni. Suini. Nell'acqua da bere o nel mangime liquido: 50-75 ml ogni 100 litri di acqua (pari a 6 mg di sulfadimetossina e 1,2 mg di trimetoprim/kg prso corporeo)per 3-5 giorni. Broilers. Nell'acqua da bere: 16,5-50 ml ogni 100 lit ri di acqua (pari a 6 mg di sulfadimetossina e 1,2 mg di trimetoprim/kg peso corporeo) per 3-5 giorni. Conigli. Nell'acqua da bere: 50-100 ml ogni 100 litri di acqua (pari a 20 mg di sulfadimetossina e 4 mg di trimetoprim/kg peso corporeo) per 5 giorni.
Conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionamento primario: 6 mesi. Periodo di validita' dopo diluizione o ricostituzione: 12 ore nell'acqua di bevanda e 6 ore nel mangime liquido.
Avvertenze
L'uso del prodotto deve essere basato su test di sensibilita' dei batteri isolati dagli animali. Se cio' non e' possibile, la terapia deve essere basata su locali (regionali, aziende agricole) informazioni epidemiologiche. L'uso improprio del prodotto puo' aumentare il tasso di prevalenza di batteri resistenti ai sulfamidici potenziati e puo' diminuire l'efficacia del trattamento con altre categorie di antimicrobici,a causa della possibile resistenza crociata. L'assunzione del medicin ale da parte degli animali puo' essere alterata a seguito della malattia. Per i soggetti che presentano un'assunzione ridotta di acqua, eseguire il trattamento per via parenterale, utilizzando un idoneo prodotto iniettabile. L'utilizzo ripetuto o protratto va evitato, migliorandole prassi di gestione e mediante pulizia e disinfezione. Non somminis trare in acque acide. Per tutto il periodo del trattamento garantire agli animali trattati adeguate quantita' di acqua da bere. Incompatibilita': presenza di eccessiva acidita' nelle bevande. In assenza di studi compatibilita', non miscelare con altri medicinali veterinari.
Tempo di attesa
Carne. Vitelli da latte: 30 giorni. Suini: 32 giorni. Broilers, conigli: 8 giorni.
Specie di destinazione
Vitelli, suini, broilers, conigli.
Interazioni
Evitare l'uso contemporaneo con altri medicinali veterinari ad alta affinita' di legame con le proteine plasmatiche, quali i salicilati ed il fenilbutazone.
Effetti indesiderati
Si possono verificare reazioni allergiche in soggetti particolarmente sensibili. Sono stati segnalati casi di cristalluria, ematuria, fenomeni di tossicita' cronica quali trombocitopenia e leucopenia. Somministrazioni orali prolungate possono portare ad una deficienza di vitaminaK, inoltre sono descritte alterazioni della digestione della cellulos a, nella fermentazione dei glucidi e inappetenza.
Gravidanza e allattamento
In mancanza di studi specifici sulla specie di destinazione l'uso in gravidanza e in allattamento e' consentito solo dietro valutazione del rapporto rischio/beneficio.
Controindicazioni / effetti secondari
Uso non consentito in animali produttori di uova destinate al consumo umano.