Sincrover - 20cpr 16mg

Dettagli:
Nome:Sincrover - 20cpr 16mg
Codice Ministeriale:036081040
Principio attivo:Betaistina Dicloridrato
Codice ATC:N07CA01
Fascia:C
Prezzo:10.25
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:C.T. Lab.Farmaceutico Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Conservare nella confezione originale
Scadenza:36 mesi

Denominazione

SINCROVER COMPRESSE 16 MG

Formulazioni

Sincrover - 20cpr 16mg

Categoria farmacoterapeutica

Preparazioni antivertigine.

Principi attivi

Ogni compressa contiene 16 mg di betaistina dicloridrato.

Eccipienti

Povidone, cellulosa microcristallina, lattosio monoidrato, silice colloidale anidra, crospovidone e acido stearico.

Indicazioni

Betaistina e' indicata nel trattamento delle vertigini, del tinnito, della perdita dell'udito e nausea associati alla sindrome di Me'nie're.

Controindicazioni / effetti secondari

La betaistina e' controindicata in pazienti affetti da feocromocitoma.Poiche' la betaistina e' un analogo sintetico dell'istamina, puo' ind urre rilascio di catecolamine da tumori con conseguente sviluppo di grave ipertensione. E' inoltre controindicata nei seguenti casi: ipersensibilita' nota alla betaistina e/o ad uno qualsiasi degli eccipienti; uso concomitante di antistaminici.

Posologia

Dosaggio. Adulti (incluso gli anziani): il trattamento orale iniziale e' di 8 - 16 mg tre volte al giorno, assunti durante i pasti. Le dosi di mantenimento sono generalmente comprese nell'intervallo 24 - 48 mg giornalieri. La dose puo' essere individualmente adattata al singolo paziente. Bambini: le compresse di betaistina non sono raccomandate perl'uso nei bambini. L'efficacia e la sicurezza di betaistina nei bambi ni e negli adolescenti al di sotto dei 18 anni non sono dimostrate.

Conservazione

Conservare nel contenitore originale.

Avvertenze

Si consiglia cautela nel trattamento di pazienti affetti da ulcera peptica o con storia di ulcere peptiche, poiche' un'occasionale dispepsiapuo' essere riscontrata in pazienti in trattamento con betaistina. Ca utela deve essere esercitata in pazienti affetti da asma bronchiale. Precauzioni si devono osservare anche nel prescrivere betaistina in pazienti con orticaria, rash cutanei o riniti allergiche, poiche' puo' provocare un aggravamento di questi sintomi. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp-lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questa specialita' medicinale.

Interazioni

Non ci sono dimostrazioni di pericolose interazioni. Esiste un caso segnalato di interazione con etanolo ed un composto contenente pirimetamina associata con dapsone e un altro caso di potenziamento dell'azionedella betaistina dovuto a salbutamolo. Poiche' la betaistina e' un an alogo dell'istamina, e' teoricamente possibile una interazione con antistaminici ma non esistono casi segnalati.

Effetti indesiderati

Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: rash cutanei e prurito. Patologie epatobiliari. Molto raro: danno epatico dopo lunga esposizione. Patologie del sistema nervoso. Non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili): cefalea e occasionalmente sonnolenza. Patologie gastrointestinali. Raro: turbe gastrointestinali, nausea, dispepsia.

Gravidanza e allattamento

La sicurezza sull'uso della betaistina in gravidanza non e' stata pienamente dimostrata, ma prove condotte su coniglie gravide non hanno evidenziato effetti teratogeni. Cautela deve comunque essere osservata quando si somministra betaistina durante la gravidanza. La betaistina e'escreta nel latte materno in concentrazione simile a quelle riscontra te nel plasma. Gli effetti tossici della betaistina nei neonati, a queste concentrazioni, non sono note. L'uso della betaistina deve percio'essere evitato durante l'allattamento.