Sodio Bicarb Fki - 1,4% 250ml
Dettagli:
Nome:Sodio Bicarb Fki - 1,4% 250mlCodice Ministeriale:030774032
Principio attivo:Sodio Bicarbonato
Codice ATC:B05BB01
Fascia:C
Prezzo:2.73
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Fresenius Kabi Italia Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Concentrato per soluzione per infusione
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:A temperatura ambiente
Scadenza:60 mesi
Formulazioni
Sodio Bicarb Fki - 1,4% 250ml
Sodio Bicarb Fki - 1,4% 500ml
Categoria farmacoterapeutica
Reidratante. Alcalinizzante.
Indicazioni
Nel trattamento degli stati di acidosi metabolica e nelle intossicazioni da barbiturici, salicilati, alcool metilico, nelle sindromi emolitiche, nelle sindromi rabdomiolitiche e nelle iperuricemie. E' indicato nelle perdite intestinali di bicarbonato (diarrea) e nello shock.
Controindicazioni / effetti secondari
Non utilizzare in pazienti con alcalosi metabolica o respiratoria, specie se ipocloremiche (vomito, perdite gastrointestinali, terapia diuretica).
Posologia
Per via endovenosa. La dose e' dipendente dall'eta', peso, condizioni cliniche del paziente. Nelle forme subacute e croniche di acidosi metabolica somministrare da 2 a 5 mEq di bicarbonato per kg di peso corporeo durante 4-8 ore. Nei bambini somministrare molto lentamente, e non piu' di 8 mEq/kg di peso corporeo al giorno per evitare diminuzione della pressione cerebrospinale e possibili emorragie intracraniche. Si consiglia di non ottenere una piena correzione dell'acidosi nelle prime24 ore, per evitare una alcalosi legata ad un successivo ipercompenso respiratorio.
Interazioni
Se utilizzato per diluire farmaci consultare il farmacista se disponibile prima di introdurre i farmaci additivi; considerare comunque le caratteristiche dei prodotti da introdurre; impiegare tecniche asettiche. Si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura specifica.
Effetti indesiderati
Alcalosi metabolica, ipernatremia, cellulite chimica con necrosi tissutale per stravaso accidentale nei tessuti molli. Episodi febbrili, infezioni nella sede di iniezione, trombosi venose o flebiti. In caso di reazione avversa, interrompere la somministrazione e conservare la parte non somministrata per eventuali esami.