Sodio Cloruro Fki - 20f 2meq/Ml

Dettagli:
Nome:Sodio Cloruro Fki - 20f 2meq/Ml
Codice Ministeriale:035725163
Principio attivo:Sodio Cloruro
Codice ATC:B05XA03
Fascia:C
Prezzo:10.36
Produttore:Fresenius Kabi Italia Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:OSP1 - uso ospedaliero art.92 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Concentrato per soluzione per infusione
Contenitore:Fiale
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non congelare ne' mettere in frigorifero
Scadenza:24 mesi

Denominazione

SODIO CLORURO FRESENIUS KABI ITALIA 2 MEQ/ML, CONCENTRATO PER SOLUZIONE PER INFUSIONE

Formulazioni

Sodio Cloruro Fki - 20f 2meq/Ml

Categoria farmacoterapeutica

Soluzioni che influenzano l'equilibrio elettrolitico.

Principi attivi

Sodio cloruro.

Eccipienti

Acqua per preparazioni iniettabili; acido cloridrico (regolatore di pH); sodio idrossido (regolatore di pH).

Indicazioni

Apporto esogeno di sodio e di cloro nel corso della Nutrizione Parenterale Totale (NPT), in pazienti adulti e pediatrici nei quali si e' instaurata una deficienza di questi ioni in seguito ad eccessiva diuresi o ad eccessiva restrizione salina. Nel trattamento di stati patologiciin cui e' necessario ripristinare l'osmolarita' fornendo ioni sodio e cloro.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipernatremia; pletore idrosaline.

Posologia

Il medicinale deve essere somministrato per infusione endovenosa. La dose e' dipendente dall'eta', peso, condizioni cliniche, quadro elettrolitico e osmolarita' ed e' in rapporto al deficit calcolato di sodio. La posologia e' quindi in funzione delle richieste metaboliche del paziente individuate sulla base dei dati di laboratorio e della valutazione clinica. Il deficit teorico di sodio puo' essere calcolato mediantela seguente formula: DEFICIT (mEq) = (140 - P) x V. P = concentrazion e plasmatica di sodio (in mEq/l); V = volume di acqua corporea (pari al 60% del peso corporeo per i bambini e per i maschi adulti, 50% per le donne adulte, 50% e 45% rispettivamente per gli uomini e le donne anziane). Utilizzando soluzioni ipertoniche, somministrare meta' dose nelle prime 8 ore fino a un massimo di 100 ml/ora; somministrare quindi la dose rimanente fino a raggiungere una concentrazione plasmatica di sodio pari a 130 mEq/l o fino a quando i sintomi non migliorino. In condizioni di grave deplezione sodica e nel trattamento di gravi sintomilegati all'iponatremia cronica, somministrare soluzioni ipertoniche d i sodio cloruro in modo da aumentare la concentrazione plasmatica di sodio di 1-2 mmol/l/ora. Porre attenzione che la correzione non ecceda le 10-12 mmol/l nelle 24 ore e le 18 mmol/l nelle 48 ore.

Conservazione

Conservare nel contenitore ermeticamente chiuso. Non congelare ne' refrigerare. Conservare le fiale nell'imballaggio esterno. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato. Non usare oltre tale data.

Avvertenze

I sali di sodio devono essere somministrati con cautela in pazienti con ipertensione, insufficienza cardiaca, edema periferico o polmonare, funzionalita' renale ridotta, pre-eclampsia o altre condizioni associate alla ritenzione di sodio. Il medicinale deve essere utilizzato con precauzione, a velocita' controllata di infusione. Usare con grande cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale grave e in stati clinici in cui esiste edema con ritenzione salina; in pazienti in trattamento con farmaci corticosteroidei o corticotropinici. La somministrazione continua senza aggiunta di potassio puo' causare ipokaliemia. Usare con cautela nei bambini. Durante l'infusione e' buona monitorare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti, l'osmolarita' plasmatica e l'equilibrio acido-base. Il medicinale, essendo una soluzione concentrata per la quale non e' prevista la somministrazione diretta se non dopo diluizione in un grande volume di fluidi, non deve essere iniettato come tale ma solo dopo opportuna diluizione e miscelazione e deve essere utilizzato esclusivamente come soluzione da addizionare alle miscele per la Nutrizione Parenterale Totale (NPT). Usare subito dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato.

Interazioni

I corticosteroidi sono associati con la ritenzione di sodio e acqua, con conseguente edema e ipertensione: pertanto e' necessario usare cautela nella somministrazione contemporanea di sali di sodio e corticosteroidi. Sebbene sodio cloruro sia compatibile con un elevato numero di soluzioni e medicinali, e' opportuno verificarne comunque la compatibilita' con gli altri componenti della miscela per NPT con altri medicinali che si intende co-somministrare.

Effetti indesiderati

Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del sodio cloruro, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disordini dell'equilibrio idrico ed elettrolitico: ipernatremia, ipervolemia, ipercloremia (che puo' causare una perdita di bicarbonati con conseguente acidosi). Patologie del sistema nervoso: cefalea, vertigini, irrequietezza, febbre, irritabilita', debolezza, rigidita' muscolare, convulsioni, coma, morte. Disturbi psichiatrici: sonnolenza, stati confusionali. Patologie respiratorie, toraciche emediastiniche: dispnea, arresto respiratorio. Patologie gastrointesti nali: sete, ridotta salivazione, nausea, vomito, diarrea, dolori addominali. Patologie cardiache: tachicardia. Patologie dell'occhio: ridotta lacrimazione. Patologie renali e urinarie: insufficienza renale. Patologie vascolari: ipotensione, ipertensione, edema polmonare e periferico. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: infezione nel sito di infusione, dolore o reazione locale, irritazione venosa, trombosi o flebite venosa che si estende dal sito diinfusione, stravaso.

Gravidanza e allattamento

Sebbene non si siano evidenziati effetti sullo sviluppo del feto, il medicinale va somministrato solo in caso di effettiva necessita' e solodopo aver valutato con il proprio medico il rapporto rischio/benefici o. Il medicinale e' compatibile con l'allattamento.