Stargate - Iniet 1fl 1ml
Monografia:
- Denominazione
- Categoria farmacoterapeutica
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni / effetti secondari
- Sicurezza nelle Specie di Rif
- Uso / Via di somministrazione
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Tempo di attesa
- Specie di destinazione
- Interazioni
- Diagnosi e Prescrizione
- Effetti indesiderati
- Gravidanza e allattamento
Dettagli:
Nome:Stargate - Iniet 1fl 1mlCodice Ministeriale:101590038
Principio attivo:Stanozololo
Codice ATC:A14AA02
Fascia:n/a
Prezzo:28
Produttore:Acme Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Sospensione iniettabile
Contenitore:Flacone monodose
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Anabolizzanti sistemici. Derivati dell'androstano.
Principi attivi
Stanozololo 50 mg/ml.
Eccipienti
Sodio mertiolato, polisorbato, sodio cloruro, sodio fosfato, acido fosforico, acqua p.p.i..
Indicazioni
Terapia di supporto delle condizioni da ridotto o alterato sviluppo scheletrico, ritardato accrescimento, ipotrofia muscolare, ipotonia neuromuscolare, osteomiodistrofia giovanile, fratture a lento consolidamento, recuperi post-operatori, convalescenze, malattie croniche debilitanti, sequele cachetizzanti di malattie parassitarie. Terapia di supporto alle malattie infettive o tumorali; anemia, magrezza di varia origine, sindromi da malassorbimento, iporessia, leucemie granulocitarie acute, vasculiti cutanee. Terapia di supporto alle alopecie, agli eczemi(specie dei cani anziani), alle piaghe da decubito e alle ustioni est ese. Terapia di supporto all'insufficienza renale cronica e alle epatopatie acute e croniche. Correttore degli effetti catabolizzanti delle terapie cortisoniche prolungate, laddove salvaguarda il trofismo muscolare e la normale mineralizzazione dello scheletro.
Controindicazioni / effetti secondari
Non somministrare ad animali colpiti da carcinoma prostatico o ipertrofie prostatiche. L'impiego del prodotto puo' essere controindicato in corso di squilibri ormonali. Non utilizzare in animali con ipersensibilita' accertata al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Sicurezza nelle Specie di Rif
Non si conoscono effetti acuti legati al sovradosaggio.
Uso / Via di somministrazione
Intramuscolare.
Posologia
Cani di grossa taglia: 1 ml una volta alla settimana. Cani di piccola taglia: 0,5 ml una volta alla settimana. Gatti: 0,5 ml una volta alla settimana. Il trattamento puo' essere continuato fino al pieno ristabilimento dell'animale.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione. Periodo di validita' dopo la prima apertura del contenitore: il prodotto deve essere consumato immediatamente e non conservato.
Avvertenze
Il prodotto, come tutti gli anabolizzanti steroidei, deve essere utilizzato con cautela negli animali con squilibri ormonali data l'attivita' androgena propria dello stanozololo. Il prodotto deve essere utilizzato dopo la valutazione del rischio/beneficio. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: in caso di autoiniezione accidentale rivolgersi immediatamente ad un medico. Sovradosaggio: non si conoscono effetti acuti legati al sovradosaggio. Incompatibilita': non sono noti specifici fenomeni di incompatibilita'.
Tempo di attesa
Non pertinente.
Specie di destinazione
Cani, gatti.
Interazioni
Sinergismo di potenziamento nei confronti di altri anabolizzanti steroidei.
Diagnosi e Prescrizione
Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in copia unica non ripetibile.
Effetti indesiderati
Come tutti gli steroidi anabolizzanti lo stanozololo puo' provocare effetti collaterali indesiderati quali: effetto androgenizzante con incremento della libido nel maschio, comportamenti sessuali anormali nellefemmine, anestri, esacerbazione di ipertrofie e carcinomi prostatici. Detti effetti tuttavia compaiono con scarsa frequenza alle dosi terap eutiche consigliate.
Gravidanza e allattamento
Non utilizzare in gravidanza. Durante l'allattamento usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.