Sodio Cloruro - 0,9% 2000ml Sacc
Dettagli:
Nome:Sodio Cloruro - 0,9% 2000ml SaccCodice Ministeriale:030684563
Principio attivo:Sodio Cloruro
Codice ATC:B05BB01
Fascia:C
Prezzo:4.6
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Salf Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Soluzione per infusione
Contenitore:Sacca
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non congelare ne' mettere in frigorifero
Scadenza:24 mesi
Veterinario:Sì
Denominazione
SODIO CLORURO S.A.L.F.
Formulazioni
Sodio Cloruro Salf - 0,9% Fl50ml
Sodio Cloruro - 0,9% Fl 100ml
Sodio Cloruro - 0,9% 250ml
Sodio Cloruro - 0,9% 500ml
Sodio Cloruro Salf - 0,9% Fl1000
Sodio Cloruro Salf - 0,9% Fl100m
Sodio Cloruro Salf - 0,9% Fl250m
Sodio Cloruro Salf - 0,9%500mlpp
Sodio Cloruro Salf - 0,9% Pp 1lt
Sodio Cloruro - 0,9% 100ml Sacca
Sodio Cloruro - 0,9% 250ml Sacca
Sodio Cloruro - 0,9% 500ml Sacca
Sodio Cloruro - 0,9% 1000ml Sacc
Sodio Cloruro - 0,9% 2000ml Sacc
Sodio Cloruro - 0,9% 3000ml Sacc
Sodio Cloruro - 0,9% 4000ml Sacc
Sodio Cloruro - 0,9% 5000ml Sacc
Sodio Cloruro Salf - 0,9% 10sacc
Categoria farmacoterapeutica
Soluzioni endovena.
Principi attivi
Sodio cloruro.
Eccipienti
Acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Reintegrazione di fluidi e sodio cloruro.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipernatremia; pletore idrosaline.
Posologia
Il medicinale deve essere somministrato per infusione endovenosa. >>Trattamento della deplezione di fluidi isotonici (deidratazione extracellulare). Adulti e adolescenti: da 500 ml a 3 litri nelle 24 ore. Neonati e bambini (fino a 12 anni di eta'): da 20 a 100 ml nelle 24 ore e per kg di peso corporeo, a seconda dell'eta' e del peso corporeo totale. Il dosaggio dovra' essere opportunamente ridotto in pazienti con insufficienza renale. Trattamento del deficit di sodio: la dose e' dipendente dall'eta', peso, condizioni cliniche, quadro elettrolitico e osmolarita', ed e' in rapporto al deficit calcolato di sodio. Il deficit teorico di sodio puo' essere calcolato mediante la seguente formula: DEFICIT (mEq) = (140 - P) x V. Utilizzando soluzioni ipertoniche (2% - 3% - 5%), somministrare meta' dose nelle prime 8 ore fino ad un massimodi 100 ml/ora; somministrare quindi la dose rimanente fino a raggiung ere una concentrazione plasmatica di sodio pari a 130 mEq/l o fino a quando i sintomi non migliorino. In condizioni di grave deplezione sodica e nel trattamento di gravi sintomi legati all'iponatriemia cronica,somministrare soluzioni ipertoniche di sodio cloruro in modo da aumen tare la concentrazione plasmatica di sodio di 1-2 mmol/l/ora. Porre attenzione che la correzione non ecceda le 10-12 mmol/l nelle 24 ore e le 18 mmol/l nelle 48 ore. Nel caso in cui le soluzioni di sodio cloruro, ed in particolare le soluzioni allo 0.9%, siano utilizzate come soluzioni diluenti per la somministrazione endovenosa di farmaci che devono essere preventivamente diluiti, verificare preventivamente la compatibilita' di tali medicinali con sodio cloruro e la sua concentrazionepiu' idonea per la somministrazione nel RCP del medicinale da diluire . Se la concentrazione non e' indicata, utilizzare la soluzione allo 0,9%.
Conservazione
Conservare nel contenitore ermeticamente chiuso. Non congelare ne' refrigerare. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili.
Avvertenze
I sali di sodio devono essere somministrati con cautela in pazienti con ipertensione, insufficienza cardiaca, edema periferico o polmonare, funzionalita' renale ridotta, pre-eclampsia, o altre condizioni associate alla ritenzione di sodio. Le soluzioni di concentrazione superioreallo 0.9% (soluzioni ipertoniche) devono essere utilizzate con precau zione, a velocita' controllata di infusione e solo nei casi in cui siano specificatamente prescritte. Usare con grande cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale grave e in stati clinici in cui esiste edema con ritenzione salina; in pazienti in trattamento con farmaci corticosteroidei o corticotropinici. La somministrazione continua senza aggiunta di potassio puo' causare ipokaliemia. Usare con cautela nei bambini. Durante l'infusione e' buona norma monitorare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti, l'osmolarita' plasmatica e l'equilibrio acido-base. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. Usare subito dopo l'apertura del contenitore. Il contenitore serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato.
Interazioni
I corticosteroidi sono associati con la ritenzione di sodio e acqua, con conseguente edema e ipertensione: pertanto, e' necessario usare cautela nella somministrazione contemporanea di sali di sodio e corticosteroidi. Sebbene sodio cloruro sia compatibile con un elevato numero disoluzioni e medicinali, e' opportuno verificarne comunque la compatib ilita' nel RCP del medicinale che si intende co-somministrare.
Effetti indesiderati
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del sodio cloruro, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disordini dell'equilibrio idrico ed elettrolitico: ipernatriemia, ipervolemia, ipoosmolarita' plasmatica (per le soluzioni allo 0,45%), ipercloremia (che puo' causare una perdita di bicarbonati con conseguente acidosi). Patologie del sistema nervoso: cefalea,vertigini, irrequietezza, febbre, irritabilita', debolezza, rigidita' muscolare, convulsioni, coma, morte. Disturbi psichiatrici: sonnolenz a, stati confusionali. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: dispnea, arresto respiratorio. Patologie gastrointestinali: sete, ridotta salivazione, nausea, vomito, diarrea, dolori addominali. Patologie cardiache: tachicardia. Patologie dell'occhio: ridotta lacrimazione. Patologie renali e urinarie: insufficienza renale. Patologie vascolari: ipotensione, ipertensione, edema polmonare e periferico. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: infezione nel sito di infusione, dolore o reazione locale, irritazione venosa, trombosi o flebite venosa che si estende dal sito di infusione, stravaso.
Gravidanza e allattamento
Sebbene non si siano evidenziati effetti sullo sviluppo del feto, il medicinale va somministrato solo in caso di effettiva necessita'. Il medicinale e' compatibile con l'allattamento.