Stranoval - Pom Derm 30g

Dettagli:
Nome:Stranoval - Pom Derm 30g
Codice Ministeriale:023396017
Principio attivo:Betametasone/Destrano
Codice ATC:D07XC01
Fascia:C
Prezzo:8.11
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Teofarma Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Pomata
Contenitore:Tubetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:18 mesi

Denominazione

STRANOVAL

Formulazioni

Stranoval - Pom Derm 30g

Categoria farmacoterapeutica

Corticosteroidi, altre associazioni.

Principi attivi

Betametasone valerato g 0,122; destrano solfato sale sodico u. 32.000.

Eccipienti

Clorocresolo 0,1 g; poliossietilencetilsteariletere 1,8 g; alcool cetostearilico 7,2 g; vaselina bianca 15,0 g; paraffina liquida 6,0 g; acido citrico monoidrato 0,527 g; sodio fosfato bibasico 1,776 g; acqua depurata q.b.a 100 g.

Indicazioni

Lesioni traumatologiche: ematomi, ecchimosi, tumefazioni, contusioni, distorsioni, tenosinoviti, tenovaginaliti, fibrositi; manifestazioni distrofiche ed eczematose provocate dal contatto con apparati gessati. Flebopatie: affezioni venose superficiali, flebiti superficiali, periflebiti varicose, ipodermiti post-flebitiche, emorroidi; angiodermiti.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' nota verso i componenti; infezioni tubercolari e virali della cute trattata (herpes, varicella, ecc.); acne rosacea; ulcerecutanee; dermatosi nei bambini di eta' inferiore ad 1 anno.

Posologia

Applicare il farmaco direttamente sulla lesione 2 - 3 volte al giorno.Si consiglia di massaggiare a lungo dopo la medicazione al fine di fa vorire il completo assorbimento. Nelle flebiti si raccomanda di non massaggiare onde evitare la mobilizzazione di eventuali trombi; e' possibile applicare il medicinale su una compressa di garza da porre a contatto con la cute.

Conservazione

Nessuna.

Avvertenze

I bambini possono assorbire dosi proporzionalmente maggiori di cortisonico rispetto ad un adulto, risultando quindi piu' sensibili agli effetti sistemici. L'uso del bendaggio occlusivo aumenta l'assorbimento degli steroidi topici e puo' provocare disturbi dell'omeostasi; nei bambini il pannolino puo' fungere da bendaggio occlusivo. Tenere il preparato lontano dagli occhi. Il destrano solfato, eparinoide di sintesi, per applicazioni topiche non induce alcuna modificazione del tempo di coagulazione, anche nei trattamenti protratti. E' opportuno tenere presente che a causa del corticosteroide contenuto in questa preparazione,la terapia protratta dovrebbe essere evitata particolarmente nei bamb ini nei quali una soppressione dell'attivita' surrenalica puo' verificarsi con maggiore frequenza anche senza l'impiego del bendaggio occlusivo. Evitare che il prodotto venga a contatto con gli occhi in quanto potrebbe determinare insorgenza di glaucoma. Nel trattamento di sovrainfezioni di lesioni infiammatorie deve essere impiegata una terapia antimicrobica appropriata. In caso di diffusione dell'infezione, sospendere la terapia steroidea topica e somministrare antibatterici sistemici.

Interazioni

Non si conoscono fenomeni di interazioni tra il medicinale ed altri farmaci.

Effetti indesiderati

Analogamente agli steroidi topici molto attivi l'applicazione prolungata in quantita' elevate del prodotto o il trattamento di ampie superfici corporee puo' provocare un assorbimento sistemico tale da produrre alterazioni da ipercorticalismo. Questo effetto puo' verificarsi piu' facilmente nei bambini (per un alto rapporto fra superficie cutanea e peso corporeo) e quando si faccia ricorso al bendaggio occlusivo. Trattamenti prolungati ed intensi con preparazioni di corticosteroidi molto attivi possono provocare lesioni atrofiche a livello cutaneo quali: strie, ipopigmentazione, assottigliamento, ectasia dei vasi superficiali e porpora, particolarmente quando si faccia ricorso al bendaggio occlusivo o laddove siano interessate le pliche cutanee. Raramente ed a seguito di trattamenti prolungati sono stati riferiti: irritazione locale, sensazione di bruciore, iperpigmentazione, ipertricosi ed eruzioni acneiche, follicolite, dermatite allergica da contatto.

Gravidanza e allattamento

L'uso prolungato o ripetuto del prodotto puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. La somministrazione topica di corticosteroidi durante la gravidanza negli animali da laboratorio puo' provocare anomalie nello sviluppo fetale. La rilevanza di questo dato sperimentale none' stata constatata nell'uomo: nelle gestanti gli steroidi topici dov rebbero essere usati soltanto in caso di effettiva necessita' e comunque non su aree cutanee estese, in grande quantita' o per periodi prolungati. Nelle donne in stato di gravidanza e nella prima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita'. Si sconsiglia l'uso nei primi tre mesi di gravidanza.