Sucralfin - 40cpr 1g

Dettagli:
Nome:Sucralfin - 40cpr 1g
Codice Ministeriale:025822026
Principio attivo:Sucralfato
Codice ATC:A02BX02
Fascia:A
Prezzo:7.46
Rimborso:5.47
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Sanofi Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi

Denominazione

SUCRALFIN

Formulazioni

Sucralfin - 40cpr 1g

Categoria farmacoterapeutica

Antiulcera peptica e malattia da reflusso gastroesofageo (GORD).

Principi attivi

Sucralfato.

Eccipienti

Compresse 1 g: cellulosa microcristallina, carmellosa sodica, olio di ricino idrogenato, magnesio stearato, aroma amarena. Granulato per Sospensione Orale 1 g: mannite, lattosio, fruttosio, aroma amarena, ammonio glicirrizinato (Glicamyl). Sospensione orale 1g/5ml: sorbitolo (70%) non cristallizzabile, glicerolo, cellulosa microcristallina e carmellosa sodica, crospovidone, ipromellosa, idrossietilcellulosa, saccarina sodica, metil-para-idrossibenzoato, propile-para-idrossibenzoato, dimeticone, limone aroma, acqua depurata.

Indicazioni

Ulcera gastrica, ulcera duodenale, gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche, gastropatie da FANS (antiinfiammatori non steroidei), esofagite da reflusso.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; non somministrare durante trattamenti con tetracicline per evitarela formazione di sali complessi, con conseguente inattivazione dell'a ntibiotico; il sucralfato non deve essere somministrato a neonati prematuri.

Posologia

Una bustina di granulato, oppure una compressa o un cucchiaio dosatoreda 5 ml di sospensione, 3-4 volte al giorno, prima dei pasti e prima di coricarsi, salvo diversa prescrizione medica. Nelle esofagiti da reflusso, una bustina di granulato oppure una compressa o un cucchiaio dosatore da 5 ml di sospensione, 3-4 volte al giorno, un'ora circa dopoi pasti e prima di coricarsi, salvo diversa prescrizione medica. Il g ranulato va disperso in poca acqua. Le compresse possono essere assunte tal quali; in caso di difficolta' di deglutizione e' possibile disperderle in poca acqua. La sospensione deve essere agitata prima dell'uso. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di Sucralfin neibambini al di sotto di 14 anni di eta' non sono state stabilite.

Conservazione

Le specialita' compresse 1 g, granulato per Sospensione Orale 1 g e sospensione Orale 1g/5ml non richiedono alcuna condizione particolare per la conservazione.

Avvertenze

Usare con cautela, evitando trattamenti prolungati, in pazienti con insufficienza renale. In questi pazienti l'escrezione dell'alluminio assorbito puo' essere compromessa. Sono stati riportati casi di formazione di bezoari dopo somministrazione di sucralfato principalmente in pazienti gravemente malati in trattamento in unita' di terapia intensiva.La maggior parte dei pazienti (inclusi neonati nei quali il sucralfat o non e' raccomandato) aveva condizioni mediche di base che potevano predisporre alla formazione di bezoari (come ad esempio lo svuotamento gastrico ritardato a causa di terapia farmacologica/chirurgica o malattie che riducono la motilita'), o era contemporaneamente alimentata attraverso nutrizione enterale. Un noto studio condotto in Francia nei neonati che hanno ricevuto sucralfato ha messo in luce che il 73% dei trattati ha mostrato gravi problemi digestivi e il 36% ha presentato una sindrome occlusiva che ha richiesto trattamento medico. Durante l'attivita' di farmacovigilanza dopo la commercializzazione del prodotto sono stati riportati casi isolati di aspirazione della compressa di sucralfato con conseguenti complicanze respiratorie. Pertanto le compresse di sucralfato devono essere usate con cautela nei pazienti che presentano condizioni di deglutizione compromessa, quali ad esempio intubazione recente o prolungata, tracheotomia, anamnesi di aspirazione, disfagia o qualsiasi altra condizione che possa alterare il riflesso faringeo e della tosse o ridurre il coordinamento e la motilita' orofaringea. Le compresse contengono olio di ricino idrogenato che puo' causare disturbi gastrici e diarrea. Il granulato per sospensione orale contiene fruttosio e lattosio. La sospensione orale contiene metil-para- idrossibenzoato e propil-para-idrossibenzoato che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate) e sorbitolo: i pazienti affetti da rariproblemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere q uesto medicinale. Popolazione pediatrica: l'uso del medicinale nei bambini al di sotto dei 14 anni di eta' non e' raccomandato a causa di dati insufficienti sulla sua sicurezza ed efficacia.

Interazioni

I sali di alluminio possono formare complessi con le tetracicline, riducendo l'assorbimento e quindi l'attivita' di questi antibiotici somministrati per via orale. In caso di somministrazione concomitante di sucralfato e fenitoina, warfarina, digossina ed antibiotici fluorochinolonici (ad esempio ciprofloxacina e norfloxacina), il tasso di assorbimento di tali farmaci e' ridotto. E' consigliabile interporre un intervallo di almeno due ore tra l'assunzione del prodotto e quella di altrofarmaco.

Effetti indesiderati

Negli studi clinici e nell'esperienza dopo l'immissione in commercio sono state riportate le seguenti reazioni avverse. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non nota: vertigine. Patologie gastrointestinali.Rara: formazione di bezoari; non nota: stitichezza (puo' insorgere in seguito a uso prolungato del farmaco), disturbi gastroenterici, inclu sa nausea, secchezza delle fauci. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non nota: rash, prurito. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazioni anafilattiche. Patologie del sistema nervoso. Nonnota: insonnia.

Gravidanza e allattamento

L'impiego in gravidanza e durante l'allattamento deve essere valutato attentamente e riservato ai casi in cui sia chiaramente necessario.