Sevoflo - Inal Fl 250ml Pet Quii

Dettagli:
Nome:Sevoflo - Inal Fl 250ml Pet Quii
Codice Ministeriale:103319075
Principio attivo:Sevoflurano
Codice ATC:N01AB08
Fascia:n/a
Prezzo:290
Produttore:Zoetis Italia Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia: detenzione e approvvigionamento riservati al medico veterinario DM 28/7/2009
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione per inalazione
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi, non refrigerare ne' congelare
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

SEVOFLO

Formulazioni

Sevoflo - Inal Fl 250ml Pet Quii

Categoria farmacoterapeutica

Anestetici inalatori.

Principi attivi

Ciascun flacone contiene 250 ml di sevoflurano (100%).

Eccipienti

Nessuno.

Indicazioni

Per l'induzione e il mantenimento dell'anestesia.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in cani con ipersensibilita' conosciuta al sevoflurano o ad altri agenti anestetici alogenati. Non usare in cagne durante la gravidanza e l'allattamento. Non usare in cani con suscettibilita' geneticaconosciuta o sospetta all'ipertermia maligna. Non usare in cani di et a' inferiore a 12 settimane.

Sicurezza nelle Specie di Rif

Il sovradosaggio puo' provocare profonda depressione respiratoria. Pertanto la respirazione deve essere monitorizzata attentamente e sostenuta se necessario con ossigeno supplementare e/o ventilazione assistita. In casi di grave depressione cardiopolmonare, si deve interrompere la somministrazione di sevoflurano, assicurare l'esistenza di una via respiratoria pervia e avviare la ventilazione assistita o controllata con ossigeno puro. La depressione cardiovascolare deve essere trattata con espansori plasmatici, agenti pressori, agenti antiaritmici o altretecniche appropriate. A causa della bassa solubilita' del sevoflurano nel sangue, l'aumento della concentrazione puo' provocare cambiamenti emodinamici rapidi (riduzioni dose dipendenti della pressione sanguig na) rispetto ad altri anestetici volatili. Le riduzioni eccessive della pressione sanguigna o la depressione respiratoria possono essere corrette dalla riduzione o dall'interruzione della concentrazione inspirata di sevoflurano.

Uso / Via di somministrazione

Inalatoria.

Posologia

Concentrazione inspirata: deve essere somministrato tramite un vaporizzatore specificatamente calibrato per l'uso con il sevoflurano cosi' che la concentrazione somministrata possa essere accuratamente controllata. Non contiene stabilizzatori e non modifica la calibrazione o il funzionamento di questi vaporizzatori in alcun modo. La somministrazione di sevoflurano deve essere personalizzata in base alla risposta del cane. Preanestesia: la necessita' di preanestesia e la scelta di preanestesia viene lasciata alla discrezione del veterinario. Le dosi dei farmaci per la preanestesia possono essere piu' basse di quelle indicate sull'etichetta per il loro uso come singolo farmaco. Induzione dell'anestesia: per l'induzione con maschera, per indurre l'anestesia chirurgica nel cane sano con il sevoflurano, si utilizzano concentrazioni inspirate di 5%-7% di sevoflurano con ossigeno. Si prevede che queste concentrazioni producano l'anestesia chirurgica entro 3-14 minuti e possano essere stabilite inizialmente, o possano essere raggiunte gradualmente nel corso di 1-2 minuti. L'uso di farmaci per la preanestesia non modifica la concentrazione di sevoflurano richiesta per l'induzione.Mantenimento dell'anestesia : Il sevoflurano puo' essere utilizzato p er l'anestesia di mantenimento in seguito all'induzione con maschera di sevoflurano o in seguito all'induzione con agenti iniettabili. La concentrazione di sevoflurano necessaria per mantenere l'anestesia e' inferiore a quella richiesta per l'induzione. I livelli chirurgici dell'anestesia nel cane sano possono essere mantenuti con concentrazioni inspirate di 3,3-3,6% di prodotto in presenza di preanestesia. In assenza di preanestesia, concentrazioni inalate di sevoflurano nell'arco 3,7-3,8% forniscono livelli chirurgici di anestesia nel cane sano. La presenza di stimolazione chirurgica puo' richiedere un aumento della concentrazione di sevoflurano. L'uso di agenti iniettabili per l'induzionesenza preanestesia produce un effetto limitato sulle concentrazioni d i sevoflurano richieste per il mantenimento. I regimi anestetici che comprendono preanestesia con oppiodi, alfa-2-agonisti, benzodiazepina ofenotiazina consentono l'uso di concentrazioni di mantenimento di sev oflurano inferiori.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Non refrigerare.Tenere il flacone ben chiuso.

Avvertenze

Gli anestetici volatili alogenati possono reagire con adsorbenti di anidride carbonica (CO2) essiccati per produrre ossido di carbonio (CO),che puo' provocare livelli elevati di carbossiemoglobina in alcuni ca ni. Per minimizzare questa reazione nei circuiti anestetici di respirazione in circuito chiuso, SevoFlo non si deve fare passare attraverso calce sodata o idrossido di bario lasciati asciugare. La reazione esotermica che si verifica fra gli agenti inalatori (incluso il sevoflurano) e gli adsorbenti della CO2 aumenta quando l'adsorbente della CO2 diventa secco, come dopo un periodo prolungato di flusso di gas secco attraverso i contenitori dell'adsorbente della CO2. Sono stati riportatirari casi di produzione eccessiva di calore, fumo e/o incendio nella macchina anestetica durante l'uso di un adsorbente della CO2 essiccatoe di sevoflurano. Un'insolita riduzione nella profondita' dell'aneste sia prevista rispetto alla regolazione del vaporizzatore puo' indicareil riscaldamento eccessivo del contenitore di adsorbente della CO2. S e si sospetta che possa essere essiccato, l'adsorbente della CO2 deve essere sostituito. L'indicatore di colore della maggior parte degli absorbente della CO2 non cambia necessariamente a causa della disidratazione. Pertanto la mancanza di cambiamento significativo di colore non deve essere considerata come un'assicurazione di idratazione adeguata.Gli absorbente della CO 2 vanno sostituiti regolarmente indipendentem ente dalle condizioni dell'indicatore di colore. Il 1,1,3,3,3-pentafluoro-2-(fluorometossi)propene (C4 H2 F6 O), conosciuto anche come Composto A, e' prodotto quando il sevoflurano interagisce con calce sodata o idrossido di bario. La reazione con l'idrossido di bario provoca unamaggiore produzione del Composto A rispetto alla reazione con la calc e sodata. La sua concentrazione in un sistema di assorbimento circolare aumenta con concentrazioni crescenti di sevoflurano e con flusso decrescente di gas fresco. La degradazione del sevoflurano nella calce sodata e' aumentata con la temperatura. Poiche' la reazione dell'anidride carbonica con gli adsorbenti e' esotermica, questo aumento di temperatura e' determinato dalle quantita' di CO 2 adsorbite, che a loro volta dipendono dal flusso di gas fresco nel sistema del circuito anestetico, dallo stato metabolico del cane e dalla ventilazione. Sebbene il Composto A sia una nefrotossina dose-dipendente nei ratti, il meccanismo di questa tossicita' renale e' sconosciuto. L'anestesia con sevoflurano di lunga durata a flusso lento deve essere evitata a causa dei rischi dell'accumulo del Composto A. Durante il mantenimento dell'anestesia, l'aumento della concentrazione del sevoflurano produce una riduzione dose-dipendente della pressione del sangue. A causa della bassa solubilita' del sevoflurano nel sangue, questi cambiamenti emodinamici possono verificarsi piu' rapidamente rispetto ad altri anestetici volatili. La pressione sanguigna arteriosa deve essere monitorizzata ad intervalli frequenti durante l'anestesia con il sevoflurano. Devono essere immediatamente disponibili strutture per la ventilazione artificiale, l'arricchimento con ossigeno e la rianimazione circolatoria. Le riduzioni eccessive della pressione sanguigna o la depressione respiratoria possono essere correlate alla profondita' dell'anestesia e possono essere corrette riducendo la concentrazione inspirata di sevoflurano. La bassa solubilita' del sevoflurano facilita inoltre la rapida eliminazione dai polmoni. Il potenziale nefrotossico di alcuni FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), quando sono utilizzati in fase perioperatoria, puo' essere esacerbato da episodi ipotensivi durante l'anestesia con sevoflurano. Per mantenere il flusso ematico renale nei cani, durante l'anestesia con il sevoflurano devono essere evitati gli episodi prolungati di ipotensione (pressione arteriosa media inferiore a 60mmHg). Se insorge l'ipertermia maligna, la somministrazione di aneste tico deve essere interrotta immediatamente e l'ossigeno al 100% deve essere somministrato usando tubi per anestesia nuovi e la sacca di respirazione in circuito chiuso. Deve essere prontamente istituito il trattamento appropriato. Cani compromessi o debilitati In certi casi puo' essere necessaria la titolazione delle dosi di sevoflurano per cani geriatrici o debilitati. Puo' essere necessario ridurre dello 0,5% circale dosi di SevoFlo richieste per l'anestesia di mantenimento nei cani geriatrici (ovvero da 2,8 a 3,1% nei cani geriatrici trattati con pre anestesia e da 3,2 a 3,3% nei cani geriatrici non trattati con preanestesia). L'esperienza clinica limitata nella somministrazione del sevoflurano nei cani con insufficienza renale, epatica o cardiovascolare suggerisce che il sevoflurano puo' essere utilizzato con sicurezza in queste condizioni. Si consiglia tuttavia che questi animali siano monitorizzati attentamente durante l'anestesia con il sevoflurano. Il sevoflurano puo' provocare un piccolo aumento della pressione intracranica in condizioni di normocapnia. Nei cani con trauma cranico o altre patologie che li mettono a rischio di un maggiore aumento della pressione cranica, si consiglia di indurre l'ipocapnia per mezzo di iperventilazione controllata come mezzo per prevenire i cambiamenti nell'aumento della pressione intracranica.

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cani.

Interazioni

Anestetici endovenosi: la somministrazione di sevoflurano e' compatibile con i barbiturici e propofol somministrati per via endovenosa. La somministrazione concomitante del tiopentale, tuttavia, puo' aumentare leggermente la sensibilita' alle aritmie cardiache indotte dall'adrenalina. Benzodiazepine e oppiodi : La somministrazione di sevoflurano e'compatibile con le benzodiazepine e gli oppiodi comunemente utilizzat i nella pratica veterinaria. In comune con altri anestetici inalatori,la MAC (Concentrazione Alveolare Minima) del sevoflurano viene ridott a dalla somministrazione concomitante delle benzodiazepine e degli oppiodi. Fenotiazine e alfa-2-agonisti : Il sevoflurano e' compatibile con le fenotiazine e gli alfa-2-agonisti utilizzati comunemente nella pratica veterinaria. Gli alfa-2 - agonisti esercitano un effetto di risparmio e per questo la dose di sevoflurano deve essere ridotta opportunamente. Dati limitati sono disponibili sugli effetti degli alfa-2 - agonisti altamente potenti (medetomidina e romfidina) come trattamento per la preanestesia. Pertanto devono essere utilizzati con cautela. La bradicardia puo' insorgere quando gli alfa-2-agonisti sono utilizzati con sevoflurano. La bradicardia puo' essere inversa dalla somministrazione di anticolinergici. Anticolinergici: Gli studi con impiego di protocolli per l'anestesia con il sevoflurano, che comprendevano atropinao glicopirrolato come farmaci per la preanestesia, hanno dimostrato c he questi anticolinergici sono compatibili con il sevoflurano nei cani. In uno studio di laboratorio, l'uso di un regime anestetico comprendente acepromazina/ossimorfone/tiopentale/sevoflurano ha prodotto risvegli prolungati in tutti i cani trattati rispetto ai risvegli nei cani anestetizzati con sevoflurano da solo. L'uso del sevoflurano con rilassanti muscolari non depolarizzanti non e' stato valutato nei cani. L'uso del sevoflurano nell'uomo aumenta invece sia l'intensita' che la durata del blocco neuromuscolare indotte da rilassanti muscolari non depolarizzanti.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse riferite piu' spesso associate alla somministrazione di SevoFlo sono ipotensione, seguita da tachipnea, tensione muscolare, eccitazione, apnea, fascicolazioni muscolari ed emesi. Il sevoflurano provoca depressione respiratoria dose-dipendente, e per questo la respirazione deve essere monitorizzata attentamente durante l'anestesia con il sevoflurano e la concentrazione inspirata di sevoflurano deveessere regolata opportunamente. L'uso di alcuni regimi anestetici che comprendono il sevoflurano puo' causare bradicardia, reversibile con anticolinergici. Le reazioni avverse infrequenti comprendono movimentodelle zampe, conati di vomito, salivazione, cianosi, contrazioni vent ricolari premature e depressione cardiopolmonare eccessiva. Con il sevoflurano, come con l'uso di altri agenti anestetici alogenati, si possono verificare aumenti transitori di aspartato aminotransferasi (AST),alanina aminotransferasi (ALT), lattato deidrogenasi (LDH), bilirubin a e conta leucocitaria. L'ipotensione durante l'anestesia con il sevoflurano puo' provocare un minore flusso ematico renale. Non si puo' escludere la possibilita' che il sevoflurano provochi episodi di ipertermia maligna nei cani sensibili.

Gravidanza e allattamento

Non usare durante la gravidanza e l'allattamento, perche' la sicurezzadel medicinale veterinario non e' stata stabilita durante la gravidan za e l'allattamento. Tuttavia, esiste un'esperienza clinica limitata dell'uso del sevoflurano, dopo l'induzione con propofol, nelle cagne sottoposte a taglio cesareo, senza alcun effetto negativo rilevato sia sulla cagna che sui cuccioli. Usare solo in base alla valutazione rischi/benefici.