Sucramal - Os Grat 30bust 2g
Dettagli:
Nome:Sucramal - Os Grat 30bust 2gCodice Ministeriale:025724055
Principio attivo:Sucralfato
Codice ATC:A02BX02
Fascia:A
Prezzo:5.87
Rimborso:4.92
Produttore:Scharper Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Granulato per sospensione orale
Contenitore:Bustina
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Farmaci per l'ulcera peptica e per la malattia da reflusso gastroesofageo.
Principi attivi
Sucralfato.
Eccipienti
Succo di arancia granulare, mannitolo (E421), aroma arancia, saccarinasodica, silice colloidale.
Indicazioni
Ulcera gastrica, ulcera duodenale; gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche, gastropatie da FANS (antinfiammatori non steroidei), esofagite da reflusso.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; non somministrare durante eventuali trattamenti antibiotici con tetracicline per evitare la formazione di sali complessi con conseguenteinattivazione dell'antibiotico; non somministrare a neonati prematuri .
Posologia
1 bustina da 2 g 2 volte al giorno a stomaco vuoto, un'ora prima dei pasti e prima di coricarsi. Il contenuto della bustina va sospeso in poca acqua agitando opportunamente. Popolazione pediatrica: la sicurezzae l'efficacia del medicinale nei bambini al di sotto di 14 anni di et a' non sono state stabilite.
Conservazione
Nessuna precauzione particolare.
Avvertenze
Il medicinale va usato con cautela nei pazienti con insufficienza renale cronica. In tali pazienti l'escrezione dell'alluminio assorbito puo' risultare compromessa. L'impiego in gravidanza deve essere attentamente valutato e riservato in casi ove sia chiaramente necessario. Sono stati riportati casi di formazione di bezoari dopo somministrazione disucralfato principalmente in pazienti gravemente malati in trattament o in unita' di terapia intensiva. La maggior parte dei pazienti (inclusi neonati nei quali il sucralfato non e' raccomandato) aveva condizioni mediche di base che potevano predisporre alla formazione di bezoari(come ad esempio lo svuotamento gastrico ritardato a causa di terapia farmacologica/chirurgica o disturbi che riducono la motilita'), o era contemporaneamente alimentata attraverso nutrizione enterale. Un noto studio condotto in Francia nei neonati che hanno ricevuto sucralfato ha messo in luce che il 73% dei trattati ha mostrato gravi problemi digestivi e il 36% ha presentato una sindrome occlusiva che ha richiestotrattamento medico. Popolazione pediatrica: l'uso del prodotto nei ba mbini al di sotto dei 14 anni di eta' non e' raccomandato a causa di dati insufficienti sulla sua sicurezza ed efficacia. Si sconsiglia l'utilizzo del farmaco con tetracicline. Il medicinale contiene mannitolo che puo' avere un lieve effetto lassativo.
Interazioni
Il sucralfato non va somministrato durante eventuale trattamento con tetracicline per evitare la formazione di sali complessi con conseguente inattivazione dell'antibiotico. In caso di somministrazione concomitante di sucralfato e fenitoina, warfarina, digossina ed antibiotici fluorochinolonici (ad esempio ciprofloxacina e norfloxacina), il tasso di assorbimento di tali farmaci e' ridotto. Si consiglia pertanto di interporre un intervallo di almeno due ore tra l'assunzione di sucralfato e quella di altri farmaci.
Effetti indesiderati
Negli studi clinici e nell'esperienza dopo l'immissione in commercio sono state riportate le seguenti reazioni avverse. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non nota: vertigine. Patologie gastrointestinali.Rara: formazione di bezoari; non nota: stitichezza (puo' insorgere in seguito a uso prolungato del farmaco), disturbi gastroenterici, inclu sa nausea, secchezza delle fauci. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non nota: rash, prurito. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazioni anafilattiche. Patologie del sistema nervoso. Nonnota: insonnia.
Gravidanza e allattamento
Poiche' non esistono studi ben controllati su donne gravide, in caso di gravidanza deve essere usato solo se strettamente necessario. Non e'noto se il sucralfato viene eliminato attraverso il latte umano, comu nque la somministrazione del prodotto durante l'allattamento deve essere effettuata con cautela.