Sodio Cloruro Acme - 0,9% 3lt Ve
Monografia:
- Denominazione
- Categoria farmacoterapeutica
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni / effetti secondari
- Uso / Via di somministrazione
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Tempo di attesa
- Specie di destinazione
- Interazioni
- Diagnosi e Prescrizione
- Effetti indesiderati
- Gravidanza e allattamento
Dettagli:
Nome:Sodio Cloruro Acme - 0,9% 3lt VeCodice Ministeriale:100353073
Principio attivo:Sodio Cloruro
Codice ATC:B05BB01
Fascia:n/a
Prezzo:-2
Produttore:Acme Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non richiesta art.10 DL 66/93 (veterinaria)
Tipo prodotto:Medicinale veterinario prefabbricato
Forma:Soluzione per infusione
Contenitore:Sacca
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi
Veterinario:Sì
Denominazione
SODIO CLORURO 0,9% ACME
Formulazioni
Sodio Cloruro Acme - 0,9% Fl50ml
Sodio Cloruro Acme - 0,9% Fl100m
Sodio Cloruro Acme - 0,9% Fl250m
Sodio Cloruro Acme - 0,9% 2lt Ve
Sodio Cloruro Acme - 0,9% 3lt Ve
Sodio Cloruro Acme - 0,9% 4lt Ve
Sodio Cloruro Acme - 0,9% 5lt Ve
Sodio Cloruro Acme - 0,9% 100ml
Sodio Cloruro Acme - 0,9% 250ml
Sodio Cloruro Acme - 0,9% 50ml V
Sodio Cloruro Acme - 0,9% 1lt Ve
Sodio Cloruro Acme - 0,9%500ml V
Categoria farmacoterapeutica
Soluzioni riguardanti il bilancio elettrolitico. Elettroliti.
Principi attivi
Sodio cloruro 9,0 g/1000 ml; (Na+) 154 mEq/l; (Cl-) 154 mEq/l.
Eccipienti
Acqua p.p.i. q.b.a 1000 ml.
Indicazioni
Reidratante, elettrolitica.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipernatriemia, iperidratazione.
Uso / Via di somministrazione
Endovenosa, ipodermica, intraperitoneale.
Posologia
Equini, bovini: 2000-30000 ml al di'. Puledri, vitelli: 2000-15000 ml al di'. Cani: 150-3000 ml al di'. Gatti: 10-300 ml al di'.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Dopo la prima apertura il prodotto deve essere consumato immediatamente e non conservato
Avvertenze
Usare per una sola somministrazione. Si raccomanda il controllo del bilancio elettrolitico. Quando si deve correggere il deficit di elettroliti liquidi intracellulari, bisogna tenere presente l'inadeguatezza della soluzione "fisiologica" o di soluzioni piu' concentrate contenentisolo sodio e cloro. Infatti l'uso di dette soluzioni puo', in queste circostanze, aumentare i deficit intracellulari. Per esempio, se vienesomministrata una soluzione di cloruro di sodio ad un animale depleto di potassio, il potassio cellulare perduto puo' essere sostituito dal sodio, il quale aggrava ulteriormente il quadro gia' anormale degli e lettroliti cellulari, inibendo la funzione cellulare. In questi casi vanno usate adatte soluzioni di ripristino che forniscano sia elettroliti extracellulari che quelli intracellulari. Qualsiasi soluzione contenente sodio deve essere usata con precauzione negli animali con tendenza a trattenere sale, per scompenso cardiaco, disturbi epatici o blocco renale. Il sodio cloruro va somministrato con cautela nell'insufficienza cardiaca congestizia, edemi periferici o polmonari, funzione renale indebolita o pre-eclampsia, in pazienti in trattamento con farmaci corticosteroidi o corticotropinici. Sovradosaggio: l'eccessiva somministrazione di NaCl puo' provocare ipernatriemia, dare edema e rendere necessaria una somministrazione suppletiva di potassio. Principale conseguenza di cio' e' la disidratazione di organi interni (ex: cervello) che, a sua volta, puo' portare a trombosi ed emorragie. In presenza diun eccesso di NaCl i principali effetti indesiderati sono: nausea, vo mito, diarrea, sete, riduzione della salivazione, febbre, ipotensione,tachicardia, insufficienza renale, edemi polmonari e periferici, arre sto cardiaco, debolezza, contrazioni e rigidita' muscolare, convulsioni, coma e morte.
Tempo di attesa
Carne: zero giorni.
Specie di destinazione
Equini, bovini, cani, gatti.
Interazioni
Dati non disponibili.
Diagnosi e Prescrizione
Medicinale veterinario senza obbligo di ricetta medico veterinaria.
Effetti indesiderati
Nessuno noto.
Gravidanza e allattamento
Usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.