Soluz Cardioplegica - A+b 480 Sa

Dettagli:
Nome:Soluz Cardioplegica - A+b 480 Sa
Codice Ministeriale:030873032
Principio attivo:Sodio Cloruro/Potassio Cloruro/Magnesio Cloruro Esaidrato/Calcio Cloruro Biidrato/Sodio Bicarbonato
Codice ATC:B05XA16
Fascia:C
Prezzo:26.27
Produttore:Monico Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OSP1 - uso ospedaliero art.92 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Preparazione iniettabile
Contenitore:Sacca
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

SOLUZIONE CARDIOPLEGICA MONICO

Formulazioni

Soluz Cardioplegica - B 20ml
Soluz Cardioplegica - A+b 480+20
Soluz Cardioplegica - A+b 480 Sa
Soluz Cardioplegica - A 480/500m
Soluz Cardioplegica - 500ml Sacc

Categoria farmacoterapeutica

Soluzioni endovena additive.

Principi attivi

Soluzione Cardioplegica - soluzione A di St. Thomas II 480 ml di soluzione contengono: sodio cloruro; potassio cloruro; calcio cloruro diidrato; magnesio cloruro esaidrato. Soluzione Cardioplegica - soluzione Bdi St. Thomas II 20 ml di soluzione contengono: sodio bicarbonato.

Eccipienti

Acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Induzione di arresto cardiaco durante interventi a cuore aperto in circolazione extracorporea.

Controindicazioni / effetti secondari

Non pertinente.

Posologia

Al momento dell'uso, mescolare estemporaneamente 480 ml di soluzione Acon 20 ml di soluzione B, con tecnica asettica mediante apposito appa rato tubolare. La soluzione cosi' ottenuta, raffreddata a 4 gradi C, e' somministrata per rapida infusione nella radice aortica dopo clampaggio dell'aorta ascendente. La velocita' di infusione e' di 300 ml/m^2 di superficie corporea per minuto in 5-8 minuti. La somministrazione puo' essere ripetuta se l'attivita' elettromeccanica cardiaca persiste o recidiva. L'infusione puo' essere ripetuta ogni 20-30 minuti se la temperatura corporea aumenta sopra i 15-20 gradi C o se si ripristina l'attivita' cardiaca.

Conservazione

Conservare in contenitori ermeticamente chiusi; non congelare.

Avvertenze

Durante la circolazione extracorporea deve essere mantenuta e monitorata l'ipotermia; e' necessario monitorare l'attivita' elettrica cardiaca. E' necessario disporre di defibrillatore da utilizzare per l'eventuale ripristino dell'attivita' cardiaca. Nel periodo post-operatorio devono essere utilizzati farmaci inotropi. La soluzione e' di uso esclusivo durante la circolazione extracorporea. Non iniettare per via sistemica. Non utilizzare la soluzione A da sola senza aggiunta di soluzione B. Le soluzioni A e B devono essere utilizzate subito dopo l'apertura dei contenitori. La soluzione finale deve essere perfettamente limpida, incolore e priva di particelle visibili e puo' essere utilizzata fino a 24 ore dopo la sua preparazione. La soluzione ricostituita deve essere raffreddata a 4 gradi C prima dell'utilizzo. Essa serve per unasola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato.

Interazioni

Non pertinente.

Effetti indesiderati

Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati della soluzione cardioplegica, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie cardiache: infarto del miocardio, aritmie, alterazioni elettrocardiografiche, persistenza dell'effetto cardioplegico, interruzione del ritmo.

Gravidanza e allattamento

Non pertinente.